25 luglio ore 21,00     PARCO di VILLA VENIER ,Sommacampagna

nell’ambito della Rassegna “Musicateatrodanza”  si esibirà un altro grande nome della musica italiana. In anteprima per Verona, infatti, avremo l’enorme piacere di ascoltare VITTORIO MATTEUCCI, il noto cantante che in settembre sarà all’ARENA di Verona protagonista assoluto dell’opera di Lucio Dalla “TOSCA AMORE DISPERATO” e di “DRACULA” della P.F.M.

MATTEUCCI presenterà lo spettacolo “ESULI”, viaggio attraverso la Canzone Napoletana: sarà accompagnato dal napoletano Antonio Carluccio (chitarra e voce), dal cosentino Attilio Costa (chitarra) e dal percussionista pisano Gabriele  Gagliarini.

Di questo spettacolo Matteucci dice: abbiamo voluto intitolarlo “Esuli” perché esuli siamo tutti nel momento in cui, per necessità o per forza, veniamo strappati dalle nostre radici, quando rimaniamo privati degli umori, dei colori, dei rumori della nostra gente; quando il dialetto si trasforma, da chiave di comunicazione semplice ed immediata, ad ostacolo e simbolo di diversità; esuli, ad esempio, sono stati i posteggiatori napoletani d’inizio secolo, i veri eredi dei menestrelli, ambasciatori di sensibilità e cultura popolare; ed è proprio per il nostro amore per la cultura popolare di ogni latitudine che vogliamo percorrere con voi questo viaggio attraverso la canzone napoletana, dalle origini ai giorni nostri”.

Vittorio Matteucci ha dedicato una vita alla musica e al teatro.

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ARENA DI VERONA
24 luglio 2006

Ennio Morricone dirige la Filarmonica della Scala e Coro Filarmonico della Scala.

In Prima Mondiale "Musica per il Cinema" in un evento patrocinato da Giorgio Armani. Il Maestro Morricone è autore di colonne sonore famose nel mondo tra le quali "Once upon a time in America", "Per un pugno di dollari", "The Untouchables", "The Mission", "Nuovo cinema Paradiso".




Data inizio: 21-07-2006
Data fine: 24-07-2006
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Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento con il cinema all’aperto nel parco di Villa Buri: quattro proiezioni sul tema dell’immigrazione ( Chi va, chi viene, chi resta... )che animeranno i giovedì sera dei veronesi rimasti in città.

La rassegna è realizzata grazie all’impegno dell’Associazione Amici del Verona Film Festival e dell’Associazione Buri Bar.

 

 

 

 

Al via la terza edizione della rassegna di cinema all’aperto nel parco di Villa Buri (San Michele, Verona). Il fil rouge di quest’estate sarà l’immigrazione e il senso di smarrimento di coloro che vanno, vengono, restano.

Le proiezioni, con inizio alle ore 21.30, seguiranno il seguente calendario:

  • 6 luglio: Il coraggioso (The brave), USA 1997 di Jonny Depp
  • 13 luglio: Exils, Francia Giappone 2004 di Tony Gatlif e a seguire Leningrad Cowboys Go America, Finlandia-Svezia 1989 di Aki Kaurismaki
  • 20 luglio: S.O.S. Summer of Sam, USA 1999 di Spike Lee
  • 27 luglio: Il fiore del mio segreto, Spagna-Francia 1995 di Pedro Almodovar

 

Prima della messa in scena dei film, a partire dalle ore 21.00, sarà inoltre possibile assaggiare gustosi piatti etnici preparati in collaborazione con la cucina dell'Associazione Villa Buri.

In caso di pioggia le proiezioni si terranno all’interno della Villa.

La manifestazione è organizzata

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Castello di Villafranca 21 luglio

Per definire al meglio i Gotan project in questo 2006 potremmo semplicemente dire: Tango – Cavalli da corsa – Musica da film. Dopo essere esplosi a livello internazionale nel 2001 con la REVANCHA DEL TANGO i Gotan project hanno inventato uno stile, l’ELETTRO TANGO, un progetto musicale che sposa le vecchie fisarmoniche del tango argentino con i loop elettronici più in voga nei club più stilosi del mondo. In marzo hanno pubblicato il nuovo CD che si chiama LUNATICO, nome che evoca il grande maestro di tango CARLOS GARDEL prendendo in prestito il nome del suo cavallo da corsa preferito. I 3 titolari del marchio GOTAN PROJECT sono una multinazionale “tanghera”, un chitarrista argentino che vive a Parigi, un musicista francese e un appassionato di elettronica svizzero. La loro musica è una colonna sonora perfetta, di classe, musica da film che muove grandi emozioni, tipiche della passionalità del tango. Loro stessi dichiarano:”Il tango è una fusione di stili, ingloba elementi provenienti dall’Africa e dall’Europa, si è sviluppata nei sobborghi popolari dell’Argentina, terra di incontro di immigrati da tutto il mondo, dalla Turchia alla Germania, dall’Italia alla Romania, alla Spagna ….forse anche per questo così tanta gente vi entra subito in sintonia.”




