Iniziative estive nei musei civici di Verona

 

Continuano le iscrizioni per i Creativity Camps: 5 settimane di campi estivi all’insegna della creatività, rivolti a bambini dai 6 agli 11 anni, nei Musei Civici di Verona, ideate e organizzate dalla Sezione Didattica dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona

Sono settimane a tema, che coinvolgono i partecipanti in un percorso di scoperta delle loro capacità creative, stimolate da contenuti inediti. I temi scelti sono legati agli interessi dei bambini, e affronteranno, da prospettive inusuali, il mondo animale e quello vegetale, i miti del passato, i misteri dell’archeologia, giocando, scoprendo e sperimentando, guidati dagli operatori didattici dei Musei e da un operatore madrelingua inglese, che insegnerà ai bambini giochi, canti ed espressioni idiomatiche.

Ogni giorno un Museo diverso farà da cornice alle attività, suggerendo nuovi spunti e offrendo stimoli che si trasformeranno, giorno per giorno, in piccole opere d’arte, stravaganti allestimenti e soprattutto giochi appassionanti.

 

Lo spuntino di “mezza mattina” sarà offerto ai partecipanti dalla ditta Bauli e dalla ditta Del Monte

 

Il calendario delle attività è articolato in cinque settimane, a partire dal 12 giugno

I^ e V^ settimana: Greeeneries (Tutto verde), dal 12 al 16 giugno e dal 10 al 14

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Raccolti da Ettore Scipione Righi.
Angelo Colla Editore.

Si tratta della più ricca e importante collezione italiana di racconti popolari in dialetto. Nel complesso saranno 230 narrazioni in veronese comprendenti fiabe di animali, fiabe di magia, racconti fantastici, scherzi. I testi, raccolti da Ettore Scipione Righi, sia in città che nelle campagne veronesi negli ultimi vent’anni dell’Ottocento, erano rimasti finora inediti nei fondi della Biblioteca Civica di Verona.

Il libro riveste uno straordinario interesse sia per gli appassionati e gli studiosi di cultura popolare e folklore sia per i linguisti e i dialettologi, poiché le fiabe sono state trascritte rispettando fedelmente il dialetto veronese usato dai narratori popolari della fine dell’Ottocento. La raccolta è pubblicata con traduzione italiana a fronte, ed è preceduta da un saggio sul folklore e la cultura orale nel Veneto di Daniela Perco direttrice del Museo Etnografico della Provincia di Belluno, e da un’ampia biografia di Scipione Righi. (Apri la scheda del libro dal sito della Angelo Colla Editore).

Angelo Colla Editore
La casa editrice Angelo Colla è attiva dal 2002 nel settore della saggistica di alta cultura e di studio. Il titolare, Angelo Colla, si occupa di editoria da venticinque anni e, dal 1989 al 1999, è stato direttore della Neri Pozza di Vicenza.

Tre sono i principali

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OSCAR ABELLI QUARTET
QUARTETTO STRUMENTALE PER UNA SINTESI TRA ROCK’N’ROLL-BLUES-JAZZ DELLA TRADIZIONE AMERICANA
Venerdì 09 giugno 2006, ore 21.00

Presso la Fondazione Centro Studi Campostrini
Progetto e Direzione Artistica: Meri Palvarini e Max Marmiroli


Gli Artisti:

OSCAR ABELLI
Armonica batteria

MAX MARMIROLI
Sax tenore, sax baritono, flauto e percussioni

ALEX LOMARCO
Chitarra elettrica

MARTIN IOTTI
Basso elettrico

Ingresso 10,00 Euro, studenti 5,00 Euro.
Sono disponibili presso la sede della Fondazione i biglietti d’ingresso.

Con il Patrocinio di
Regione Veneto, Provincia di Verona, Comune di Verona, Conservatorio di Musica di Vicenza, Conservatorio di Musica di Padova, Conservatorio di Musica di Verona
 

IL CONCERTO DEGLI  OSCAR ABELLI QUARTET
propone un concerto di brani della musica afro-americana nelle sue forme popolari classiche: blues-rythm&blues-funky-rock’n’roll-latin jazz, rivisitandoli in modo originale e cercando, come spesso nel jazz, di valorizzare l’espressività dei singoli strumenti negli assolo e nelle improvvisazioni costruite su temi spesso conosciuti anche da un pubblico non specializzato.

