Corsi, corro, correrò.
Il Teatro Impiria organizza corsi di teatro per bimbi, ragazzi e adulti.
Per il quinto anno, il Teatro Impiria di Andrea Castelletti propone un'articolata proposta di corsi e stage di teatro, rivolti a tutte le età e per tutti i gusti. I corsi sono organizzati in incontri a frequenza settimanale da ottobre a maggio, con spettacolo finale per tutti in giugno.
Il lunedì ed il mercoledì pomeriggio si tiene il corso per bambini (6-12 anni), docente Simonetta Marini, mentre il martedì pomeriggio si tiene quello per ragazzi (13-18 anni), docente Laura Murari. Per gli adulti sono previsti dei corsi serali: il martedì sera si tiene il corso base ed il giovedì sera il corso avanzato, entrambi a cura di Guido Ruzzenenti, mentre il lunedì sera si tiene il laboratorio avanzato di Massimo Totola.
Il primo finesettimana di novembre è previsto un weekend-stage di teatro comico a cura di Diego Carli. Da dicembre a febbraio invece si tiene il seminario di scrittura teatrali a cura di David Conati.
Il Teatro Impiria è una realtà che in questi ultimi anni si sta imponendo all'attenzione degli operatori per la bontà delle numerose iniziative e spettacoli promossi, tutti distinti per la professionalità e qualità con cui sono stati realizzati ed il successo raccolto,
Il 23, 24, 25 settembre 2011 a Verona in Centro Storico, l'Associazione Giochi Antichi presenta la 9^ Edizione del TOCATÌ Festival Internazionale dei Giochi in Strada. (Tòca-a-tì: dalla voce dialettale veronese che vuol dire "tocca a te").
Verona sarà la capitale mondiale del gioco tradizionale durante i tre giorni di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada organizzato dall'Associazione Giochi Antichi in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.
Questa nona edizione del Festival ospiterà il primo congresso mondiale di ITSGA (International Traditional Sports and Games Association), un'organizzazione intercontinentale che riunisce i maggiori esperti di gioco del mondo. Per sottolineare l'evento, il Festival quest'anno ha abbandonato l'ormai tradizionale formula di avere un solo Paese come ospite con tutti i suoi giochi, e ha scelto di invitare alcuni tra i giochi tradizionali più spettacolari del mondo, come il salto della corda acrobatico praticato a Taiwan (Tiàoshéng), il gioco della palla lanciata con le anche secondo la tradizione azteca, tuttora diffuso in Messico (Ulama de Cadera), la coreografica danza-lotta con sottofondo musicale del Brasile (Capoeira), la magistrale lotta africana (Kabubu) dalla Repubblica Democratica del Congo, l'antichissima disciplina persiana dello Zurkhaneh, palestra del corpo e dello spirito in Iran, l'intrigante gioco di piastrelle portoghese (La Malha) e un'antico gioco di lancio vichingo tuttora
ACCADEMIA FILARMONICA DI VERONA
Il Settembre dell'Accademia 2011 – XX edizione
Sono ormai passati vent'anni da quando, nel 1992, l'Accademia Filarmonica di Verona, non più gravata dagli oneri legati alla ricostruzione del Teatro Filarmonico sfregiato dalle ultime violenze della Seconda Guerra Mondiale, volle tornare ad occupare il posto di primo piano che le compete nella diffusione della cultura musicale a Verona inaugurando Il Settembre dell'Accademia, festival di grandi orchestre e interpreti di primissimo piano, grazie al quale la città scaligera ha potuto affermarsi tra le più prestigiose sedi internazionali della grande musica sinfonica.