Data inizio: 20-07-2006
Data fine: 21-07-2006
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RUN INDIE - primi bilanci della costola indipendente di RUN MULTIMEDIA

I GRUPPI IN SCALETTA AL VERONA ROCK SABATO 22 LUGLIO LE TELECAMERE DI FREEDOM (Rai2, tutti i venerdì alle 23.30) RIPRENDERANNO LA SERATA - in allegato scaletta e comunicato completo sulla serata.

Sabato 22 si terrà al Verona Rock  di Caprino Veronese uno  spettacolo particolare. Si esibiranno infatti una serie di gruppi che hanno realizzato un videoclip con Run Indie/Run Multimedia nei primi sei mesi di attività. Ovvero hanno goduto delle agevolazioni ed una co-produzione del videoclip per ottenere un video di livello senza spendere budget astronomici.

La selezione è stata dura ma tutti i gruppi in scaletta dimostreranno dal vivo la loro qualità. Apertura dei concerti affidata  ai THE NOW il gruppo di Rudi Tanzi e Claudio Gambedda, due storici discografici/editori italiani che visioneranno le band emergenti. Consigliamo a tutti i gruppi emergenti di partecipare: l'occasione è unica per la scena veronese. 

MEDIAMENTE www.mediamenteband.com Provenienza: Treviso Agli esordi si chiamavano Zero Assoluto ma il successo degli odierni Zero Assoluto li ha convinti a cambiare nome: ora sono i Mediamente, quattro ragazzi da Treviso che fanno un pop rock raffinato ed elettronico tra U2 e Depeche

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Bruce Springsteen all'Arena di Verona
5 ottobre 2006

Lo aveva annunciato dal palco del Forum di Assago, dove il 12 maggio scorso tenne l'unico concerto italiano del breve tour europeo dedicato a We Shall Overcome, l'album-tributo a Pete Seeger. «Ci vediamo in autunno», aveva detto, e Bruce Springsteen è stato di parola.

In autunno il musicista del New Jersey terrà ben sette concerti nel nostro paese, ancora con la Seeger Sessions Band, esibendosi al PalaMalaguti di Bologna (il primo ottobre), al PalaIsozaki di Torino (il 2), a Villa Manin di Udine (il 4), all'Arena di Verona (il 5), all'Arena Santa Giuliana di Peruga (il 7), alla Reggia di Caserta (l'8) e al PalaLottomatica di Roma (il 10). Da giovedì 6 luglio il circuito Ticketone metterà in vendita i biglietti per i concerti di Bologna, Torino, Verona e Roma, e dall'11 luglio quello per le date rimanenti.




Data inizio: 10-07-2006
Data fine: 05-10-2006
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Castello di Zevio 22 luglio

Angelo Branduardi non ha certamente bisogno di presentazioni, lo ricordiamo ancora tutti con il nome di “menestrello italiano”. Subito dopo il suo esordio discografico del 1974 Branduardi è tra gli artisti italiani che inglobano nel proprio repertorio esperienze musicali ed artistiche provenienti da tutto il mondo. Tutti ricordano il successo de ALLA FIERA DELL’EST, i testi delle canzoni di quel disco sono ispirati ai testi delle favole popolari di tutto il mondo: dalla filastrocca ebraica di “Alla fiera dell’est” alla tradizione celtica de “La serie dei numeri”, alla poesia tedesca di “Sotto il tiglio”. E chi non ricorda LA PULCE D’ACQUA? In quell’album compariva, in qualità di ospite il musicista sardo Luigi Lai, virtuoso delle “launeddas”, antichissimo strumento a fiato tipico dell’isola sarda. Un altro progetto da segnalare è l’album che Branduardi pubblicò nel 1986, un disco di 10 poesie del grande poeta irlandese William Butler Yeats. Nel 2000 ha pubblicato L’INFINATAMENTE PICCOLO, album ufficiale del Giubileo al quale hanno collaborato Franco Battiato, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, i Muvrini e i Madredeus, disco che oltre all’edizione italiana conta le versioni tedesca, greca e francese.

Branduardi è ancora il “menestrello” che conosciamo, crocevia di esperienze artistiche che attingono alle tradizioni popolari.




