Dal 4 al 7 novembre 2010 alla Fiera di Verona
Fieracavalli, nata nel 1898 è oggi leader europea con quasi 700 espositori da 25 Nazioni (2500 cavalli di 60 razze, 350 mila metri quadrati espositivi e 150 mila visitatori da 55 Paesi). Un primato costruito in 112 edizioni (www.fieracavalli.it), che hanno interpretato l’evoluzione del settore da prettamente agricolo a rappresentante tout-court della ecosostenibilità. Per il direttore generale Giovanni Mantovani «Fieracavalli è la fiera più importante al mondo per l’ippica e il settore equestre e rappresenta oltre il 40% del mondo legato al cavallo che genera 6,5 miliardi di euro di volume d’affari, coinvolge oltre 1 milione di appassionati ed ha ulteriori margini di crescita grazie a turismo e wellness».
Molte sono le novità dell'edizione 2010 e tra queste ricordiamo l'osservatorio nazionale sul comparto equestre. L’Istituto di ricerca di Renato Mannheimer offrirà un’istantanea sul rapporto uomo-cavallo in tutte le sue declinazioni e il "ritratto" riguarderà non solo chi pratica abitualmente discipline e sport equestri ma anch il pubblico degli appassionati.
Non solo ricerca a Fieracavalli ma anche progetti volti a consolidare la mission internazionale che fa di Veronafiere un player del made in Italy nel mondo. Tra questi anche HorseLyric (4,5,6 novembre), il gala serale di Fieracavalli che quest’anno si presenta con un
mercoledì 16 novembre 2010, ore 14.30
Fondazione Arena è felice di inaugurare una nuova iniziativa, dedicata ai nonni! Primo appuntamento al Teatro Filarmonico, in occasione di una moderna favola per bambini, Lupus in Fabula, del giovanissimo compositore Raffaele Sargenti (libretto di Andrea Avantaggiato).
Un’occasione unica che permetterà ai bambini di interagire con il palcoscenico, di cantare, di divertirsi e giocare, guidati dal giovane direttore d’orchestra Carlos Chamorro che, volgendosi alla platea, saprà coinvolgere gli spettatori ed immergerli nella favola, creando un’atmosfera spoglia di qualsiasi barriera metateatrale.
Ogni nonno, o nonna, potrà avere un biglietto unico numerato a € 7,
ed ogni bambino, o bambina, un biglietto unico numerato a €1, purché accompagnato!
L’iniziativa si avvale dell’esperienza di Opera Domani che da più di 14 anni porta, di teatro in teatro, opere liriche a dimensione di bambino, alcune appartenenti al repertorio classico, altre di nuova composizione, come Lupus in Fabula. In quasi tre lustri di attività Opera Domani ha già raggiunto più di 24 città e 80.000 bambini.
I bambini che vogliano prepararsi per tempo all’opera possono scaricare gratuitamente i materiali dal sito (basi musicali, testi, spunti per giocare).
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.arena.it, o chiamando l’Ufficio Formazione (Tel 0458051933, nell’orario 9-12, oppure scrivendo una email al medesimo ufficio.formazione@arenadiverona.it) oppure contattando la biglietteria della Fondazione Arena
11 novembre 2010, ore 19,30 Ponte San Giovanni
Il Comune di Peschiera del Garda rinnova l’appuntamento con la Festa in onore del Santo Patrono, San Martino. Considerata una delle più caratteristiche feste del periodo autunnale, la Festa di San Martino coinvolge l’intero centro della cittadina con le varie associazioni e le parrocchie coordinate al Comune. Il vario programma si unisce alle tradizionali iniziative della Parrocchia dedicata al Santo e, naturalmente, alle solenni Celebrazioni religiose nella bella Chiesa in Piazza Ferdinando di Savoia. Lungo le vie del centro verrà allestito un mercatino, con degustazioni varie di vino, dolci e formaggi, accompagnato qua e là da animazione e musica. Numerosi saranno inoltre, come vuole la tradizione, gli stand di caldarroste e bevande calde e gli intrattenimenti artistici e culturali. Uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione, il Palio di S.Martino (una gara di voga veneta nel Canale di Mezzo, con la partecipazione di circa 20 imbarcazioni e con arrivo in Piazza San Marco dove avverranno la premiazione e un piccolo rinfresco per i rematori). Per il gran finale, l'11 novembre, giorno del Patrono, è previsto un emozionante spettacolo piromusicale sul canale di mezzo e l’incendio dei Voltoni, il ponte cinquecentesco veneziano che attraversa il canale di mezzo.
Fuoco e fiamme, musica e giochi di luce.
Sabato 23 e domenica 24 ottobre 2010, dalle 14 alle 18 in occasione dell'Anno internazionale della Biodiversità indetto dall'Onu, il Museo di Storia naturale di Verona sarà aperto gratuitamente. L'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla Cultura Erminia Perbellini che ha visitato all'interno del museo la sezione dedicata ai reperti provenienti da Bolca.
'Sarà un'opportunità unica, in particolar modo per i veronesi - ha spiegato Perbellini ' per conoscere questo importante museo, le sue collezioni e il lavoro svolto dietro le quinte dai ricercatori. Interessante sarà anche visitare la sezione dedicata ai fossili di Bolca, che nei prossimi anni potrà essere arricchita di nuovi reperti grazie all'approvazione da parte della Giunta comunale del rinnovo quinquennale dei lavori all'interno del giacimento paleontologico'.