Nel corso di questi vent'anni, con Il Settembre dell'Accademia la Filarmonica di Verona ha proposto al pubblico 158 concerti, ospitando nel proprio Teatro 99 diversi ensembles fra orchestre, compagini corali e gruppi da camera, 92 direttori d'orchestra e 108 solisti, riscuotendo sempre unanime e caloroso successo di critica e pubblico. Oltre che nel grande repertorio sinfonico otto-novecentesco, l'Accademia Filarmonica di Verona nel corso delle stagioni ha allargato le proposte del Settembre dell'Accademia anche all'opera, rinverdendo gli antichi fasti della sua memoria settecentesca, con l'allestimento di Aida di Verdi (1997), Idomeneo re di Creta (2006) e Don Giovanni di Mozart, quest'ultimo messo in scena due volte: nel 1999 e nel 2006.
L'Accademia Filarmoncia di Verona ha voluto festeggiare l'importante traguardo
2 SETTEMBRE 2011, NEL VERONESE ARRIVA
"LA CARICA DEI 101...VIGNAIOLI ADOTTIVI" DI GARGANEGA
L'iniziativa lanciata la scorsa primavera dalla Strada del vino Soave consente di "adottare" 50 viti di Garganega al costo di 100 euro alll'anno e ha raccolto finora 101 adesioni in tutta Italia. Tra le motivazioni dei "vigneron a distanza", la tragedia delle alluvioni nel Soavese.
Sono centouno, provengono da tutta Italia - Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Puglia, Liguria, Lazio, Sicilia, Veneto -, esercitano le professioni più varie ma tutti sono accomunati dalla passione per un territorio e il buon vino bianco. Sono i "vignaioli adottivi" che a tutt'oggi hanno aderito al progetto "Adotta una Garganega", lanciato la scorsa primavera dalla Strada del vino Soave per valorizzare il territorio nel suo complesso, un "giardino vitato" di 6mila e 600 ettari dedicato alla produzione della Doc Soave. Tutti i "vigneron a distanza" si sono dati appuntamento per la sera di venerdì 2 settembre 2011 allo Sporting Club San Felice di Illasi (Vr), per conoscersi e per festeggiare insieme a tavola l'inizio della vendemmia "nei loro vigneti".
Tra le motivazioni dei vignaioli adottivi, la tragedia delle alluvioni. Oltre all'amore per un territorio ricco di bellezze naturalistiche e testimonianze culturali, a spingere diversi "vignaioli a distanza" ad adottare le viti di Garganega
In continuità con la proposta della 54. Biennale d'arte internazionale 2011, il Patriarcato di Venezia organizza un convegno che affronta il tema della Luce in rapporto alle chiese e l'arte da esse ospitata. ll convegno si rivolge a quanti operano nel settore dell'architettura e dell'arte per i luoghi di culto, in particolare architetti, artisti, direttori degli uffici per i beni culturali, per l'edilizia di culto e la liturgia, gli economi diocesani e i professionisti che con essi collaborano per le chiese.
PROGRAMMA
29 settembre 2011
Prima parte: Museo Diocesano
9.30 Saluto/Introduzione a cura di Mons. Fabrizio Capanni della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e di don Gianmatteo Caputo direttore dell'Ufficio beni culturali del Patriarcato di Venezia.
10.00 Illuminare le chiese. La questione in prospettiva teologica. padre Andrea Dall'Asta
10.45 Illuminare l'arte nelle chiese. Giovanni Carlo Federico Villa, curatore della mostra "Lorenzo Lotto" e di "Terre di Lotto", e Francesco Iannone e Serena Tellini, lighting designer, membri fondatori E.L.D.A.
11.45 Dall'effimero al territorio. Lotto in Veneto a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Pausa Buffet
Seconda parte: Chiesa di Santi Giovanni e Paolo
14.30 Dalla luce naturale... Le vetrate e il colore con Mattia Modolo, architetto
15.00 ...all'illuminazione innovativa
Stage on tour con Giovanni Veronesi il 17-18 settembre 2011
Giovanni Veronesi, sceneggiatore, regista e attore cinematografico pratese, affronterà a settembre il suo primo lavoro nella sua città: dall'incontro fra il regista toscano, Valdemaro Beccaglia e Marco Bazzini, presidente e direttore del Centro Pecci, nasce l'iniziativa che darà la possibilità ad un gruppo di 40 aspiranti attori e registi di partecipare ad uno stage di due giorni completamente gratuito che vedrà altresì la partecipazione di attori famosi.