Data inizio: 20-07-2006
Data fine: 22-07-2006
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Sabato 22 luglio 2006, ore 21.00   Negrar (VR) - Arena Verde di Villa Rizzardi


"Verklarte Nacht Op. 4" di Arnold Schoenberg
Orchestra d'Archi Italiana
Mario Brunello direttore e violoncello
Marco Paolini voce narrante

Negrar (VR) - Arena Verde di Villa Rizzardi

Info sito: www.comunenegrar.it

Tel: 045/6011666

 




Data inizio: 20-07-2006
Data fine: 22-07-2006
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20 al  23 luglio palazzo San Giacomo a Ravenna

L’Amleto multietnico di Eugenio Barba

Dal 20 al 23 luglio, nella cornice di Palazzo San Giacomo a Ravenna, è di scena una rilettura di Amleto di uno tra i maggiori innovatori del teatro contemporaneo, Eugenio Barba, che per questo Ur-Hamlet al debutto mondiale, dopo tre anni di “lavorazione”, porta sul palco un centinaio tra attori, musicisti e danzatori europei, balinesi, indiani e afrobrasiliani, con il suo Odin Teatret.

Lo spettacolo è tratto dal Gesta Danorum di Saxo Grammaticus, la cronaca dell’autore danese del XII secolo che ispirò anche Shakespeare perché, nelle intenzioni di Barba, così “Amleto ritorna nel fitto furore della storia”. Certamente uno degli appuntamenti più attesi, e su cui l’edizione 2006 del Ravenna Festival conta di più, Ur-Hamlet sarà uno spettacolo epico, con una decina di lingue e tradizioni sceniche diverse integrate magicamente dal settantenne italiano che da oltre cinquant’anni vive in Danimarca. Elementi tratti dalla danza delle tradizioni asiatiche e africane, dal teatro parlato e dalle tecniche dei cantastorie creano una drammaturgia di associazioni e immagini, dove tragedia e volgarità confluiscono grazie al coinvolgimento incalzante di musica e canto, con musiche tradizionali balinesi e composizioni originali indiane, brasiliane e occidentali. Il tutto ruota attorno alla figura di Amleto, “un

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Estate 2006
Die Monti Lessini – Sommer 2006
Andar per malghe

Itinerario dove storia, leggenda e tradizione si intrecciano ed i profumi della natura si mescolano con i sapori della cucina di montagna

Sabato 22 e 29 luglio, sabato 12 agosto
Alle ore 8.30 ritrovo in località Sega di Ala presso gli alberghi. Dopo una gustosa colazione, si partirà a piedi, guidati da un esperto dell’Altopiano, attraverso i pascoli di Malga Boldera e si raggiungerà Malga Sega per assistere alla lavorazione artigianale del latte fresco di mungitura che, seguendo un antico procedimento, verrà trasformato in formaggio che potrà essere degustato sul posto. Percorrendo la Strada dei Ladri, passando accanto ai faggi secolari della Lessinia, autentici monumenti vegetali, si proseguirà verso Malga Lavacchione e di seguito si raggiungerà Malga Coranfessa, dove il gruppo dei micologi presenterà i funghi della Lessinia e il proprio piccolo Museo etnografico. Qui verrà servito il pranzo a base di prodotti tipici del territorio, annaffiato dal buon vino delle uve della Vallagarina. La giornata si concluderà con un’invitante merenda a base di dolce, caffè e grappa presso gli alberghi.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE
NORMALE: €20,00
RIDOTTA (bambini fino a 12 anni): €10,00
Gli itinerari si effettuano con un minimo di 25 partecipanti

Si ringraziano il Gruppo Micologico “E. Orben” di Ala, la Società Allevatori, gli accompagnatori della

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BEN HARPER – Arena di Verona 17 luglio

Sarà il suggestivo palco dell’Arena di Verona ad ospitare, lunedì 17 luglio 2006, la seconda data italiana di BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS, esibizione  particolarmente attesa, in seguito alla pubblicazione di un album – “BOTH SIDES OF THE GUN” – che continua ad essere nei primissimi posti delle classifiche di tutto il mondo. Il settimo e doppio album di Ben Harper, anticipato dal primo singolo “BETTER WAY”, è stato pubblicato il 21 marzo in tutto il mondo, un lavoro che ha tutti i crismi della pietra miliare nella sua oramai solida carriera: “Both Sides the Gun” è una raccolta già inserita dalla critica specializzata nel “sacro novero” dei “doppi leggendari” che hanno fatto la storia del grande rock.

Ben Harper è uno dei pochi songwriters della generazione “post Woodstock” che ha già conquistato lo status di classico consacrandolo come uno dei più grandi artisti nel panorama musicale mondiale.

Ben Harper è un artista che ha toccato con mano il blues e il soul, dialoga disinvolto col rock chitarristico di scuola anni settanta, sa infilarsi con grazia nelle pieghe di una musica riconducibile ai cantautori californiani, mastica reggae con la naturalezza di un figlio della Giamaica. Ben Harper è lui stesso un incrocio vivente, un

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