sabato 25 febbraio ore 20,30
domenica 26 febbraio ore 15,30

Iolanta di Čaikovskij

al Teatro Filarmonico

 

Dopo il grande successo del Macbeth di Giuseppe Verdi, che nei giorni scorsi ha fatto registrare un grande successo e una foltissima partecipazione di pubblico, la Stagione Lirica 2006-2007 della Fondazione Arena al Teatro Filarmonico propone, sabato 24 febbraio alle ore 20.30 (in abbonamento turno E), Iolanta ultima opera di Pëtr Il’ič Čaikovskij che sarà eseguita in forma di concerto nel testo originale russo con sopratitoli in italiano.

Interpreti di questo atto unico (1h e 35 minuti senza intervallo), insieme all’Orchestra e al Coro dell’Arena di Verona, una schiera di artisti specializzati nel genere guidati dal russo Vladimir Fedoseev. Maestro del Coro è, come sempre, Marco Faelli.

Scritta tra il 1890 e il 1892 su libretto del fratello Modest e ispirata da una pièce teatrale del drammaturgo danese Henrick Herz (Iolanta o la Figlia del Re Renato, romantica storia di una principessa cieca della Provenza che, grazie all’amore per il conte Vaudémont e alle cure di un medico moro, riacquista la vista), l’opera fu rappresentata il 6 dicembre del’92 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo insieme al balletto Lo Schiaccianoci divenuto poi celeberrimo.

Di Iolanta, che non è mai stata eseguita a Verona, è prevista

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Al fine di recare il minimo disagio ai cittadini, per ragioni organizzative si è deciso di limitare integralmente la circolazione nella sola fascia “metropolitana”- i 14 Comuni di Verona, Grezzana, Negrar, San Pietro In Cariano, Pescantina, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Villafranca di Verona, Castel D'Azzano, Buttapietra, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, Lavagno. A questi si aggiunga il comune di Legnago.

A questi si sono aggiunti altri 40 Comuni – per un totale di 54 pari al 55% dei 98 comuni,  interessando quindi il 77% della popolazione residente in provincia e complessivamente il 60% del territorio veronese – che  hanno comunque deciso l’adesione all’iniziativa con la chiusura, a scopo simbolico, di piccole aree.

“E’ importante sottolineare che è avvenuto un grosso salto di qualità e una forte presa di coscienza su questo grave problema da parte dei comuni, che hanno aderito entusiasticamente e numerosi all’iniziativa” ha concluso l’assessore Luca Coletto.

L’invito è pertanto quello di limitare l’uso dell’automobile,  grazie anche alle iniziative adottate dalla Provincia di Verona per incrementare le corse degli autobus, contenere gli sprechi energetici e riscoprire  stili di vita sostenibili.

In particolare il trasporto pubblico nel centro storico sarà gratuito, mentre nell’intero territorio provinciale, sotto la nuova compagnia ATV sarà di 1 euro.

Si auspica

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Cinema  Kappadue
Via Rosmini
1/b


   

MARTEDI' 27 FEBBRAIO 2007
    ore 16.00, 18.00, 21.00

    LA PROVINCIALE
       (Italia, 1953)

 

 

Regia: Mario Soldati.
Interpreti: Gina Lollobrigida, Gabriele Ferzetti, Alda Mangini.
Sceneggiatura:
Giorgio Bassani, Sandro De Feo, Jean Ferry, Mario Soldati.
Fotografia: G. R. Aldo.
Musica:
Franco Mannino.
Durata: 110 min.

Copia restaurata proveniente dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.

