amarone_in_jazzÈ una grande edizione la di Amarone in Jazz che si svolge dal 24 ottobre all’1 novembre 2011.

Tante, tantissime novità che rendono Amarone in Jazz tra i festival jazz più interessanti di Verona, ma non solo. Prima grande novità di questa edizione, Amarone in Jazz varca la linea della Valpolicella e del comune di Verona per spingersi fino a San Giovanni Lupatoto e addirittura a Vicenza! In particolar modo entrano nel network di concerti dedicati al jazz internazionale combinati con la massima espressione della cultura vinicola italiana nientemeno che il Panic Jazz Club (il jazz club di Marostica a Vicenza, tra i più rinomati d’Italia), La Cantine de l’Arena (la brasserie che da anni propone a Verona i migliori concerti jazz), il Crowne Plaza (che ospiterà un live al nono piano dell’Hotel), e il Comune di San Giovanni Lupatoto con Art Nove, che hanno sposato in pieno il progetto offrendo il Teatro Astra come location per una data speciale.

Sono attesissimi Paolo Fresu con Uri Cane, Martin Taylor, il reunion tour degli Area (sì, Tavolazzi, Fariselli e Tofani) con un concerto free jazz / progressive, Diego Amador, il Jorge Pardo Mocambo Quartet e il trio Jim Mullen, Raphael Wressinig e Lucas Knofler.

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marco_ongaro_canzoni_per_adulti

...due premi di qualità. Al cantautore, scrittore, poeta, autore teatrale e librettista veronese e al suo ultimo lavoro discografico Canzoni per Adulti, uscito nell'ottobre dello scorso anno, due prestigiosi premi di genere per la Canzone d'Autore.

Una stilettata nei cuori...

È possibile che la vita ruoti sempre e inevitabilmente attorno all'amore? E che dell'amore si possa fare anche un perno su cui far ruotare la propria arte? Evidentemente, per Marco Ongaro, sì.

Ad un primo ascolto sembra che questo suo ultimo lavoro discografico sia un'autobiografia lirica. Al secondo ascolto si crede di intuire che Il Salvatore... sia proprio lui che, straziato dal bisogno incessante di indagare l'anima femminile e intuito il dolore che talvolta vi alberga, si prodighi per salvare tutte le donne bisognose d'amore. Forse anche il guascone D.J. (Don Juan) con la missione della conquista, è lui. A poco a poco cominciamo a vederlo, il nostro eroe, aggirarsi nel visionario albergo della vita di Feydeauniana memoria. In un moto perpetuo apre porte e sgambetta trafelato per nascondere ipotetiche infedeltà, portare brioches all'ora di cena o lavare le tazze della colazione a Massaie annoiate e depresse... Ogni tanto, esausto, sente il bisogno di riposare passeggiando lungo i corridoi. A quel punto si concede di lasciarsi andare a piangere per la Piccola amica

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Domenica 7 agosto 2011, ore 15 - ingresso gratuito Orti forestali di Selva di Progno (Verona)

È un altro concerto da raggiungere a piedi quello in programma domenica 7 agosto, alle 15, per il nono appuntamento della rassegna Voci e Luci in Lessinia. Protagonista Riccardo Tesi con il suo organetto diatonico, le cui inconfondibili note si diffonderanno dagli Orti forestali di Selva di Progno nell’Anno internazionale delle foreste, quando anche la foresta demaniale di Giazza – la più antica d'Italia – compie i suoi primi cento anni di vita. La melodia di questo antico strumento, del quale il musicista pistoiese è profondo conoscitore, trova spazio ideale all'interno degli Orti forestali: il vivaio del Turcato, realizzato nel 1901, che fornì le piantine necessarie ai rimboschimenti della Valle di Revolto fino agli anni Cinquanta.  

