da lunedì 19 Gennaio 2009

15 lezioni teoriche il lunedì dalle 21.00 alle 23.00
(presso la Scuola Media Fainelli, via Puglie 7/E Chievo) e
9 lezioni pratiche il sabato pomeriggio
(presso il Forte del Chievo, Via Bionde, oltre alla visita per una dimostrazione pratica del lavoro svolto dai relativi settori cinofili).

L’ Associazione Gruppo Cinofilo ha strutturato, con il Patrocinio del Comune di Verona e dell’Ulss 20, un nuovo “Corso per Istruttori e Conduttori Cinofili”. Il programma prevede l'approfondimento etologico (cos’è il cane, derivazione dal lupo, concetto di branco, dominanza e sottomissione, comunicazione tra cani e con i cani, aggressività inter - specifica ed extra – specifica, controllo dell’aggressività predatoria), ma anche lo sviluppo di argomenti relativi alla veterinaria, nutrizione, legislatura e all’impiego del cane in differenti settori cinofili: cani della pet therapy, cani della Protezione Civile, cani della Guardia di Finanza, dell’Esercito e cani guida per non vedenti. Il tutto in collaborazione con personale altamente qualificato.

Tenendo conto dell’importanza che l’Ass. Gruppo Cinofilo Verona dà all’informazione cinofila e alla sua corretta diffusione, e considerando che i docenti del corso condividono l’aspetto volontaristico e sono molto sensibili all'attività di divulgazione di una corretta cultura cinofila, il costo del corso rientra volutamente in un politica economica alla portata di tutti, sebbene le materie svolte e la

domenica 11 gennaio 2009  ore 14.30, 15.30, 16.30.

L’esposizione presenta i primi risultati delle indagini archeologiche concluse da poco ad Arano, presso Cellore d’Illasi (Verona). La necropoli rinvenuta costituisce una delle più significative testimonianze dei riti e dei culti funerari praticati in Italia settentrionale all’alba del 2000 avanti Cristo.

Gli scavi archeologici della necropoli dell’antica età del Bronzo e di una piattaforma cultuale-funeraria dell’età del Rame assumono un particolare significato, perché vengono inseriti nel quadro delle contemporanee testimonianze del territorio veronese.

La visita guidata alla mostra e il laboratorio (un’ora circa) sono gratuiti, si paga solo l’ingresso al museo secondo le tariffe vigenti.

Nuovo orario del Museo di Storia Naturale:
da lunedì a giovedì dalle 9 alle 17
sabato dalle 9 alle 13.30
domenica dalle 14 alle 18
chiuso venerdì

Informazioni:
tel.045 8012090
fax 045 8035639

Didattica:
tel. 045 8000466 – 045 8000804

foto (Museo di Storia Naturale ) Antonella Anti

Museo Civico di Storia Naturale di Verona

Lungadige Porta Vittoria, 9 – 37129 Verona

mcsnat@comune.verona.it

www.museostorianaturaleverona.it

23 (ore 14-18) e 24 (ore 9-14) gennaio 2009
Aula Magna – Polo Zanotto –Università degli Studi di Verona

Primo incontro sulla formazione di educatori esperti per le disabilità sensoriali, sempre più richiesti dagli utenti del territorio veronese. Servirà per approfondire la conoscenza dei bisogni della persona con disabilità sensoriale e per fare il punto della situazione sulla figura e il ruolo di Lettore/Ripetitore (chiamato anche Assistente allo Studio).

All’incontro, che nasce dalla collaborazione tra Università degli Studi di Verona e Assessorato alle Politiche Familiari e Sociali della Provincia di Verona (Ass. Maria Luisa Tezza), nonché tra gli Assessori ai Servizi Sociali di tutte le Province Venete - riuniti recentemente da un Protocollo d’Intesa Comune di intervento nell’ambito dei servizi provinciali rivolti ai disabili sensoriali - e la Regione, prenderanno parte, oltre alle famiglie degli utenti dirette interessate ai temi in svolgimento, professionisti di settori diversi insieme ai responsabili delle molteplici realtà che a livello nazionale, regionale e locale operano a difesa e sostegno dei diritti della persona con disabilità sensoriale. Attraverso interventi di elevato valore scientifico, verrà affrontato il tema della costruzione della figura professionale del Lettore/Ripetitore, esperto nell’intervento educativo a favore dei soggetti in età evolutiva con significative alterazioni dell’apparato uditivo e/o visivo. Il convegno si svilupperà soprattutto in relazione alle

8 gennaio - 25 marzo 2009

Terza edizione dell’iniziativa “Il Quartiere va a teatro 2009” proposta dall’Assessorato al Decentramento del Comune di Verona. “Visto il successo delle precedenti edizioni – ha commentato l’assessore Marco Padovani – il Comune ripropone una rassegna teatrale, volta a valorizzare tutte le aree cittadine, che quest’anno potrà contare su spazi più ampi e su un maggior numero di rappresentazioni ”.