Le selezioni avverranno dal 12 al 16 settembre nelle sale della mostra LIVE!L'arte incontra il rock.
Lo stage invece si terrà il 17 e 18 settembre.
Quello di Prato è il primo di una serie di stage che si terranno in tutta Italia: tutta l'operazione sarà seguita da LA7 che ne realizzerà una trasmissione.
Coloro che non saranno selezionati potranno comunque assistere come uditori.
Il regista pratese sta sostenendo da tempo e in maniera forte il Museo Pecci, definendolo addirittura "la cosa che mi piace di più di Prato".
Veronesi si è detto davvero entusiasta di iniziare questo progetto proprio dalla sua città.
Informazioni:
La selezione dei candidati che potranno prendere parte allo Stage si terrà il 12-13-14-15-16 settembre 2011, dalle ore 9.30 alle ore 17.30 nell'auditorium del Museo Pecci.
Lo Stage, al quale potranno
Una stilettata nei cuori...
È possibile che la vita ruoti sempre e inevitabilmente attorno all'amore? E che dell'amore si possa fare anche un perno su cui far ruotare la propria arte? Evidentemente, per Marco Ongaro, sì.
Ad un primo ascolto sembra che questo suo ultimo lavoro discografico sia un'autobiografia lirica. Al secondo ascolto si crede di intuire che Il Salvatore... sia proprio lui che, straziato dal bisogno incessante di indagare l'anima femminile e intuito il dolore che talvolta vi alberga, si prodighi per salvare tutte le donne bisognose d'amore. Forse anche il guascone D.J. (Don Juan) con la missione della conquista, è lui. A poco a poco cominciamo a vederlo, il nostro eroe, aggirarsi nel visionario albergo della vita di Feydeauniana memoria.
In un moto perpetuo apre porte e sgambetta trafelato per nascondere ipotetiche infedeltà, portare brioches all'ora di cena o lavare le tazze della colazione a Massaie annoiate e depresse... Ogni tanto, esausto, sente il bisogno di riposare passeggiando lungo i corridoi. A quel punto si concede di lasciarsi andare a piangere per la Piccola amica scomparsa o per gli agenti di Scorta di un grande uomo morti a causa dell'insensatezza del mondo. Ma ri-eccolo, non c'è niente da fare, subito riaffiora il ricordo dello sguardo dell'amore della stanza 284 e
Ultima sera in riva al fiume con Impiria e il suo "Sognavamo di vivere nell'assoluto".
Ultimo appuntamento della nuova ed originale rassegna "La sera in riva al Fiume" organizzata dal Circolo degli Ufficiali dell'Esercito di verona in collaborazione con il Teatro Impiria, in scena presso uno degli angoli più belli e suggestivi di Verona, la terrazza sull'Adige ai piedi del ponte di Castelvecchio. Martedì 23 agosto il Teatro Impiria presenta uno dei sui spettacoli più apprezzati e premiati. "Sognavamo di vivere nell'assoluto", che ha già raccolto il plauso di pubblico e critica nelle diverse repliche precedenti su tutto il territorio nazionale. L'allestimento, vede in scena l'attore Sergio Bonometti con la ballerina Marisol Trematore ed il terzetto di musicisti Giovanni Ferro, Antonio Canteri e Tiziana Bisognin, per la regia di Andrea Castelletti.
Il testo teatrale è scritto da Raffaello Canteri e ruota intorno alla figura del pittore futurista Albino Siviero, ribattezzato Verossì da Marinetti. Lo spettacolo si propone come un'opera popolare che tocca il cuore della gente, valorizzando il racconto teatrale con molte canzoni e filmati dell'epoca . E' la storia di un gruppo di giovani artisti di provincia, che negli anni Trenta del Novecento cercarono nuove frontiere nella pittura, nella musica, nella scultura e nella letteratura, aderendo con entusiasmo al movimento futurista.
Teatro Impiria offre 3 giorni di concerti con Alligator Nail, Acoustic Duo e Carry On.
