27 novembre 2009 - 7 marzo 2010
Il Louvre, uno dei più prestigiosi musei del mondo, ancora protagonista a Verona, dopo l'annullamento della mostra dal titolo "Capolavori dal Museo del Louvre" in collaborazione con Marco Goldin e la sua Linea d’ombra e che si sarebbe già dovuta inaugurare.
“Da Corot all’arte moderna. Souvenirs et impressions” è il titolo provvisorio della nuova rassegna che vede arrivare, sempre dal Louvre, circa un centinaio di opere, tra dipinti e disegni e che svilupperà il ruolo di ponte svolto da Corot tra la grande tradizione del classicismo seicentesco e l’Impressionismo e le avanguardie del Novecento e sarà "seguita" direttamente da Vincent Pomarède, direttore del dipartimento pittura del museo parigino in qualità di commissario, assieme a Paola Marini e alla Direzione Musei d’Arte.
L’esposizione sarà suddivisa in diverse sezioni che comprenderanno creazioni di Corot, dei suoi precursori e dei suoi seguaci. Si sta pensando di realizzare una sezione multimediale che consentirà di analizzare il tipo di pennellata, la luce, il colore e con una funzione didattica e di approfondimento.
Palazzo della Gran Guardia foto Antonella AntiArthur Duff presenta in questa mostra un gruppo di lavori nuovi che comprendono una serie di ricami su una varietà di tessuti mimetici. Queste opere sono completamente in linea con l'enfasi, che spesso ricorre nel suo lavoro, sulla trasformazione, la percezione e il ruolo del linguaggio visivo all'interno del contesto sociale. Il testo diventa immagine e l'immagine diventa testo, facendo sì che il confine tra i due risulti indistinto. Oltre alle opere su tessuto, sarà presentata l'installazione In Hiding, dalla quale è tratto il titolo stesso della mostra. Il lavoro consiste in due proiettori laser riproducenti un flusso continuo di parole, che si alterneranno sulle pareti della galleria seguendo un preciso schema grammaticale. I due raggi laser, proiettati perpendicolarmente, convergeranno nell'angolo all'estrema destra della Cattedrale Ovest, che diventerà quindi il punto focale dell'intera galleria. L'installazione mira a dislocare le nozioni di spazio e significato, giocando con la parola e con la nostra percezione di fisicità, così come si utilizzano i classici elementi della scultura, dove il linguaggio e la condizione umana sono messi in discussione ed espressi in un giocoso,ma allo stesso tempo profondo, modo di avvicinarsi all'arte e al suo mondo.
Arthur Duff è nato a Wiesbaden nel 1973, vive a Venezia, lavora a Marghera.
Mostre dal 2004:
2009 In
10 ottobre 2009 - 30 maggio 2010
La mostra dal titolo "Preziose gemme", promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona in collaborazione con le Università di Verona e di Milano, intende celebrare la pubblicazione del catalogo "Gemme dei Civici Musei d'Arte di Verona", che raccoglie circa metà degli esemplari della collezione di gemme dei musei d'arte veronesi e di un volume sulle gemme magiche "Sylloge gemmarum gnosticarum. Parte II", che comprende gli esemplari conservati a Verona. I due libri saranno presentati nel pomeriggio di sabato 10 ottobre, alle ore 17, al Museo di Castelvecchio, in sala Boggian, alla presenza dell'assessore alla Cultura Erminia Perbellini. Interverranno come relatori l'archeologo Silvana Balbi De Caro del Ministero dei Beni Culturali, la docente di Storia dell'archeologia nell'Università di Padova Irene Favaretto e il docente di Archeologia classica nell'Università Ca' Foscari di Venezia Luigi Sperti.
La visita all'esposizione è compresa nel biglietto d'ingresso al Museo; verrà predisposto un percorso didattico (usufruibile gratuitamente da parte delle scuole del Comune di Verona, fino ad esaurimento della disponibilità): info e prenotazioni tel. 045 8000804; fax 045 8000466; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.didamusei.it.