La manifestazione ospiterà nove spettacoli distribuiti sul territorio delle otto Circoscrizioni: quattro spettacoli della “Nuova Compagnia Teatrale” di Enzo Rapisarda, e tre rappresentazioni della Compagnia “La Barcaccia” di Roberto Puliero, che proporranno un repertorio che andrà da Pirandello ad Eduardo De Filippo fino a Goldoni.

“L’intento – ha aggiunto Padovani - è di avvicinare il grande pubblico al teatro, portando le rappresentazioni nei vari quartieri e creando momenti di aggregazione ed accrescimento culturale”.

Il programma prevede:

Circoscrizione 6a - Giovedì 8 Gennaio ore 21 Teatro Alcione – Nuova Compagnia Teatrale “Due mariti Imbroglioni” di E. Scarpetta

Circoscrizione 1a - Venerdì 9 Gennaio ore 21 Teatro Camploy - Nuova Compagnia Teatrale “L’Arte della Commedia” di E. De Filippo

Circoscrizione 5a - Domenica 1 Febbraio ore 17 Teatro Parrocchiale. S. Teresa - Nuova Compagnia Teatrale “L’Arte della Commedia” di E. De Filippo

Circoscrizione 2a  - Sabato 7 Febbraio

Cinema Kappadue  ore 16.00, 18.00,  21.00

Con Pat Garrett e Billy the Kid, uno dei due grandi western di Sam Peckinpah (l’altro, Il Mucchio Selvaggio, chiuderà la rassegna a Maggio) riprende la rassegna i "Martedì del Festival".

Un tempo amici e compagni di rapina nel Nuovo Messico, Pat Garrett e Billy the Kid si trovano ora su fronti opposti: il primo è al soldo dei latifondisti, il secondo continua a fare il bandito. Ma gli eventi incalzano: tra cinque giorni Garrett verrà nominato sceriffo e in questo lasso di tempo Billy dovrà abbandonare lo Stato per evitare di essere ucciso.

In questo film ci sono tutti gli elementi del miglior Peckinpah: il pessimismo virile colorato dai toni crepuscolari, gli scoppi di violenza improvvisa, l’atmosfera di struggente malinconia, arricchita dalla straordinaria fotografia di John Coquillon e dalla celebre colonna sonora di Bob Dylan.

La versione presentata è il director’s cut recentemente restaurato.

I biglietti per i singoli spettacoli sono in vendita direttamente presso il Cinema Kappadue, tel. 045 800 58 95 (Intero 5 €, ridotto 4 €, ridotto anziani 3,50 €).

Il programma completo con il calendario dettagliato delle proiezioni della prima parte è disponibile direttamente presso la biglietteria Cinema Kappadue, Via Rosmini 1/B

Informazioni Verona Film Festival 045 8005348

giovedì 15 gennaio 2009 - ore 21.00

Auditorium - Palazzo della Gran Guardia

Cartoons e canzoni per adulti, dialogo-concerto con due tra i maggiori talenti della nostra canzone. All’esecuzione di brani più o meno classici, si alterneranno commenti sulla loro attività e riflessioni sulla musica d’autore: i cantautori nuovi poeti. Soprattutto, canteranno e suoneranno.

Con Francesco Baccini:
Luca Volontè al sassofono

Con Marco Ongaro:
Marco Pasetto, clarinetto, sax soprano, clarino basso
Introducono e dialogano:
Matteo Mercanti – scrittore
Alberto Fezzi – scrittore

INGRESSO LIBERO PER I SOCI e per un eventuale accompagnatore.

"Idee di futuro"  è il titolo di manifestazione organizzata dall'associazione Idem che porta sul palcoscenico alcuni protagonisti del nostro mondo culturale per incontri in stile teatrale, con musica dal vivo, immagini, filmati, letture.
Siccome nell’originalità e nella profondità delle idee conta la freschezza mentale e non quella anagrafica, i protagonisti sono di diverse età mentre i loro interlocutori che si interrogano sul futuro sono soprattutto giovani e molto giovani, spesso studenti.