   Compositore, strumentista e ricercatore poliedrico. Riccardo Tesi è il pioniere della “musica etnica”: è stato il primo musicista in Italia a consacrare, nel 1981, un intero album (Il ballo della lepre) all’organetto diatonico, strumento antenato della fisarmonica. Dagli esordi folk nel 1978 con Caterina Bueno alle odierne collaborazioni, l'artista pistoiese ha saputo coniugare la tradizione musicale italiana e toscana con quella basca, inglese, francese e malgascia, al jazz, al liscio e alla canzone d’autore. Con uno stile inconfondibile, Tesi riesce

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12-13-14-15 agosto 2011. Ai bastioni Santo Spirito a Verona, quattro giorni, nel momento in cui la città diventa particolarmente importante per chi non se ne è andato in vacanza: spettacoli teatrali - anche per ragazzi, un racconto insolito sul percorso dell'acqua potabile, un concerto a sette grandi voci femminili, un percorso guidato molto particolare dentro le mura, un incontro con un grande personaggio della cultura, una veglia-evento fra teatro e rito all'alba, con colazione finale sul prato, e poi laboratori, attività per i ragazzi, videoproiezioni, e di nuovo Pic-nic di Ferragosto aperto a tutti, questi gli ingredienti principali del programma di quest'anno.

Il tema dell'acqua appare in gran parte degli eventi, modulato in varie forme sia nei linguaggi che nei contenuti - acqua da bere, acqua da attraversare, acqua per festeggiare - accanto a quello della spiritualità, declinato in senso ampio e multiforme, e dell'energia femminile.

Oltre all'area attrezzata dal Comune di Verona con i servizi, casette e palcoscenico, anche la parte alta, ex Zoo, ospiterà alcuni eventi del programma grazie alla disponibilità di Legambiente che ne gestisce la manutenzione. In questo modo l'intero Bastione Santo Spirito diventa luogo vivo e fruibile dalla cittadinanza, nell'intento di un rilancio di tutta quella magnifica area verde cittadina.

Venerdì 12 Apertura-Inaugurazione della manifestazione.

Breve saluto delle Autorità

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arcobalenobici

...in bicicletta.

Il 6 agosto 2011 - Tappa a Legnago. Raccordando tradizioni di poesia itinerante e orale sulle due ruote nella complessità dello sviluppo sostenibile, è il quarto giro ciclo-poetico stagionale dal 2008. Se nell'ultima edizione è stato il fiume Po a contraddistinguere il percorso, quest'anno si avrà un tragitto ispirato ad un corso storico-culturale, quello della romanità e l'insieme dei suoi popoli, tracciando un itinerario "InVerso", che riconduca al mito. Il riferimento resta sempre lo storico format siciliano del 2008, primo festival itinerante di bicicletta, poesia, tradizioni locali e arti, caratterizzato da incontri con poeti, artisti, sportivi e performance per ogni tappa del viaggio.

L'evento, a cura di Enrico Pietrangeli, Gloria Scarperia e Andrea Bisighin, si svolgerà dal 30 luglio al 12 agosto attraversando Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, con un prologo congiunto in Sicilia e Lazio nonché relativo epilogo. Si tratta di un progetto con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, l'Università La Sapienza di Roma e l'Università degli Studi di Pavia, il Comune di Ravenna, la Provincia e il Comune di Ferrara nonché inserito nell'ambito della Festa del Ticino 2011 col Comune di Pavia, Assessorato al turismo, cultura, marketing territoriale e promozione della città. Ha altresì il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e Literary.it – Sistema Letterario

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Il 4 agosto aprirà il cartellone al Teatro Romano (in prima mondiale) la compagnia argentina Tango Metropolis con la nuovissima produzione Tango & Noche ideata dai coreografi-ballerini Pilar Alvarez, Claudio Hoffmann e Marijò Alvarez. Le musiche dello spettacolo saranno eseguite dal vivo dall'orchestra diretta da Daniel Binelli, compositore, arrangiatore e bandoneonista di fama internazionale, considerato l'erede di Astor Piazzolla. E proprio per rendere omaggio al grande compositore argentino scomparso diciannove anni fa, saranno eseguiti, nel corso della serata, alcuni dei brani più celebri di Piazzolla.

