sabato 13 ottobre ore 21,00 a Villa Bertoldi di Settimo di Pescantina
Ad aprire la rassegna (4 concerti) dell' “Ottobre Musicale” sarà il nuovo progetto dei Musici Patavini “Friends for Life. Classica e Jazz: due anime, una vita”, nato dalla collaborazione del duo flauto chitarra Matteo Mignolli e Lucio Monetti con il vibrafonista Giuliano Perin e il contrabbassista Franco Lion. Il concerto racconta non solo dell’amicizia tra musicisti appartenenti a generi diversi, ma anche delle varie analogie e similitudini che legano la classica e il jazz soprattutto nel repertorio del Novecento.
Attraverso un viaggio musicale accompagnato oltre che dalle note dei vari strumenti anche dagli interventi dei musicisti stessi in apertura di ogni brano, il pubblico sarà immerso e guidato alla scoperta di mondi sonori moto meno distanti rispetto a quanto ci si aspetta, in cui potranno riconoscersi e identificare a seconda dei propri gusti e conoscenze musicali.
Il concerto sarà diviso in diversi capitoli, dove di volta in volta i brani classici e jazz saranno trattati e confrontati prendendo spunto dai contrasti e le affinità in comune. In apertura i musicisti eseguiranno insieme lo standard “Satin Doll” scritto da D. Ellington alternando l’interpretazione jazz e classica. Subito dopo seguirà il brano di Debussy “Le Petit Negre” arrangiato per quartetto
9 ottobre - 11 dicembre 2007
Stagione concertistica “Il suono cantato”,
promossa dal Comune di Verona, assessorato alla Cultura in
collaborazione con il centro di formazione e perfezionamento musicale
“La bottega del Barocco e del '700” e con il sostegno di Specchiasol
S.R.L. Ingresso libero.
Protagonista musicale della stagione
sarà l’Athestis Chorus & Orchestra, diretta dal maestro Filippo
Maria Bressan, un complesso stabile vocale e strumentale con strumenti
originali, dedito al repertorio barocco e classico dei massimi
compositori dell’epoca, con un certo riguardo verso gli autori veneti.
5 appuntamenti
diversificati nel repertorio e negli autori, che vedranno impegnati
l’Athestis Chorus & Orchestra in diverse formazioni.
Martedì
9 ottobre, ore 21, auditorium della Gran Guardia.
Il concerto
d’apertura sarà dedicato ad uno dei capolavori di Georg Friederich
Händel: Alexander’s Feast or the Power of Musick per soli, coro e
orchestra. Praticamente sconosciuto in Italia, questa Ode/Oratorio in
onore di S. Cecilia ebbe un tale successo all’epoca che venne replicata
costantemente per molti anni; interessante ed articolato sia nei
contenuti letterari che musicali, contiene splendidi affreschi corali
alternati ad arie virtuosistiche e di grande impatto.
Venerdì 19
ottobre, ore 21, auditorium della gran Guardia.
Una serata più
divertente e spigliata sarà invece quella dedicata ai
Liebeslieder-Walzer e ai Neue Liebeslieder-Walzer di Johannes Brahms,
tante diverse miniature musicali affidate al coro e al
dal 29 settembre al 15 dicembre
17 appuntamenti serali durante i quali i ristoratori proporranno i piatti tipici della montagna veronese accompagnati da momenti di intrattenimento legati alla conservazione e valorizzazione delle tradizioni quali filò, canti e musiche popolari, storie e leggende della Lessinia.
Il paradiso naturalistico della Lessinia offre una lettura sempre diversa e mai monotona dei suoi vari aspetti: accoglie ricordi di guerra con la presenza di trincee e di posti di vedetta, musei naturalistici ed etnografici di grande rilievo e sentieri naturalistici attrezzati.
Al patrimonio naturalistico la Lessinia sa sapientemente legare le produzioni tipiche del territorio come i gustosi e succulenti piatti della cucina locale, semplici e allo stesso tempo genuini e in grado di evocare con i loro sapori, la migliore tradizione locale.
L’olio d’oliva, i vini pregiati delle colline della fascia pedemontana quali il Soave, il Lessini Durello, il Valpolicella, accompagnano delicatamente i piatti dell’antica tradizione cimbra. Alcune attività tradizionali come l’alpeggio, ancor oggi mantenute, consentono la produzione di pregiati latticini e formaggi tipici quali il monte Veronese DOP nelle sue diverse stagionature, da non perdere abbinato al gustoso miele detto “di mille fiori”.