Ultimi appuntamenti per la rassegna Sona Estate, che porta il teatro e la musica nelle ville e nelle corti di Sona, S.Giorgio in Salici, Palazzolo e Lugagnano. Il cartellone, organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Sona in collaborazione con il Teatro Impiria per la direzione artistica di Andrea Castelletti, presenta per questa sua sedicesima edizione una interessante novità, il "Sona Sound", un festival di tre giorni di musica rock-folk d'autore. Quest'anno, che vuole essere il primo di una lunga serie, si segue un filo immaginario che ci porta "coast to coast" attraverso il continente musicale americano del secolo scorso.
Tre giorni di concerti ad ingresso gratuito con stand di birra e panini nel parco di Villa Romani Trevisani (Piazza Roma, nel centro di Sona) con inizio ore 21. "Sona Sound - Coast to Coast Festival", un viaggio musicale che da est a ovest attraversa l'America degli anni ruggenti del rock d'autore con tre band di eccezione.
Martedì 23 agosto gli Alligator Nail e la loro musica del Missisipi and the East,
Mercoledì 24 agosto l'Acoustic Duo con il sound delle città centrali
Giovedì 25 agosto le sonorità della West Coast con i Carry On ed il loro
Sabato 24 settembre 2011, ore 21,00, all'ARENA DI VERONA RESTO UMILE WORLD TOUR. Luca Medici alias Checco Zalone dopo aver trionfato al cinema torna con il suo nuovo show.
"Quando finisce lo spettacolo, spesso le donne bussano alla porta del camerino: ciao Checco, voglio fare l'amore con te. E lì non sai mai a chi lo sta chiedendo, all'artista famoso o al ragazzo semplice di Capurso? Mi tocca ogni volta darle non una ma due botte per non offendere nessuno".
L'uomo e l'artista Checco, il difficile rapporto tra vita e arte è raccontato in "Resto Umile World Tour", lo show che dimostrerà come l'artista ormai di fama mondiale sia rimasto umile e non abbia sopraffatto quel ragazzo semplice di sempre nonostante le ingenti somme di denaro sul conto corrente.
Uno spettacolo che segna un momento importante nella vita di Checco alle prese con la decisione di sposarsi o no, se accontentare l'uomo e la sua voglia di appagare la propria donna, o se accontentare l'artista con la sua voglia di pagare le donne. Una scelta difficile che Checco da artista vero ha deciso di condividere in questo show con il suo amato pubblico.
Uno spettacolo per capire cos'è meglio fare per la propria vita, rubando i segreti dalle esperienze di grandi personaggi
Torna all'Arena di Verona il 9, 10 e 11 settembre 2011alle ore 21,00, Notre Dame de Paris.
Per festeggiare il suo decimo compleanno, Notre Dame de Paris non poteva mancare l'appuntamento con uno dei luoghi più suggestivi d'Italia con cui ha da sempre un rapporto speciale: l'Arena di Verona, teatro di successi strepitosi e ricordi indelebili.
In questi dieci anni, infatti, oltre 250.000 spettatori si sono emozionati, commossi ed entusiasmati in questa splendida cornice per Notre Dame de Paris!
Il palco dell'Arena di Verona è un palco magico capace di creare un'atmosfera unica e sempre nuova, come fosse la prima volta.
Sarà così anche per questo nuovo appuntamento, l'ottavo per Notre Dame e anche il più importante perché celebrativo dei sui 10 anni!
Ancora una volta quindi l'opera musicale moderna dei record non tradisce le attese e mantiene alto il nome di uno spettacolo che ha emozionato e continua ad emozionare milioni di persone: un capolavoro senza tempo e senza frontiere visto in Italia da oltre 2 milioni e mezzo di persone e da oltre 15 milioni in tutto il mondo.
Un cast tutto nuovo composto da 12 cantanti dalle voci che stanno emozionando e che entreranno nei cuori di tutti coloro che, in questi anni, hanno visto e apprezzato l'opera moderna