Repliche il  5 - 6 e 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 agosto, ore 21.00

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Sabato 6 agosto 2011 all'Anfiteatro veronese la  prima de "La Bohéme" di Giacomo Puccini, quinto titolo in cartellone per l'89° Festival nell'allestimento della Fondazione Arena di Verona del 2005 e riproposto con grande successo nel 2007, sempre per la regia di Arnaud Bernard.

Per la ripresa del Festival 2011 la direzione dell'Orchestra e del Coro dell'Arena è affidata a John Neschling; oltre ad Orchestra, Coro e Tecnici dell'Arena di Verona, l'opera vede impegnato anche il Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani insieme alla folla delle comparse.

La Bohème di Giacomo Puccini per sei serate si presenta al pubblico areniano nella messa in scena firmata dal regista francese Arnaud Bernard: una regia verista, assolutamente calibrata sull'ampiezza del palcoscenico dell'Arena, che lascia tuttavia spazio ad una vena favolistica propria del sogno bohémien dei suoi protagonisti, fino alla morte di Mimì che segnerà anche la fine della gioventù degli amici che la circondano.

E' forse l'opera di Puccini più amata e rappresentata nel mondo, il soggetto viene dal romanzo a puntate Scènes de la vie de bohème di Henry Murger in uscita su «Le Corsaire Satan» dal 1845 al '49, ripreso da Puccini su presunto suggerimento di Ruggero Leoncavallo. Ne deriva un lavoro minuzioso che impegna il compositore per due anni con

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11 agosto 2011 - Teatro Laboratorio all'Arsenale. Aperitivo poetico-musicale: "Gioia di Giocasta" di e con Chiara Poltronieri (voce narrante), Claudia Bidoli (canto), Elena Terragnoli (flauto). Inserti multimediali Stefania Tramarin. Reading poetico, rivisitazione del mito di Edipo e Giocasta. Seguirà un momento conviviale. Ingresso euro 6,00 info 045/8031321 – 3466319280 www.teatroscientifico.com evento anche in caso di pioggia.

Una leonessa, dal bellissimo viso di donna e dalle ali color arcobaleno, scende nel giardino della reggia di Tebe per bere alla fontana. Dalla sua bocca esce un canto melodioso mai udito prima che incanta la regina. Inizia così l'amicizia segreta tra Giocasta e la Sfinge. Il mostro cerca di capire dalla donna l'unica cosa che la sua sapienza ignora: cos'è attendere un figlio, partorirlo, vederlo nato, diventare due. La regina, invece, cerca conforto negli indizi che la Sfinge può fornirle sul figlio che sta per tornare perché vive nel terrore di non riconoscerlo. Giocasta aspetta Edipo da quando le è stato strappato alla nascita e ha consumato la sua lunga attesa tessendo. Nel gineceo della reggia, Giocasta ha cercato di capire le vicende atroci che la attorniano, ricostruendole al telaio e rendendone visibili, con i fili colorati, i dettagli. Giocasta si misura, si identifica con Semele, madre di Dioniso, che non ha fatto in tempo a

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Incontri nel carcere di Montorio dedicati alla musica, al cinema e al teatro.

Sabato 23 luglio alla Casa circondariale di Montorio, è iniziata la terza edizione della rassegna "Per non dimenticare l'altra platea", ciclo di incontri riservato alle persone detenute, dedicato alla musica, al cinema e al teatro. La manifestazione, che si svolgerà per tutto il periodo estivo fino a sabato 24 settembre, con un calendario di 12 appuntamenti, è organizzata dal Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Verona Margherita Forestan, dal direttore della Casa circondariale Antonio Fullone, dalla dirigente dell'area pedagogica Enrichetta Ribezzi, in collaborazione con Paola Tacchella e Dannia Pavan di MicroCosmo.