Da “Futurismo 100” al Mart di Rovereto alle “visioni del celeste impero” al Buonconsiglio

In Trentino d’inverno c’è tutto il tempo per dedicarsi all’arte e la cultura. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (www.mart.tn.it) inaugura il 2009 con le celebrazioni del centenario del Manifesto Futurista. Il 20 febbraio 1909 su Le Figaro di Parigi e il 9 febbraio dello stesso anno sull’Arena di Verona, Filippo Tommaso Marinetti pubblicò un documento con una raccolta di pensieri, convinzioni e intenzioni.

17 gennaio al 7 giugno 2009
Ad un secolo da quegli articoli, il museo celebra quel momento con un grande evento, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che prende il nome di Futurismo100. Il progetto inaugura il percorso scientifico con la mostra di Rovereto dal titolo "Illuminazioni - Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia".

17 gennaio 2009
Viene riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro a cura dell’architetto Renato Rizzi, la Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero. Rovereto recupera così uno dei centri di produzione culturale della città, uno spazio museale completamente rinnovato studiato per presentare parti importanti della Collezione Depero, come le grandi tarsie di panno, che costituiscono il tesoro più prezioso e più originale della sua ricchissima raccolta.

fino al 15 febbraio 2009
Sempre al Mart di

venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2009

Il Verona Film Festival di Verona nell'ambito del festival “Infinita…mente”, un week end di scienza, presenta, presso il cinema Rivoli, tre pellicole dedicate ai Robot.

Venerdì 30 e sabato 31 gennaio alle ore 15.30

ROBOTS

Regia: Chris Wedge e Carlos Saldanha, sceneggiatura: Ron Mita, Jim McClain, musica: Ian Ball, John Powell, produzione: Twentieth Century Fox

Il giovane robot Rodney, aspirante inventore, si mette in viaggio per Robot City per presentare una propria invenzione al genio della meccanica Bigweld, presidente di una company che produce pezzi di ricambio per robot. Ma al posto di Bigweld trova il cinico Ratchet, che vuole inaugurare una nuova politica aziendale: niente più pezzi di ricambio, ma solo carissimi corpi nuovi. Gli individui più vecchi e poveri rischiano così la rottamazione definitiva, ma il giovane Rodeny si incarica della loro salvezza.

Nel secondo lungometraggio digitale dell’autore di L’era glaciale, viene rappresentato uno straordinario mondo meccanico, dove i sentimenti dei robot sono ovviamente lo specchio di quelli umani. La carta vincente del film è proprio l’umanizzazione grafica delle macchine, l’invenzione visiva di un nuovo mondo fatto integralmente di robot-uomini, in cui è abolita ogni differenza tra persone viventi e oggetti: ad esempio un lampione stradale, finito il suo orario di

sabato 31 gennaio 2009 ore 21.00

Palazzo Forti 

Sulla base del libro di Douglas Hofstadter  l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona propone un’esecuzione tratta da “L’arte della Fuga” di Johann Sebastian Bach, eseguita dall’Accademia Strumentale Italiana, noto gruppo veronese di viole da gamba. Questo concerto vuole inoltre evidenziare i legami tra la musica e la matematica ed è stato organizzato nell'ambito del festival “Infinita…mente”, un week end di scienza.

L'arte della fuga (Die Kunst der Fuge), BWV 1080, è un'opera incompiuta e postuma di Johann Sebastian Bach composta negli anni 1748-1749 e pubblicata dopo la sua morte avvenuta nel 1750. L'opera contiene quattordici fughe e quattro canoni. È opinione comune che l'intera opera sia sicuramente una raccolta contrappuntistica tra le più articolate mai composte. Nei contrappunti dell’arte della fuga, Bach sviluppa tutte le possibilità di elaborare il materiale tematico per tutte le fughe.

L'Accademia Strumentale Italiana nasce a Verona nel 1981 con l'intento di ricreare l'atmosfera di antiche ed illustri accademie. Il repertorio è quello della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco, cui gli esecutori si accostano con rigore filologico divenuto ormai irrinunciabile, ma non per questo incompatibile con un modo di comunicare in musica rivolto al presente.

I suoi componenti, tutti conosciuti specialisti nel campo