Riflettori puntati quindi su prodotti come il formaggio Monte Veronese, il tartufo nero della Lessinia, il miele, le carni e i salumi, combinati
Anche questo anno il gruppo Giovani di San Michele mette in scena la tanto acclamata recita “Storie di ricchezza e povertà”, leggermente revisionata, che ripropone un’esilarante rappresentazione, con finale a sorpresa, dell’eterna lotta fra il duro lavoro di un contadino e la furbizia di un ricco conte, proprietario delle terre su cui il “tapino” lavora.
L’intento
del gruppo Giovani, per l’occasione rinominato “Compagnia
Teatrale ADO”, è quello di raccogliere dei fondi da
destinare interamente alla ristrutturazione della Canonica
Parrocchiale.
L’evento,
fortemente sentito e voluto da ragazzi della nostra comunità,
ci riporta alla memoria gli anni in cui a San Michele
era diffusa la mezzadria, fino a quando i primi insediamenti industriali
(Tiberghien prima e Arnoldo
Mondatori poi) hanno cambiato le prospettive di lavoro e di vita di quei giovani che sono stati i nostri nonni ed oggi
i nostri genitori.
( da un testo di Filippo Rossignoli)
2a itinerario per il weekend per sabato 29 e domenica 30 settembre p.v. L’architettura
rustica del borgo di Rango
«I tesori “sconosciuti”»
arriva a scoprire gli angoli più suggestivi del Trentino. L’iniziativa, che
conta già dieci edizioni di successo nel Veronese, da quest’anno abbraccia
infatti anche i territori di Trento e Mantova, con un’azione sinergica delle
rispettive Amministrazioni provinciali.
Il filo conduttore di quest’anno,
“Gli incanti dei borghi storici”, porta il pubblico alla conoscenza di quel
patrimonio di grande valore storico e culturale rappresentato dagli abitati più
antichi rimasti inalterati nel tempo. La manifestazione, che propone cinque
settimane di “riscoperta” del territorio a partire dal 22 settembre, prevede il
suo secondo appuntamento sabato 29 e domenica 30 settembre nella zona del
Bleggio, tra i borghi di Rango, Balbido e il Castello di Stenico.
Nel
pomeriggio delle giornate di manifestazione sono previste delle visite
guidate ai borghi di Rango e Balbido, ciascuno dei quali visitabili in due turni
di circa un’ora: alle ore 15 e alle 16.30. Rango è un raro e pregevole
concentrato di architettura rurale delle Giudicarie entrato a gran merito
nell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”. Il paese, un tempo tappa di
pastori,
Iniziativa, inserita all’interno del progetto “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità”, a pochi giorni dalla presentazione alla Mostra di Venezia propone la proiezione di una selezione dei film della Settimana Internazionale della Critica in nove sale delle città di Padova, Vicenza e Verona, allo scopo di promuovere la circolazione di opere altrimenti difficilmente visibili.
Si tratta di film di nuovi autori, spesso provenienti da Paesi emergenti, che trovano generalmente notevoli difficoltà di distribuzione nonostante il valore e l’alta qualità espressiva e linguistica.
I film che verranno proiettati ad ingresso gratuito sono: 24 MESURES di Jalil Lespert (Francia), SMALL GODS di Dimitri Karakatsanis (Belgio), KAROY di Zhanna Issabaeva (Kazakhstan) e il film vincitore della 22. Settimana Internazionale della Critica ZUI YAOYUAN DE JULI di Lin Jing jie (Taiwan).
Novità di quest’anno è l’allargamento dell’iniziativa ad un’altra provincia veneta: nel 2005 questa manifestazione aveva coinvolto solo la città di Padova, l’anno scorso si era allargata a Verona, e quest’anno si allarga anche a Vicenza. Da lunedì 8 ottobre, quindi, proseguirà il decentramento a Verona sull’onda del crescente interesse e successo che hanno fatto registrare le sei proiezioni, patavine e vicentine, con il “tutto esaurito”.
Per il terzo anno consecutivo i film della Settimana Internazionale della Critica potranno essere
Il 6 ottobre 2007 è la Giornata del Contemporaneo con la quale AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani http://www.amaci.org/) si propone di coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dell’arte del nostro tempo nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.
Sono
aperte le iscrizioni al Corso Base CasaClima, patrocinato dal Comune di
Verona e curato da VeronaEnergia, che si terrà a Corte Molon dal 29
novembre al 1 dicembre 2007. Il corso, della durata di 20 ore suddivise
in quattro moduli su tre giornate, tratterà i principi di una
costruzione a basso consumo energetico e dell’applicazione pratica del
programma di certificazione energetica per gli edifici CasaClima.