"Il progetto "Per non dimenticare l'altra platea" –spiega il Garante Margherita Forestan- proposto per il secondo anno, dopo il successo delle due edizioni organizzate nel 2010, ha il merito di raggiungere un duplice obiettivo: rendere partecipe la popolazione della Casa circondariale alle tante iniziative che si svolgono in città e far dialogare identità culturali diverse, per una comune crescita formativa. Quest'anno per la prima volta –prosegue Forestan- alcuni detenuti parteciperanno, in veste di giurati, alla rassegna del XVII° Film Festival della Lessinia, che verrà proiettata anche all'interno dell'istituto. Il film prescelto sarà premiato nel corso della serata finale del concorso, sabato 27

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Ritorna il 1° settembre 2011 a Rovereto il Festival "ORIENTE OCCIDENTE" incontro di culture

Sulle rotte di Ulisse - Danze, culture e incroci nel Mediterraneo 

"L'attenzione che il Festival Oriente Occidente quest'anno dedica al Mediterraneo non è un invito a un tipo di riconoscimento capace di mettere ordine a tutte le memorie che oggi si stanno formando, anche grazie ai più recenti movimenti di liberazione verso la democrazia. Si tratta più di una vera e propria programmata esperienza di spaesamento e di abbandono a tutte quelle diverse e nuove misure di mondo che potenzialmente sono racchiuse in ognuna delle performance ospitate dal Mediterraneo" (dal sito www.orienteoccidente.it)

Programma:

Gio 1 set / 2011 / h 17

Primavera araba. Significato e conseguenze geopolitiche di un fenomeno con Alessandro Politi

Rovereto, Sala conferenze del Mart

L'onda che sta sconvolgendo il panorama e gli equilibri del mondo islamico della sponda Sud del Mediterraneo e non solo, a cui si aggiunge il drammatico effetto della guerra in Libia, apre una fase di cambiamento dagli esiti ancora oggi estremamente incerti. Di fronte a uno scenario simile - che comprende anche un caso come quello della Siria, dove il mutamento interno rimette in discussione tutti gli assetti geopolitici regionali - l'Europa, in piena crisi politica ed economica, risulta una grande sconfitta. Ma
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10 Agosto 2011 - Calici di Stelle è un evento nazionale che si svolge nei centri storici dei comuni delle Città del Vino e nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino. Nella magica atmosfera della notte di San Lorenzo, tra danza, poesia e musiche ineggianti il tema di Bacco, migliaia di turisti brindano con i migliori vini abbinati ai prodotti tipici del territorio.


PROGRAMMA
MERCOLEDÌ 10 AGOSTO
Ore 20.00 piazza Silvio Venturi*DEGUSTAZIONE VINO SOAVE E RECIOTO DI SOAVE DELLE AZIENDE DEL TERRITORIO ABBINATI AD ALCUNI PRODOTTI TIPICI:Formaggi Tipici della Lessinia Caseificio Gugole Olio della Val d'Alpone Antico Frantoio Dalla Fina Prosciutto di Soave Masconale Miele della Val d'Alpone Coffele Marmellate e confetture della Val d'Alpone*APERTURA STAND GASTRONOMICI CON: Primi piatti e Secondi piatti della tradizione veronese a cura degli Alpini di Monteforte e della Pro Loco
Pesce fritto a cura di Franco & Giovanni* MUSICA CON MARCO MICHELINI E BEPPE CAVANI
Marco Michelini ha avuto una lunga esperienza come tastierista/violinista in vari gruppi musicali modenesi di base. Nel 1991 ha contribuito alla fondazione dei "Modena City Ramblers" ed ha inciso i primi 3 cd fino al 1997; con loro ancora oggi collabora. Ha all'attivo una lunga serie di collaborazioni discografiche con artisti dai generi musicali più svariati, quali S. Belluzzi, i Nomadi, Gang, Claudio Baglioni.
Beppe

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