«Congratuliamoci con Mario Soldati per questa sua Provinciale…» Attilio Bertolucci

Gemma, figlia di un affittacamere, si innamora di Paolo Sartori, appartenente a una nobile famiglia romana. Ricambiata nel sentimento, attende la dichiarazione di Paolo, ma il fidanzamento sfuma all’improvviso per motivi apparentemente inspiegabili. Come tentativo di consolazione, Gemma viene spinta dalla madre verso il professor Franco Vagnuzzi, inquilino nella casa, che la giovane e attraente ragazza accetta di sposare di malavoglia. Subito il matrimonio annega nell’infelicità, che ella cerca di eludere intrecciando una pericolosa amicizia con una contessa decaduta. Sobillata da costei, Gemma cede alla trasgressione e al ricatto e si avvia all’autodistruzione.
Questa la storia del film tratto dall’omonimo racconto di Alberto Moravia, lo svolgimento non è però così lineare tanto che Luca Malavasi ne ha sottolineato, da un lato, la convergenza con Quarto potere dell’amato Welles, per la struttura dei flashback e per l’enigma di una Gemma «oggetto muto dei commenti, delle ricostruzioni e

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Teatro Camploy
mercoledi 21 febbraio 14 dicembre ore 20.45
Gli uccelli
di Aristofane
nell’originale rilettura della compagnia Lombardi-Tiezzi

La vicenda degli Uccelli, commedia scritta da Aristofane oltre 2.400 anni fa, ha per protagonisti Pisetero ed Evelpide, due ateniesi che lasciano la loro città divorata dalla corruzione e sull’orlo del crollo definitivo, per andare in cerca di un luogo senza seccature dove trascorrere in pace il resto della vita. Lo trovano nel mondo degli uccelli, una patria dolce e materna, senza leggi né violenza. Intrisa di comicità surreale e lirica e di un sarcasmo liberatorio e fantastico, questa commedia dissacra tutti i miti di allora come di oggi e si rivela un’opera colma di spirito di contestazione. Già Pasolini aveva individuato in Aristofane, nonostante l’ideologia aristocratica e conservatrice del commediografo greco, l’autore “più moderno di ogni moderno” per il suo rivendicare la necessità della gioia, della concretezza, dei piaceri del corpo e del godimento della natura sognando la creazione di una società libera e felice dove gli uomini possano vivere nel migliore dei mondi possibili.

Ma i sogni s’infrangono quando Pisetero ha l’idea di costruire la città di Nubicuculia, posta a mezz'aria fra la città degli uomini e quella degli dèi, per impedire che i fumi dei sacrifici degli uomini arrivino su fino
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Venerdì 23 febbraio, alle ore 22,00,
concerto alle Cupole di Soave (Verona),


secondo appuntamento della nuova rassegna Le Cupole Live 2007 organizzata da Box Office Live, If Comunicazione e l’associazione Verona per la Musica.

 

Finardi è, senza ombra di dubbio, uno dei protagonisti del rock declinato in italiano e la sua storia ripercorre 30 anni di una carriera artistica sempre molto vitale e coerente. Il suo esordio discografico, a metà degli anni settanta, con la mitica Cramps Records  rimane un esempio importante della possibilità di creare un filone rock all’italiana, dove al suono combact e all’ispirazione blues si aggiungono dei testi pieni di significato, magari non sontuosi di poesia come nell’esempio dei cantautori ma più diretti e perfettamente aderenti ad un rock allora vicino alla corrente “progressive”. 

Il concerto che presenterà Finardi nello storico locale di Soave (Verona) sarà un riassunto di questa grande storia artistica di uno dei protagonisti del rock italiano, fonte neanche tanto inconscia di ispirazione per alcune fra le più importanti realtà del nuovo rock indipendente italiano, dagli Afterhours ai Marlene Kuntz.