Nel corso delle due giornate sarà possibile partecipare al 'Laboratorio volante' per vedere da vicino le fasi di preparazione del materiale raccolto e utilizzare il microscopio. Solo per la giornata di sabato sarà possibile partecipare, previa prenotazione, al percorso guidato 'Museo dietro le quinte: le collezioni di zoologia'.
Domenica attraverso il percorso 'Naturalista per passione' si potranno apprendere i segreti utili alla raccolta sul campo e alla preparazione di piante e invertebrati, mentre alle 10.30, in collaborazione con il WWF, sarà organizzata un'escursione naturalistica in val Galina e val Borago.
foto: autunno e estate
Dopo l’Inghilterra tocca quest'anno alla Spagna. Qui è avvenuto da più di un secolo un incontro tra chi, lasciando l’Italia, andava cercando una vita migliore, e chi poteva offrire spazi immensi per costruire una società e un futuro di comune benessere. “Il nostro Risorgimento, le nostre radici - ha ricordato il segretario generale della società, Alessandro Masi - sono in molti casi nel Sudamerica: Brasile, Uruguay, Cile, Perù e Argentina. In questi Paesi, tanti italiani divennero degli eroi perché cercavano libertà, democrazia e progresso”.
Un marinaio come esempio. Giuseppe Garibaldi, marinaio nizzardo, è il più noto esempio di come la lingua dantesca e i suoi ideali di libertà e concordia, non conoscano distinzioni di razza, colore e lingua e siano ugualmente validi nel vecchio nel nuovo mondo. Dante è poesia, sapienza e fede, ma anche lingua. Ed è questa che milioni di emigrati, in gran parte veneti, portarono con sé per riconoscersi e fondersi con chi, parlando spagnolo, manteneva vive le comuni origini latine.
Dante in Spagna, fra Boscà e de la Vega. Raffaele Pinto, cofondatore della Società catalana d’ Estudios Dantescos e parte del comitato di redazione della rivista di studi danteschi
ArtVerona vi attende. Con Verona tutt'intorno è lo slongan che chiudeva una delle tante Newsletter ricevute che annunciavano la VI edizione di ArtVerona, uno dei punti di riferimento italiani per il mercato dell'arte moderna e contemporanea.
Più di mille artisti, circa 150 tra gallerie e spazi alternativi, due vasti e luminosi padiglioni, contigui e collegati, 25 stand dedicati all'editoria e ai servizi per l'arte. Una fiera in costante evoluzione che propone, anno dopo anno, numerosi eventi in fiera e in città:
Premio Aletti per l'arte e la fotografia, PhotoArtVeona (quest'anno in collaborazione con la Biennale di Alessandria di VideoFotografia Contemporanea) e VideoArtVerona, FaceToFace, Starting Collection e ArtFairOnLine, Icona e D'Est.
On Stage - Argonauti, una mostra di artisti emergenti under 30, a cura di Andrea Bruciati, direttore della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone. L'intento è di promuovere fattivamente la ricerca all'interno del sistema dell'arte contemporanea.
Independents, associazioni, fondazioni, collettivi e spazio no profit, vivacemente attivi nel contemporaneo, per la prima volta in una fiera presentano i loro progetti e interagiscono con i visitatori. A cura di Cristiano Seganfreddo, fondatore e direttore di FuoriBiennale e Agenzia del Contemporaneo.
TheatreArtVerona, in collaborazione con il Teatro Stabile di Verona, con la partecipazione di Antonio Albanese e dei Babilonia Teatri.
Maria Morganti. L'unità di misura è il colore, al museo di
Giovedì 14 ottobre 2010 ore 21.00 - ingresso libero fino ad esaurimento posti
Nella Biblioteca Frinzi dell’Università di Verona, andrà in scena il monologo storico “Il Palio di Verona” scritto da Marino Zampieri e raccontato da Roberto Puliero.
L’affascinante storia del Palio di Verona, un evento dimenticato che caratterizzò per oltre 4 secoli la vita cittadina, rivive nel racconto di Puliero che da voce e vita ai testimoni oculari dell’epoca utilizzando un linguaggio che spazia dall’italiano aulico al dialetto rustico, al maccheronico con citazioni di Dante e Ariosto.
Il racconto della storia del Palio di Verona è accompagnato dalle musiche rinascimentali, eseguite con strumenti copie degli originali, dal gruppo Cantimbanco composto da Flavio Cinquetti (cornetto e cornamusa), Alberto Ponchio (flauto e bombarda), Michele Mastrotto (percussioni), Albino Molinaroli (liuto) e Cristiano Boschesi (trombone).
“Il Palio di Verona” è tratto dal libro di Marino Zampieri Il Palio, il porco e il gallo – la corsa e il rito del “drappo verde” fra Duecento e Settecento (Cierre Edizioni) ed è prodotto da Mecenati s.a.s. (Via Adigetto n° 6 37121 Verona | p.iva/C.F. 03938870239 ).
Lo spettacolo fa parte del progetto dell’Università degli Studi di Verona “Io scrivo, tu mi leggi” – incontri con l’autore che si svolgono alla Biblioteca Arturo Frinzi in via San Francesco, 20 – secondo piano. Informazioni