Mercoledì 6 maggio 2015 ore 21.00 Cinema Kappadue di Verona il nuovo film di Pietro ReggianiIn prima visione per il Veneto Lirico e insolito,
il viaggio nel tempo di Pietro Reggiani: storia d'amore tra invisibilità e ansia di apparire In sala saranno presenti il regista e alcuni attori
Regia e Sceneggiatura: Pietro Reggiani, Fotografia: Luca Coassin, Interpreti: Francesca Golia, Pierpaolo Spollon, Rolando Ravello, Sara Putrignano, Anita Kravos, Salvatore Esposito, Chiara Mascalzoni
In un mondo in cui si suppone che esista l'invisibilità psicosomatica, ecco infanzia e adolescenza di Roberta (che ha bisogno di attenzione, altrimenti scompare) e di Massimo che, al contrario, diventa ansioso se sente attenzione su di se e scompare. Dopo varie vicende i due si ritrovano a Roma, dove vivono e lavorano. Seguono altri inciampi, equivoci, timori sulla strada della rivelazione dei reciproci sentimenti.
Girato nell'estate del 2012 e a lungo rielaborato nel montaggio, La dolce arte di esistere trasmette un sensazione di smarrimento dapprima un po' confusa e poi via via più compatta e solida. Roberta e Massimo si muovono nel mondo come farfalle che vogliono continuare a vivere e ad essere presenti, piuttosto che 'scomparire' e comunicano la percezione di una vita fatta di emozioni, impacci, desiderio di stare con gli altri.
Reggiani regala ai due protagonisti uno
Martedì 5 maggio alle ore 21 al cinema Kappadue (via Rosmini 1/ B - Verona), nuovo appuntamento della rassegna I martedì del Festival, con la proiezione di
Perez (Italia, 2014, 94') regia di Edoardo De Angelis
con Luca Zingaretti, Marco D’Amore, Simona Tabasco.
Un uomo disilluso e senza qualità che dà una svolta alla sua vita per amore della figlia. Dopo l’esordio con la commedia “Mozzarella stories”, che conteneva vari spunti interessanti, il regista napoletano Edoardo De Angelis cambia totalmente registro e firma un noir solido.Si intitola “Perez.”, dal nome del protagonista, il film in programma il 5 maggio al cinema Kappadue nell’ambito dei Martedì del festival, rassegna organizzata dall'Ufficio Cinema del Comune di Verona con il sostegno della Banca Popolare di Verona. Presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2014, è interpretato da Luca Zingaretti, che fornisce l’ennesima prova della sua bravura nei panni di un avvocato che ha rinunciato ad ogni ambizione carrieristica, rassegnandosi al ruolo di difensore d’ufficio, avendo dunque come clienti i perdenti, i reietti dalla società o, nella peggiore delle ipotesi, i delinquenti incalliti.
Proprio di uno di questi, il giovane camorrista Francesco Corvino (Marco D’Amore, divenuto famoso con Gomorra. La serie, andato in onda con successo su Sky e sulla Rai) si innamora Tea
Doppio appuntamento con il cinema di Federico Fellini , il 28 aprile al cinema Kappadue, nell'ambito della rassegna I martedì del festival:
alle ore 16 e 20.15 proiezione di Toby Dammit;
alle ore 17 e 21: Fellini Satyricon.
Realizzati a distanza di un anno l’uno dall’altro, con una sceneggiatura a quattro mani firmata dallo stesso Fellini e dal fedele collaboratore Bernardino Zapponi, i due titoli sono profondamente diversi tra loro.
Toby Dammit, che dura poco meno di tre quarti d’ora, è un film tratto da un racconto di Edgar Allan Poe (Mai scommettere la testa con il diavolo), opportunamente rivisitato dal grande regista riminese che lo aveva pensato per Peter O’ Toole e che fu invece interpretato da Terence Stamp.
Vi si racconta la definitiva discesa agli inferi di un giovane attore inglese alcolizzato, il Tommy Dammit del titolo, che viene chiamato in Italia per girare il primo “western cattolico”. Lui accetta chiedendo in cambio una Ferrari con la quale, fuggendo dai ricevimenti dati in suo onore, attraverserà una Roma popolata di figure grottesche e surreali. Riecheggiando il mito di Faust, vendendo l’anima al diavolo, l’uomo andrà consapevolmente incontro alla sua fine.
Da rilevare che Fellini volle dare al diavolo sembianze totalmente diverse da quelle tradizionali: qui infatti è raffigurato come una bimba vestita
Corti per piccoli, la tradizionale rassegna di corti d’autore che il Verona Film Festival dedica ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria, è in programma dal 14 al 17 aprile 2015, al cinema Kappadue (via Rosmini 1, Verona).
I cortometraggi sono selezionati tra la migliore produzione di film d'animazione degli ultimi anni e sono realizzati con differenti tecniche di animazione, dal disegno animato classico alla plastilina, dalle marionette alla computer grafica. La partecipazione alla proiezione è gratuita per alunni e insegnanti.Al termine della proiezione verrà distribuito agli insegnanti che lo richiedano L'ora di Cinema, un quaderno di approfondimento e suggerimenti per attività didattiche sul cinema.Due i programmi dell’edizione 2015:
Informazioni e contatti:
Verona Film Festival
tel 045 8005348 - fax 045 593762
Metropolis (Germania, 1927, 150') al cinema Diamante di Verona Venerdì 10 aprile ore 21.00 , Sabato 11 aprile ore 18.30 - 21.30 e Domenica 12 aprile ore 20.30 Regia: Fritz Lang,
Modern Times, USA/1936 di Charlie Chaplin (87') Al cinema Kappadue di Verona Sabato 11 aprile ore 16.00 (proiezione unica) Sceneggiatura e montaggio: Charles Chaplin.
.Metropolis (Germania, 1927, 150') Regia: Fritz Lang, Sceneggiatura: Thea von Harbou, Fotografia: Karl Freund, Günther Rittau, Musica: Gottfried Huppertz, Interpreti: Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Fröhlich. La versione che presentiamo è il restauro più completo oggi esistente, realizzato nel 2010 da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek in seguito al ritrovamento in Argentina di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Dopo ottant’anni di versioni spurie e il pluridecennale lavoro di ricostruzione condotto da Enno Patalas, questo è finalmente il film come Thea von Harbou l’aveva scritto e Fritz Lang l’aveva girato.Colonna sonora originale ricostruita di Gottfried Huppertz eseguita da Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin diretta da Frank Strobel.
Modern Times, USA/1936 di Charlie Chaplin (87') Sceneggiatura e montaggio: Charles Chaplin. Fotografia: Rollie Totheroth, Ira Morgan. Musica: Charles Chaplin. Interpreti: Charles Chaplin (il Vagabondo), Paulette Goddard (la Monella), Henry Bergman (padrone del ristorante), Chester Conklin (capo-meccanico), Lloyd Ingraham (direttore della prigione).
Tempi moderni è uno dei vertici dell’arte di Chaplin e sintesi perfetta del