 

Con Eugenio Finardi sul palco delle Cupole suoneranno: Vince Vallicelli (batteria), Pippo Guarnera (organo Hammond), Massimo Martellotta (chitarre) e Alberto Tafuri (pianoforte)

 

I biglietti costano 12 euro (+

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Buongiorno a tutti
Sono BEN VAUTIER
Eccomi a scrivere una breve lettera
Per raccontarvi come
Zebina, il grande calciatore della Juventus,
è venuto a Nizza circa un mese fa
per propormi un'esposizione a Milano.
Ho risposto: perché no!
Ma bisogna trovare un tema per la mostra.
Siete un calciatore e dunque potremmo chiamare la mostra
"Tutto è competizione".
Una settimana più tardi
ho preso il treno per Milano
per vedere lo spazio espositivo.
Ed ecco, una grande incredibile sorpresa!
Sulla facciata dell'edificio in cui è situata la galleria, in Via
Fiori Chiari n. 16, una targa bianca che dice:
"Qui visse e morì l'artista concettuale Piero Manzoni".
La galleria di Zebina si trova nel palazzo in cui Piero Manzoni
aveva il suo studio.
Ciò cambia tutto!
E' indispensabile mostrarsi all'altezza.
Non l'avevo previsto!
Ancora un'esposizione che richiederà molta concentrazione!
Sarebbe stato meglio rimanere a Nizza
a letto con Annie.
Impossibile!
Dunque è meglio che, come previsto, io riempia lo spazio
con tipiche scritte commerciali o piuttosto che io recuperi
pezzi storici degli anni '60 ?
"Guardate! Io sono forte come Manzoni!"
E se io mostrassi entrambi ?
Non c'è abbastanza spazio!
Un muro di cinque metri per le "appropriations"
Un muro per i nuovi pezzi.
Ma!
Ancora una mostra che mi stresserà!
La competizione ha bisogno dell'altro per esistere
è come ballare il tango!
No.
Prenderò un drappo rosso da

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a Verona il 28 febbraio

Al Palasport arriva “Reset”, il nuovo show del comico genovese

 

 

Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi due anni, riempiendo i palasport di moltissime città italiane, Beppe Grillo non si ferma ed anzi annuncia che nel 2007, da febbraio fino a maggio, sarà di nuovo in giro per l’Italia con il suo nuovo spettacolo di cui per ora si conosce solamente il titolo, “Reset”.

E dopo il “sold out” dei due show veronesi del 2006, il comico genovese torna a Verona, sempre al Palasport, il prossimo 28 febbraio, alle ore 21,00. Lo spettacolo è organizzato da Eventi.

Questo il costo dei biglietti comprensivo di prevendita:

platea:                             30 euro

primo anello numerato:   25 euro

gradinata non numerata: 20 euro.

I biglietti sono disponibili in prevendita da Box Office (Via Pallone, 12), Fnac Verona, sportelli Unicredit e punti abituali.

Per informazioni: Eventi – tel. 045 803 9156 –  www.eventiverona.it  - 

 

E’ sempre più difficile scindere il comico Beppe Grillo dal capofila di quella comunità di cittadini consapevoli e indignati che, attraverso la comunicazione in rete (il sito beppegrillo.it supera, per numero di accessi, il sito del Corriere della Sera), propone vere e proprie battaglie

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8 marzo 2007

TEATRO ALCIONE via Verdi
La compagnia Arcadia Productions 

STORYBOOK


Cosa succederebbe a tutti i personaggi dei racconti se il libro che narra le loro vicende fosse rubato?

 

Questo molto divertente e ironico spettacolo, è introdotto al giovane pubblico dalla figura di una narratrice che col suo gioioso humour, dà inizio al nostro vi aggio nel mondo di “Storyland” dove tutti vivono in armonia da Capitan Uncino a Harry Potter.

 

In Storyland, tutto è perfetto: Cenerentola spazza la cenere vicino al camino, Cappuccetto Rosso vaga per il bosco cercando la casa della nonna… ma ad un certo punto il libro dei racconti sparisce. La regina cattiva lo ha preso, allo scopo di sconvolgere il percorso delle storie, facendo regnare il caos assoluto. Infatti il Principe non riconosce più Cenerentola nelle sue vesti stracciate e la ripudia; Pinocchio addenta la mela avvelenata offertagli dalla strega; una delle sorellastre accetta incautamente l’invito del lupo che la sbrana! Ma ogni cosa verrà risolta, e tutti vivranno felici e contenti… ma in che modo? Dovete vedere lo spettacolo!

