10 novembre 2007 - 6 aprile 2008
La parola nell'arte. Ricerche d'avanguardia nel '900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le Collezioni del Mart.

http://www.mart.trento.it/context_mostre.jsp?ID_LINK=9&area=42&page=5


 
23 febbraio - 1 giugno 2008
Chen Zhen. Il corpo e il paesaggio
a cura di Gerald Matt e Ilse Lafer
 
Chen Zhen, nato a Shanghai nel 1955 e scomparso nel 2000 a Parigi è considerato il principale rappresentante dell’avanguardia cinese. L'esposizione del Mart – la prima mostra antologica che si tiene in Italia dopo la sua tragica e prematura scomparsa – presenterà al pubblico non solo una ricchissima selezione di opere e di installazioni provenienti da musei internazionali e da collezioni private, ma anche una sezione completa dedicata ai progetti incompiuti, fino ad ora rimasti inediti.
L'omaggio a questo straordinario artista è co-prodotto dalla Kunsthalle di Vienna e dal Mart per la curatela di Gerald Matt e Ilse Lafer.
 
 
23 febbraio - 1 giugno 2008
Vincenzo Agnetti
A cura di Achille Bonito Oliva e Giorgio Verzotti.
In collaborazione con l’Archivio Vincenzo Agnetti, Milano
 
Il Mart presenta la prima mostra antologica dedicata a Vincenzo Agnetti (1926-1981). Protagonista delle ricerche più radicali nel campo delle arti visive, Agnetti può essere considerato il maggior esponente italiano dell’arte concettuale, che ha contraddistinto almeno un decennio di cultura visiva internazionale.
Il progetto del Mart permetterà di valutare il ruolo di precursore di
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5 aprile - 4 maggio 2008


Gianfranco Gentile è un artista che si coglie nel “caso”, immerso, sommerso da molteplici espressioni creative; è pittore, è musicista, è progettista, è pellegrino intellettuale; è ancora ricercatore e manipolatore di immagini sottratte all’anonimato multimediale di internet. La sua formazione artistica nasce a Firenze, alla facoltà di Architettura. Crogiuolo di esperienze estetiche, l’università si trasforma in un laboratorio di ricerca nell’ambito delle arti dove l’artista matura una accentuata sensibilità alla composizione. E’ forse per questo che l’occhio di Gentile riconduce la percezione della realtà ad elementi architettonici minimali; è uno sguardo attento il suo, che penetra silenziosamente l’incurante consuetudine dei luoghi. (…) Le sue opere più recenti spostano l’attenzione su prodotti culturali di sopravvivenza; sono reperti archeologici di una civiltà così vicina, quella industriale, così lontana per generazioni di offuscata memoria. Queste opere, sempre rigorosamente dipinte con una tecnica a pastello di estrema precisione sono totem, parti meccaniche in disuso abbandonate all’indifferenza. Questi oggetti, colti nella loro plasticità monumentale sono tragicamente presenti, sembrano ingranaggi solidi ed inespugnabili come antiche macchine da guerra. Il materiale di supporto si presenta fragile, cartone  riciclato,  povero come l’alienante isolamento degli oggetti. Eppure sta in questa ambivalenza di forza e fragilità l’armoniosa riuscita dell’incontro dove il supporto non è solamente il luogo dell’evocazione

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inaugurazione sabato 12 aprile 2008 ore 18,30

12 aprile - 28 giugno 2008

Equilibridi è il libro che Ernesto Jannini ha pubblicato per la Matteo Editore e che dà il titolo alla sua personale che il critico Boris Brollo presenta al pubblico scaligero. Nuove opere si sono aggiunte a evidenziare un ricco e sapiente percorso artistico nei territori dell’installazione, della pittura e della performance: un triplice display sul quale l’autore si muove da più di trenta anni di ricerca.

In questa mostra Jannini affronta le tematiche più scottanti della nostra contemporaneità, andando ad indagare con distacco e ironia il rapporto tra la natura e la tecnologia e, ultimamente, la relazione tra la guerra, il senso dell’assurdo e la lucida follia che in molti casi sostanziano i progetti delle società occidentali.

