5 - 9 gennaio 2011 - Roveredo di Guà
La Fiera del Radicchio di Verona lega la valorizzazione del radicchio veronese alla promozione turistica del territorio, propone la diffusione della cultura e della conoscenza dei prodotti agroalimentari di qualità, sostiene la produzione locale tipica e cerca di sensibilizzare i consumatori. Nel corso della manifestazione si svolgerà, inoltre, un convegno dal titolo “Modi e opportunità della certificazione del Radicchio di Verona IGP in vista della nuova PAC”.
“Siamo ormai giunti alla quindicesima edizione della Fiera del Radicchio di Verona, ha detto l'assessore Frigotto durante la conferenza stampa, segno che questa manifestazione sta riscuotendo sempre più successo ed è un appuntamento consolidato nel calendario invernale dei veronesi. Del resto, per noi il radicchio rosso rappresenta una tradizione: il Veneto è il primo produttore in Europa e Verona è al terzo posto tra le province della regione. Il radicchio con certificazione IGP è simbolo di genuinità e freschezza, fa bene alla salute e alla nostra economia. Grazie alle sue importanti qualità nutritive è passato dalle nostre campagne alle tavole di tutto il mondo”.
Presidente Pastorello ha aggiunto: “Ogni anno la fiera acquista maggiore visibilità ed è in continua espansione. La manifestazione non coinvolge solo i Comuni del veronese, ma anche alcuni vicentini e padovani. Saranno giorni impegnativi, ma sono sicuro
31 dicembre 2010 e 6 gennaio 2011 in Piazza Brà
Il Sindaco Flavio Tosi ha presentato gli spettacoli organizzati dal Comune di Verona in occasione delle festività di fine anno e dell'Epifania. Oltre ai Sonhora e agli altri artisti che si esibiranno nella notte del 31 dicembre, erano presenti alla conferenza stampa i Sindaci di Monteforte d'Alpone Carlo Tessari e di Soave Lino Gambaretto. 'Grazie alla disponibilità degli artisti, ai quali sarà dato solo un rimborso spese, e alla collaborazione a titolo gratuito degli organizzatori Media Italia ed Eventi ' ha detto Tosi - siamo riusciti a devolvere 60 mila euro del budget di spesa previsto per i festeggiamenti ai Comuni di Monteforte d'Alpone e Soave, pur mantenendo lo spettacolo pirotecnico e la presenza di cantanti veronesi conosciuti in tutta Italia come i Sonhora. La cifra donata, seppur modesta, vuole essere un segnale concreto della nostra vicinanza alle popolazioni alluvionate del veronese'. 'In questo mese e mezzo ' hanno detto Tessari e Gambaretto - abbiamo potuto testare l'operosità e la generosità di veronesi e veneti, che hanno saputo aiutarci e rimboccarsi le maniche per far fronte all'emergenza. Il nostro più sentito ringraziamento va all'Amministrazione comunale di Verona per l'immediato sostegno dimostrato, anche in occasioni importanti come questa'.
Mercoledì 31 dicembre 2010. Il programma per la
Per fare gli Auguri abbiamo scelto di condividere alcune tra le tante cartoline di Auguri ricevute (quella degli artisti Emilio Isgrò e Giuliana Cuneaz) e la "meravigliosa favola" inviata, sempre via e-mail, da un'amica.
Alla fine della favola c'era questa precisazione: L'origine di questa poesia è sconosciuta ma porta fortuna a coloro che la mandano in giro (e poi è carina!). Non tenerla per te, ma inviala a ...
Abbiamo seguito il suggerimento e invece di inviarla alla nostra mailing list la mettiamo in Primo Piano trasformandola in una "favola di auguri" per le Festività di questo periodo.
Ancora i Migliori Auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti ... i nostri collaboratori, i fans, i lettori.
lo staff di Veronalive
Un giorno,
un non vedente
era seduto sul gradino di un marciapiede con un
cappello ai suoi piedi
e un pezzo di cartone con su scritto: "Sono cieco, aiutatemi per favore"
Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi
erano solo alcuni
centesimi nel cappello. Si chinò e versò della
moneta, poi, senza chiedere
il permesso al cieco, prese il cartone, lo
girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il
pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello
era pieno di monete e di banconote. Il non vedente riconobbe il passo
dell'uomo e gli domandò se era stato
18 dicembre 2010 - 31 gennaio 2011
Pista di ghiaccio allestita dal Centro sportivo italiano di Verona con la collaborazione del Comune e la sponsorizzazione di Volkswagen. “L’iniziativa, divenuta uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio – ha detto Sboarina durante la conferenza stampa – ci permetterà, a costo zero, di raccogliere fondi da destinare come ogni anno in beneficienza e di animare la piazza grazie anche agli spettacoli organizzati dal Csi e da Eventi. Probabilmente l’anno prossimo la pista sarà spostata all’interno della nuova vasca dell’Arsenale, in modo da consentirne l’apertura durante tutti i mesi invernali”.