Oscar Abelli, batterista fantasioso e creativo, con più di vent’anni di carriera ad alto livello, ha accompagnato artisti di fama internazionale come Massimo Urbani, Larry Nocella, Tolo Marton, Keith Ferguson, Dick Heckstall-Smith, solo per citarne alcuni. Ha suonato in tour in vari Paesi Europei e negli U.S.A e ha partecipato come turnista a svariate sessioni in studio. Ha

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ROGER WATERS in concerto il e 5 giugno in Arena a Verona.
Il genio creativo dei PINK FLOYD si esibirà in uno spettacolo di grande musica, luci, suoni d’avanguardia; una versione inedita del celebre repertorio di Roger Waters. Una panoramica sui pezzi più celebri dei Pink Floyd e l’intera esecuzione di The Dark Side Of The Moon, album 'pilastro' della storia del rock.




Data inizio: 25-05-2006
Data fine: 05-06-2006
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Mercoledì 31 maggio - alle ore 19.30

Due letture dell'ANNUNZIATA di ANTONELLO da MESSINA
 reading e video di Nadia Scardeoni  ........Un percorso di lettura e di interpretazione che mi ha indotta a cercare, sei anni fa, una modalità nuova che potesse ristabilire, almeno virtualmente, l'immagine nella sua concezione iniziale, così come Antonello l'aveva dipinta. Da questa necessità di "restituzione" scaturì il mio "restauro virtuale" e lo sottoposi a vari organi istituzionali, deputati alla tutela e alla conservazione delle opera d'arte.E infine, a partire dai passaggi critici che avvalorano la necessità di un vero restauro, una richiesta documentata in rete per esprimere il parere dei lettori. Questa nuova ricerca, grazie alla rilettura del contributo di Adolfo Venturi, non solo conforta la mia vecchia tesi, ma perfeziona ... con una dolcezza insperata il mio itinerario verso L'Annunziata quasi che il mio sostare a lungo davanti alla sua immagine, genitrice di ineffabili silenzi della mente e del cuore, abbia potuto evocare, maieuticamente, il suo vero volto.

 Sommacampagna di Custoza nella «Sala della Caccia»  Agriturismo " Casino di Caccia" Strada Ossario 64 37066 Custoza (Verona) Tel. +39 - 045.51.62.71




Data inizio: 26-05-2006
Data fine: 31-05-2006
Link: http://www.bta.it/txt/a0/04/bta00411.html
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Giovedì 5 Giugno Ore 20.30
Dialogo tra Oriente e Occidente per una sintesi di cultura ed esperienze

L’ARCHITETTURA SECONDO I VEDA
L’architettura e gli elementi del fenomenico. Arch. Anna Zanetti.
Il relatore presenterà anche i Corsi del dipartimento Accademico in Psicologia, Ayurveda, Filosofia e letteratura, Archeologia, Storia e Storia dell’arte.
Ingresso GRATUITO

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Arch. Anna Zanetti
Tel: 045942578 Cell: 03298974934
a.zanetti@c-s-b-org
www.c.s.b.org

Bioagriturismo TIRTHA Centro Culturale
Via Tremolè, 18/a, 37026 Pescantina (VR)
045/7150513 – 045/6770010
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.




Data inizio: 31-05-2006
Data fine: 05-06-2006
Link: http://tirthanews.blog.excite.it/
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IL MUSEO DI CASTELVECCHIO CELEBRA IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI CARLO SCARPA CON LA PUBBLICAZIONE DEL CATALOGO "I DISEGNI DI CARLO SCARPA PER CASTELVECCHIO"

Catalogo a cura di Alba Di Lieto

Il 2 giugno 2006 ricorre il primo centenario della nascita dell’architetto Carlo Scarpa (Venezia 1906 - Sendai 1978). Nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comitato Nazionale appositamente costituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comune di Verona - Assessorato alla Cultura - Musei d’Arte e Monumenti celebrerà l’opera del maestro con la pubblicazione dei disegni di Carlo Scarpa riguardanti il restauro e il riallestimento di Castelvecchio (1958-1964 e 1968-1975) appartenenti alla collezione del Museo.

La realizzazione del volume, che costituisce la prima sistematica indagine complessiva su un nucleo progettuale dell’archivio dell’architetto, è sostenuta dalla Regione del Veneto, nel quadro dell’attività del Comitato Paritetico Carlo Scarpa, istituito nel 2002 con lo scopo di sviluppare la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione dell’opera dell’architetto veneto e dell’archivio dei suoi disegni acquistato dallo Stato italiano nel 2001.