Nell’opera provocatoriamente intitolata Ultima cena, compare un missile sospeso a ottanta centimetri dal piano di una tavola imbandita mentre nella performance Piano Bar, l’autore accenna al pianoforte alcuni motivi standardizzati, ma con sempre sulle spalle il fardello di un missile.
Si tratta di azioni poetiche, apotropaiche, in cui gli ordigni di guerra sono elementi stranianti nell’alveo della nostra tranquillità quotidiana.

Nelle opere pittoriche, che l'artista concepisce come pratica del silenzio, l’autore è pronto a cogliere l’innocenza smarrita di cani, di fiori o di frutti: immagini attraversate costantemente

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12 aprile - 12 maggio 2008
 
"accadeva ieri" fotografie di  Walter Borghetti

Ieri. passato. persone incontrate e mai conosciute. il tempo che sfugge ai nostri pensieri...attimi che ci siamo persi. non ci incontreremo mai più.e sereni su una panchina, pensano, loro che di tempo ne hanno...
Immagini legate tra loro dal magico contrasto del bianco e nero e dal tempo che passa in fretta, così in fretta che neanche ce ne accorgiamo...
 
stampe fotografiche in bianco e nero stampate su tela




Data inizio: 15-03-2008
Data fine: 12-05-2008
Luogo: Cappa Cafè
Indirizzo: piazza Bra Molinari 1a
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4 - 20 aprile 2008

Mostra personale dell'artista Riccardo Cecchini


26 aprile - 11 maggio 2008

Personale degli artisti G. Naletto e  M. Rebeschini




Spazioarte Pisanello (ingresso) - foto Antonella Anti




Data inizio: 03-04-2008
Data fine: 20-04-2008
Orario: tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 chiuso: lunedì
Luogo: Spazioarte Pisanello – Fondazione Toniolo
Indirizzo: chiesa di S.Fermo, lato stradone S. Fermo
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29 marzo - 12 aprile 2008

Mostra fotografica di Stefano Bellamoli


19 aprile - 3 maggio 2008

Mostra di caprinesi alle armi. Rassegna di documenti inediti sulla Caprino 1943-1945.

entrata libera


Data inizio: 29-03-2008
Data fine: 03-05-2008
Luogo: sala dei Sogni del Museo
Indirizzo: Caprino Veronese
Link: hhttp://www.comune.caprinoveronese.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 045-6230785
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Inaugurazione ore 18.00 di Sabato 5 Aprile 2008


Gianfranco Gentile è un artista che si coglie nel “caso”, immerso, sommerso da molteplici espressioni creative; è pittore, è musicista, è progettista, è pellegrino intellettuale; è ancora ricercatore e manipolatore di immagini sottratte all’anonimato multimediale di internet. La sua formazione artistica nasce a Firenze, alla facoltà di Architettura. Crogiuolo di esperienze estetiche, l’università si trasforma in un laboratorio di ricerca nell’ambito delle arti dove l’artista matura una accentuata sensibilità alla composizione. E’ forse per questo che l’occhio di Gentile riconduce la percezione della realtà ad elementi architettonici minimali; è uno sguardo attento il suo, che penetra silenziosamente l’incurante consuetudine dei luoghi. (…) Le sue opere più recenti spostano l’attenzione su prodotti culturali di sopravvivenza; sono reperti archeologici di una civiltà così vicina, quella industriale, così lontana per generazioni di offuscata memoria. Queste opere, sempre rigorosamente dipinte con una tecnica a pastello di estrema precisione sono totem, parti meccaniche in disuso abbandonate all’indifferenza. Questi oggetti, colti nella loro plasticità monumentale sono tragicamente presenti, sembrano ingranaggi solidi ed inespugnabili come antiche macchine da guerra. Il materiale di supporto si presenta fragile, cartone riciclato, povero come l’alienante isolamento degli oggetti. Eppure sta in questa ambivalenza di forza e fragilità l’armoniosa riuscita dell’incontro dove il supporto non è solamente

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inaugurazione sabato 29 marzo 2008 alle ore 13.00
 29 marzo - 3 maggio 2008

L’inaugurazione si terrà a conclusione di una giornata di studi dal titolo Nel segno del paesaggio: in ricordo del m.e. Eugenio Turri, organizzata dall’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona.