La pista, che sarà aperta dalla domenica al giovedì dalle 10 alle 22 e il venerdì e sabato dalle 10 alle 23, rimarrà allestita fino a lunedì 31 gennaio. Tutti gli introiti ricavati dal biglietto d’ingresso (5 euro per i bambini e 6 per gli adulti) saranno devoluti al progetto Handicap&Sport del Csi di Verona.
Tra le iniziative di intrattenimento, lo spettacolo di pattinaggio artistico di domenica 19 dicembre, con la pattinatrice Paola Pasetto e le atlete della Glacies Verona, e gli allenamenti dimostrativi di pattinaggio artistico e hockey su ghiaccio di domenica 2 e 23 gennaio. Tre saranno invece gli intrattenimenti pomeridiani proposti da Eventi: domenica 26 dicembre spettacolo musicale degli “Stralunati musicisti”; sabato 1
Giovedì 6 gennaio 2011 alle 18.00 al Teatro Salieri di Legnago (VR) il Clown dei Clown, il veronese David Larible (vive a Bussolengo – e a Las Vegas), assieme al Clown Bianco Stefano Gensi e all’Uomo al piano, Stephan Kunz.
Larible è stato al circo Medrano negli anni Ottanta, poi vincitore nel 1999 del Clown d’Oro al Festival del Circo di Monte Carlo e in seguito, per dieci anni, la star del più grande circo Usa, il Ringling Bros and Barnum & Bailey. Ricorda Larible: ”Fellini diceva che il clown non è altro che l’ombra dell’essere umano.”
Legnago prima tappa dalla tournée italiana, che toccherà Roma (per 1 mese) e numerose altre città.
È considerato il più grande clown classico al mondo. Si è esibito con successo in quattro continenti, ha entusiasmato il pubblico del Madison Square Garden di New York. Ha vinto il prestigioso premio “Clown d’Oro” del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo. Fra i suoi ammiratori Woody Allen; Jerry Lewis l’ha voluto nelle sue trasmissioni; Soderbergh l’ha scritturato per Ocean’s eleven.
Ma tutto questo non basta a descriverlo. Rapisce, seduce, commuove. Arriva in punta di piedi, lo sguardo distratto, le mani in tasca e il passo incerto. Pochi gesti e pochi movimenti trasformano il suo incedere in una strepitosa risata e
domenica 5 dicembre 2010 ore 11 Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico - ingresso libero
Proseguono in Sala Maffeiana a Verona i concerti ad ingresso gratuito “I Virtuosi Italiani incontrano la città”, un’occasione per entrare in contatto con la musica classica e scoprire da vicino i segreti di un’orchestra. Il secondo appuntamento (domenica 5.12.10) vedrà l’esecuzione di due splendide pagine di musica da camera: il “Quartetto op.64 no.5 in Fa Minore “L’allodola” di Franz Joseph Haydn e il “Quintetto per archi in do maggiore op. post. 163 D. 956” di Franz Schubert.
Quasi tutti i nostri abbonati ci avevano chiesto il motivo della sospensione, tra novembre e dicembre, dei nostri abituali Concerti della domenica mattina in Sala Maffeiana» - racconta Alberto Martini direttore artistico e leader de I Virtuosi Italiani - «Venuti a conoscenza che la Sala si è liberata improvvisamente, abbiamo pensato di soddisfare tali richieste. D’accordo con il presidente Alberto Ambrosini, desideriamo fare un omaggio alla città e al pubblico, che sempre numeroso, ha seguito negli anni i nostri concerti della domenica. Per I Virtuosi Italiani sarà un ulteriore sforzo, sia dal punto di vista organizzativo che economico, ma la nostra filosofia è da sempre quella di entrare nel cuore del pubblico con proposte artistiche sempre di alto livello, supportate da idee e
3 - 8 dicembre 2010
Country Life, la rassegna che rappresenta attraverso molteplici settori lo stile del bien vivre, dedicata al consumatore finale, è la new entry 2010 nel portafoglio delle rassegne in calendario a Veronafiere (www.countrylife.it).
La scelta di Verona per la 19° edizione della manifestazione consente una forte visibilità internazionale, in particolare dai paesi confinanti con l’Italia, e il periodo, a ridosso delle festività natalizie, è strategico per espositori e visitatori che lo scorso anno hanno generato un volume di vendita di 2 milioni di euro.
Dall’arredo per interni ed esterni all’abbigliamento, dal benessere all’enogastronomia tipica delle regioni italiane, a Country Life trovano spazio numerose categorie merceologiche rappresentate da 250 espositori con la creatività e la qualità a fare da denominatore comune.
Ma Country Life è molto più che una fiera: laboratori, workshop ed eventi collaterali tenuti da professionisti dei diversi settori offrono l’opportunità al visitatore di sperimentare direttamente il “fai da te” e di accrescere le proprie competenze hobbysitiche.