Nel giardino del convento di San Bernardino i giovedì del mese di luglio alle 21,15. Posto unico € 3. In caso di pioggia gli eventi verranno annullati.
La Prima Circoscrizione conferma per questa estate l’appuntamento con Cinema sotto le stelle la fortunata rassegna cinematografica che si realizza da ben dieci anni nel cuore di Verona. Quattro titoli romanticissimi selezionati dal centro di produzioni Ippogrifo Produzioni che è partner artistico e tecnico della circoscrizione in questi quattro appuntamenti.
La quiete del giardino del convento di San Bernardino (Piazza S. Francesco d'Assisi, 2, 37123 Verona VR, Italia) sarà la padrona di casa della rassegna. L’ultima edizione ha registrato una platea tutta esaurita e prati occupati da spettatori felicemente sdraiati nel prato del cortile, Ippogrifo propone una selezione di per veri #loveaddicted, grandi produzioni e commedie romantiche. Nel cartellone titoli conosciuti o meno che meritano di essere visti o ri-visti sul grande schermo in alta qualità, sotto le stelle e all’ombra dei cipressi.
6 luglio - Questione di tempo, di Richard Curtis (2013), con protagonisti Rachel McAdams e Domhnall Gleeson. Il film ha collezionato numerosissimi riconoscimenti internazionali tra i quali spicca la selezione al New York Film Festival.
13 luglio - La mia vita a Garden State, di Zach Braff (2004). La pellicola vede tra i suoi interpreti un cast
5 luglio 2017 alle 21.30 (replica il 6),la sezione prosa della 69a Estate Teatrale Veronese in Corte Mercato Vecchio prosegue con lo spettacolo-concerto "Una storia a tempo di jazz" proposto da Fondazione Aida in collaborazione con SMAG. In scena Pino Costalunga che cura anche la regia, Rudy Speri (banjo/chitarra), Stefano Menato (clarinetto/sax) e Giordano Grossi (contrabbasso). Suoni e ritmi del jazz, genere decisamente non facile, verranno spiegati attraverso alcuni racconti tratti dal libro The people could fly di Virginia Hamilton che gli schiavi neri d’America raccontavano per esorcizzare paure e preoccupazioni.
È possibile raccontare il jazz ai bambini nello stesso modo, inconsueto per il genere ma
naturale per i più piccoli, con cui si racconta una favola o si legge una filastrocca? Certo
che lo è, soprattutto se consideriamo che nella nostra vita i suoni vengono sempre prima
della parola. Anche se poi è la parola il mezzo più efficace con cui, già dai primi anni di
vita e soprattutto all’inizio della frequentazione scolastica, noi possiamo insegnare, narrare
e creare con i bambini una relazione profonda.
Questo racconto del jazz inizia con la fiaba di quegli uomini, donne e bambini portati a
forza dalla lontana Africa con lunghi viaggi in nave per lavorare in America (per lo più a
raccogliere cotone). Qui si aiutavano nel lavoro e cercavano di attutire le loro
Come spesso accade negli ultimi anni è stata emessa dalla Regione Veneto per la “Carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione del Veneto. Azioni regionali a tutela della salute pubblica.” l'ordinanza n. 89 del 21.06.2017 che ha validità fino al 15 luglio per la limitazione sull'uso dell'acqua. Escluse dall'elenco le fontanelle a pulsante (beverini) e le fontane con impianti a ciclo continuo. Dal 21 giugno al 15 luglio si possono ancora ammirare in funzione nel Comune di Verona le seguenti fontane: di Piazza Bra, di Piazza Pradaval, di Piazza Cittadella, di Piazzale Vittorio Veneto, dei quartieri Saval, Ca' di David, Montorio e di via Barana.
“Viaggio in Italia #BacktoItaly” è il titolo della 13a edizione di ArtVerona, una fiera che non è solo un appuntamento di mercato ma che produce cultura con lo scopo di orientare il mercato stesso. Per una fiera d’arte moderna e contemporanea la “produzione culturale” vuol dire contribuire a valorizzare il sistema dell’arte italiano per accreditarsi sempre di più come meta privilegiata di espositori e collezionisti che cercano cura e qualità delle proposte.
Uno degli obiettivi centrali di questa manifestazione è la vocazione italiana e la volontà di sostenere gli artisti e il mercato che li rappresenta per estendersi ai musei, quale conclusione naturale di un percorso che comincia dall’azione di scouting delle gallerie.
130 saranno le gallerie selezionate che esporranno nei due padiglioni: l’uno con una netta propensione verso il contesto degli artisti storicizzati del dopoguerra e l’altro indirizzato verso gli artisti delle ultime generazioni con un’area di ricerca e sperimentazione.
15 ottobre 2016 – 12 marzo 2017, Museo AMO, Palazzo Forti, Via Achille Forti, Verona
Figure umane, in prevalenza femminili, di Pablo Picasso, l'artista più ecclettico del Novecento, del periodo che va dal 1906 fino all'inizio degli anni '70, delineano il percorso dalla mostra al Museo AMO (Arena Museo Opera) di Verona. Un Picasso artisticamente maturo le cui opere in mostra, una per ogni anno del periodo preso in considerazione, vanno da quando l'artista aveva 25 anni fino a quando è quasi novantenne. Morirà infatti un paio d'anni dopo, nel 1973.
Dopo anni dall'ultima retrospettiva milanese dedicata a Picasso, tornano per la prima volta in Italia 90 opere tra le quali Nudo seduto (da Les Demoiselles d'Avignon del 1907), Il Bacio (la piccola e struggente tela del 1931) e La Femme qui pleure e il Portrait de Marie-Thérèse entrambe del 1937, solo per citare alcuni dei capolavori tra i molti concessi in prestito dal Musée national Picasso - Paris.
Opere di pittura, scultura e arti grafiche creano un percorso capace di raccontare la metamorfosi a cui l'artista sottopone la rappresentazione del corpo umano, mentre la sua arte attraversa le fasi del pre-cubismo, del Cubismo, l'età Classica e il Surrealismo, fino a giungere agli anni del dopoguerra, superando le barriere e le categorie di