La mostra, ideata e realizzata da Lucia Turri (curatrice dell'eredità Turri) e prodotta dal Film Festival della Lessinia ospita 24 immagini, accompagnate da testi, realizzate dal noto geografo veronese durante alcuni dei suoi più bei viaggi in diverse regioni montuose del mondo. Attraverso il percorso i visitatori possono avvicinarsi e comprendere la concezione che Turri ha sviluppato della fotografia, e che la curatrice della mostra riassume con queste parole: «egli non valutava mai una foto con pure finalità estetiche, ma considerava un’immagine tanto più “bella” quanto più ricca di segni ed elementi utili a interpretare un paesaggio e la società che lo ha prodotto».

Catalogo (Cierre edizioni), in vendita nelle librerie di Verona.






Data inizio: 28-03-2008
Data fine: 03-05-2008
Luogo: Sala Nervi della Biblioteca Civica
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27 marzo - 5 aprile 2008

Doppia proposta per la rassegna "Giovani in arte 2008".



6 - 16 aprile 2008

Nicola Ghirotto - Doris Faccioli


foto Antonella Anti




Data inizio: 27-03-2008
Data fine: 05-04-2008
Orario: 15,00 - 19,00 tutti i giorni
Luogo: Sala Birolli
Indirizzo: Ex Macello
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16 December 2007 - 20 April 2008



The thought and the work by Pietro Consagra (1920-

2005) have a very special role in the aesthetic debate in

the second half of the twentieth century for the complexity

of the themes dealt with, the search for a new relationship

between man, space, and sculpture, and for his proposed

solutions to a concept of three-dimensionality defined by

him as “the monumental matrix of a dead language”.

Thirty years after the exhibition organised in Castelvecchio

in 1977 by Giovanni Carandente and Licisco Magagnato,

the Galleria dello Scudo and the Assessorato alla Cultura,

Direzione Musei d’Arte e Monumenti section of the Verona

City Council offer a show in both spaces in the Gallery

and in the Museo di Castelvecchio. Fifty sculptures and

paintings will permit an overview of forty years’ work

since 1964 when he both developed the idea of the simple

frontal image into the theory of double frontality, and

progressed with a felicitous use of colour: from “sculptural

necessity” to “colour necessity”.

The section presented in the Castelvecchio museum

opens chronologically, in the Galleria delle Sculture,

with Trama, an imposing installation of seven bi-frontal

wooden sculptures which have to be considered as one

of the most significant examples of Consagra’s new aims.

Planned for the 1972

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10 novembre 2007 - 6 aprile 2008

La parola nell'arte. Ricerche d'avanguardia nel '900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le Collezioni del Mart.

http://www.mart.trento.it/context_mostre.jsp?ID_LINK=9&area=42&page=5


18 dicembre 2007 - 27 gennaio 2008

Torna anche quest'anno "Auguri ad arte" l'iniziativa che porta nel Mezzanino della sede di Rovereto del Mart le opere di nove interessanti artisti provenienti da altrettante gallerie d'arte trentine.

Gli artisti presenti sono Ben Vautier (Argo Galleria d’Arte), Michelangelo Galliani (Buonanno Arte Contemporanea), Marco Fantini (Galleria Il Castello), Jenny Watson (Studio d’arte Raffaelli), Helmut Pizzinini (Galleria Il Cenacolo), Luciano Civettini (Studio 53 Arte), Mariano Angelini (Galleria Dusatti), Emilio Isgrò (Transarte), Luca Coser (Paolo Maria Deanesi Gallery).
L’inaugurazione coincide con i festeggiamenti per i primi 5 anni di attività del Mart.



I prossimi eventi
 
 
 
25 gennaio 2008, ore 18
Le straordinarie invenzioni pubblicitarie di Fortunato Depero
Maurizio Scudiero, grande conoscitore dell’opera di Fortunato Depero e curatore di progetti internazionali sul futurista trentino, partirà dalla mostra “Deperopubblicitario” per una conferenza sul grande rinnovamento portato dall’estro di Depero nel campo della grafica pubblicitaria.
MartRovereto - Sala Conferenze
Ingresso libero
 
 
26 gennaio 2008, ore 16
Alla scoperta del carattere
Laboratorio con Leonardo Sonnoli
Il 26 gennaio 2008, ore 16.00, la Sezione Didattica del Mart di Rovereto organizza un percorso di approfondimento legato alla mostra “La parola nell’arte”.
Il grafico
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