L’argomento
è orientato ad un pubblico di tecnici e professionisti del settore
(architetti, ingegneri, geometri, periti, direttori ai lavori e
costruttori).
Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione necessario per frequentare il corso avanzato.
I
relatori provengono dall’agenzia CasaClima di Bolzano che, per prima in
Italia, ha disposto, al fine del rilascio del certificato di
abitabilità delle nuove costruzioni, il rispetto di un indice termico
minore o uguale a 70 kWh/m2 anno.
Per iscrizioni:
info@veronaenergia.it; informazioni sul sito www.veronaenergia.it e al
numero 045 8005693. I posti disponibili sono limitati.
4 al 6 ottobre 2007
il Primo Simposium Internazionale Children in the shadow raccoglierà le testimonianze, le esperienze e le iniziative realizzate per provare a risolvere questa piaga presente in tutti i continenti del mondo.
nella foto Don Antonio Mazzi e Gigliola Cinquetti alla Gran Guardia
per lo spettacolo a favore dei bambini del Children in the shadow
foto Antonella Anti
860 milioni di bambini nel mondo vivono nell'ombra, come soldati, operai, stregoni, e oggetto di sfruttamento e abusi. L'Opera don Calabria, in occasione del suo Centenario, dedica a questi "buoni fanciulli" un Simposium internazionale.
Proprio l’Opera don Calabria, grazie alla sua presenza in tanti Paesi con l’esperienza delle missioni, riesce a vedere e sottolineare la complessità della situazione e ha deciso di dedicare a questo tema una due giorni di studio e testimonianze, che si svolgeranno a Verona tra il Polo Zanotto all’Università, L’Ospedale Sacro Cuore di Negrar e il Centro Polifunzionale Don Calabria.
Questa iniziativa riporta l’Opera alle sue origini. Nata accogliendo i bambini di strada 100 anni fa, a Verona, manifesta l’intenzione di colorare le ombre nelle quali vivono troppi bambini nel mondo. Con l’orgoglio di dedicare il Simposium Children in the shadow a quelle che il sociologo Baumann chiama “vite di scarto”, poiché nessuna vita è da
sabato 6 ottobre alle ore 10.00 al Museo di Castelvecchio
Saranno presenti alla manifestazione molte personalità, ma soprattutto architetti spagnoli, norvegesi, portoghesi e italiani. Sono infatti attesi gli architetti Paulo David, Jensen & Skodvin, Antonio Jiménez Torrecillas, Beniamino Servino, Francesco Venezia.
Non è un caso che questo evento (cui si partecipa solo su invito) si tenga sabato 6 ottobre a fiera già inaugurata, nel cui quartiere generale sono inoltre allestite altre mostre collaterali di Architettura e Design.
Questa edizione del Premio manifesta l'orientamento della giuria di far conoscere e valorizzare opere lontane dallo "star system", ma centrali rispetto a una cultura della pietra che si sviluppa sapendo coniugare linguaggi architettonici della contemporaneità con il rigore costruttivo della tradizione.
La passione per la pietra investe attraverso le
Per quanto riguarda la lirica, saranno rappresentati due titoli verdiani, prima tappa della lunga marcia di avvicinamento verso il traguardo del 2013, bicentenario della nascita di Verdi: Oberto, Conte di San Bonifacio - con cui il musicista di Busseto si presentò per la prima volta al pubblico e che fu rappresentata con successo alla Scala di Milano il 17 novembre 1839 – e Attila, scritta per la Stagione di Carnevale del 1846 del Teatro La Fenice di Venezia.
L’allestimento di “Oberto” è quello raffinato di Pier’Alli per il Macerata Opera Festival ripreso dalla Fondazione Arena che lo ha affidato al direttore d’orchestra Antonino Fogliani (quest’anno ospite anche del Teatro alla Scala per Maria Stuarda di Donizetti) e alla straordinaria voce del basso Michele Pertusi affiancato dal tenore Fabio Sartori e dal soprano Amarilli Nizza.
Attila, invece, sarà proposto in un nuovo allestimento curato dagli artisti francesi Georges Lavaudant e Jean Pierre Verger e diretto da Stefano Ranzani. Anche in questo caso le voci sono prestigiose: Orlin Anastassov per il ruolo del titolo e Maria Guleghina (apprezzatissima Abigaille nel recente Nabucco areniano) che sarà Odabella.
Ad aprire però la Stagione Lirica il 25 gennaio, sarà un’opera moderna, Nixon in China di John Adams, il compositore americano più eseguito e rappresentato d’oggi, grazie al suo