Il catalogo I disegni di Carlo Scarpa per Castelvecchio, a cura di Alba Di Lieto, propone una inedita ed approfondita lettura dell’intervento scarpiano esaminando il tema con diverse chiavi di lettura. I contributi di Marisa Dalai Emiliani e Paola Marini, accanto alla riproposizione di un importante saggio di

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VII Premio Riviera Concorso Nazionale  Letterario
Premio Laurence Olivier  e Vivien Leigh
PREMIAZIONE PALAZZO DEI CONGRESSI
GARDA (VERONA)
6 luglio 2006  ore  21.00

Il Premio RIVIERA intende valorizzare e promuovere l'arte, la cultura in generale e richiamare l¹attenzione sulle particolari bellezze del lago di Garda che hanno attratto personaggi famosi, come i due grandi attori Laurence Olivier e Vivien Leigh che negli anni ¹50 solevano soggiornare alla Locanda San Vigilio e all¹Hotel Gardesana di Torri del Benaco. Olivier reduce dai successi teatrali e da grandi film amava trascorrere le giornate navigando sulle placide onde del Benaco a bordo del motoscafo o sulle barche dei pescatori. La Leigh, la famosa Rossella O¹Hara di "Via col vento", di tanto in tanto accompagnava il suo amato, ma molte volte era frequente vederla passeggiare per le vie di Garda. Le fotografie di Mario Pasotti ci tramandano il ricordo della celebre coppia che trovava sul Garda tutto quello che la frenetica vita del Jet-set non permetteva. Come gl¹incantevoli paesaggi col sole che si rifletteva sopra il promontorio di Punta San Vigilio e il vento che soffiava tra gli ulivi riflessi tra gocce di rugiada, rendevano magici quei momenti di vacanza. Ecco così che Laurence Olivier e Vivien Leigh hanno voluto lasciare la loro firma sui registri dell¹Hotel Gardesana di Torri del

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Vicolo Pozzo, 1
San Giovanni in Valle, Verona

Riapre il 19 maggio presso i Missionari Comboniani nella storica sede di San Giovanni in Valle il Museo Africano di Verona, con un’immagine e un allestimento completamente rinnovati nella forma e nei contenuti.

Fondato nel 1892 “per raccogliere gli oggetti interessanti la scienza, o la curiosità, che dall’Africa saranno spediti da R.R. Missionari”, da sempre il Museo Africano rappresenta per Verona e provincia il punto di riferimento fondamentale per la conoscenza della cultura africana.

Ora il Museo Africano diventa “Ma”, dove l’acronimo diventa anche particella avversativa offrendo lo spunto per una serie di riflessioni che si spostano dal piano della linguistica a quello più ampio della semiotica e della metafora culturale: tutto quello che crediamo di sapere sul mondo e sulla cultura africana è infatti probabilmente superficiale o frutto di notizie di seconda mano, ma può essere ritarato alla luce di una conoscenza diretta, della quale il percorso museale offre l’opportunità.

Il Ma riapre dunque con una missione forte: salvare l’Africa con l’Africa, nella convinzione che la cultura africana sia una ricchezza per tutti e che la multiculturalità, insieme alla garanzia di un’informazione corretta e libera da condizionamenti, siano  valori essenziali per creare condivisione e solidarietà facendo conoscere e amare l’Africa attraverso la sua cultura.

Per

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Un ristorante a Verona
Una colazione ci ha portato recentemente in un ristorante che merita una segnalazione. Non vogliamo parlare della location (in vicolo Cieco S. Pietro Incarnario), della cucina o dell’accoglienza:  il locale è di Guido Morari (già patron del Ristorante Marconi e più recentemente del Caffè Dante) che a Verona è ormai un simbolo e una garanzia. Parliamo del nome che ha dato al suo ristorante: Maria Callas.

Con qualche amico abbiamo cominciato a parlare e a discutere di quanto la Callas abbia portato in giro per il mondo il nome e l’immagine di Verona e di quanto il suo successo personale sia stato strettamente legato al periodo d’oro della Stagione Lirica Areniana.

E’ curioso: se si digita sul motore di ricerca google “Maria Callas”, si evidenziano 754.000 pagine. Se al nome si aggiunge Verona le pagine si riducono a 36.700. Se ancora di aggiunge ristorante si riducono a 1.130. Come dire che, pur con tutte le imprecisioni dovute agli automatismi dei motori di ricerca, il binomio Maria Callas e Verona dice ancora qualcosa!   Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la segnalazione dei nuovi toponimi cittadini e tra questi c’è quello del nuovo ponte del Pestrino che si chiamerà Tolo da Re, in onore del poeta dialettale scomparso lo scorso anno

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