 

Il testo, pur molto divertente e adatto alla fascia più giovane del pubblico,

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dal 5 al 7 marzo 2007

TEATRO ALCIONE via Verdi
La compagnia Arcadia Productions 

 

FRANKENSTEIN

La storia di Frankenstein è un classico della letteratura inglese scritto da Mary Shelley (all’età di soli 19 anni!), all’inizio del diciannovesimo secolo. Il libero adattamento di Arcadia Productions prende spunto dal romanzo originale arricchendolo di temi attuali e umoristici.

 

Lo spettacolo inizia con un breve prologo sulle rive del lago di Ginevra dove Mary Shelley, in compagnia del marito Percy e dell’amico Lord Byron, decidono di scrivere un racconto horror. Entriamo quindi nel vivo della vicenda conoscendo Victor Smith, studente in medicina, che si trova nello stesso luogo 200 anni dopo.

 

Scoppia un temporale, Victor cerca riparo dalla pioggia e bussa al portone di un castello diroccato. Il servitore Igor, sentendo il nome dello studente, lo invita ad entrare credendo sia il famoso Doctor Victor Frankenstein.

 

Il giovane Victor si trova immediatamente coinvolto nell’affascinante mondo gotico-romantico del libro. Scopre i manoscritti e il laboratorio del leggendario Doctor, e riesce a dar vita a the creature…

 

Il lato poetico di questa “fiaba morale” è fortemente sottolineato in questa trasposizione: vediamo la civilizzazione della “creatura”

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Venerdì 23 febbraio ore 18.00 
Forum Fnac, via Cappello 34,

Dal vivo sul palco Fnac gli Avion Travel, in anteprima esclusiva nella loro nuova formazione, presentano l’ultimo album, Danson Metropoli. Canzoni di Paolo Conte, Sugar.
 

 

Danson Metropoli. Canzoni di Paolo Conte è nato dalla collaborazione con Paolo Conte, che ne ha curato la supervisione artistica. L’album è una raccolta di successi del Maestro, riarrangiati e reinterpretati dagli Avion Travel. Gianna Nannini, special guest, duetta con Peppe Servillo in Elisir, con la partecipazione di Paolo Conte stesso. Il cd segna il debutto della nuova formazione degli Avion Travel, che si trasforma in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino al basso. Il risultato è un nuovo equilibrio musicale, asciutto ed essenziale.

 






Data inizio: 22-02-2007
Data fine: 23-02-2007
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Meditation...Navigation
Jerry Uelsmann: 1961-2006
17 Febbraio - 15 Aprile 2007

Inaugurazione aperta al pubblico: venerdi' 16 Febbraio - ore 18.00 (saranno presenti l'autore Jerry Uelsmann e il curatore Mauro Fiorese)



 
Il Centro Internazionale di Fotografia SCAVI SCALIGERI di Verona presenta la PRIMA retrospettiva europea del maesto Jerry Uelsmann.
 
La mostra curata dal fotografo e docente Mauro Fiorese presenta, attraverso una straordinaria sintesi di ben 45 anni di carriera, il mondo di questo visionario artista dal 1961 al 2006.
 
Circa 90 opere originali in Bianco e Nero, tutte stampate dall’autore su carta ai Sali d’argento e capaci di fondere forma e contenuto in un unicum dal potere evocativo difficilmente descrivibile se non attraverso l’esperienza diretta con le immagini esposte. L’esposizione è arricchita da un cortometraggio-intervista realizzato ad hoc con l’autore.
 
(…) nelle sue immagini concetti come “fedeltà” o “realismo” fanno riferimento a descrizioni di stati d’animo interni più che a fenomeni esterni. Di sicuro esse non intendono essere documenti nel senso che non cercano di produrre prove visive plausibili ma cercano di mostrarci UN mondo -  non IL mondo -  attraverso metafore, segni e simboli che fanno parte di un vissuto non riconducibile a precise
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