Venerdì 22 / sabato 23 settembre ore 21,00
Settimana di Pedro Almodóvar con Penélope Cruz, Lola Dueñas, Blanca Portillo, Carmen Maura.
Spagna 2006 Durata 120¹ Genere: commedia.
Madrid e i quartieri effervescenti della classe lavoratrice, dove gli immigrati delle varie province spagnole condividono sogni, vita e fortuna con una moltitudine di etnie e razze diverse. Nel cuore di questo tessuto sociale, tre generazioni di donne sopravvivono al vento, al fuoco e persino alla morte, grazie alla bontà, al coraggio e ad una vitalità infinita.
Domenica 24 settembre ore 14,30 / 17,00
Usa 2006 - Animazione - Durata 93¹
Ritornano i nostri eroi Manny, Sid e Diego che questa volta hanno il compito di avvisare tutti gli animali che abitano la valle, che il prossimo scioglimento dei ghiacci provocherà una terribile alluvione e che tutti sono in pericolo..
Sarà inaugurata sabato 23 settembre alle 17, al padiglione 20 dell’Arsenale, la 38^ Mostra dei Funghi e della Flora spontanea organizzata dal Gruppo Micologico del Dopolavoro Ferroviario di Verona.
La rassegna è stata presentata questa mattina a Palazzo Barbieri dall’assessore alla Valorizzazione delle Tradizioni Popolari Ivan Zerbato, dal Presidente del DLF Gianfranco Carrara e da Piero Franchina, tossicologo e docente del gruppo micologico.
«Il dopolavoro ferroviario – spiega l’assessore Zerbato - è un’associazione che svolge importanti attività nel sociale della nostra città, e l’Amministrazione collabora con queste iniziative mettendo a disposizione un’area importante come l’Arsenale».
«La conoscenza dei funghi – precisa il presidente Carrara – è importante per chi si avvicina a questo mondo, perché bastano piccole disattenzioni per correre rischi molto seri per la salute. Per questo, il Dlf in collaborazione con Comune e Ulss, organizza da diversi anni corsi di formazione e mostre in varie sedi del territorio provinciale, con la possibilità di perizie sui funghi raccolti eseguite da personale esperto».
Il gruppo micologico organizza infatti ogni anno, alla sede del Dlf di Verona in via XX Settembre 17, un corso aperto a tutti con lezioni teoriche e pratiche per imparare a riconoscere i tipi di funghi e capire quali sono i pericoli che si possono correre.
«I nostri corsi – precisa Piero Franchina – servono a
Grande festa venerdì sera per l’inaugurazione dell’installazione del Ponte Postumio con una fiaccolata sul fiume, con l’accompagnamento della Big Band Ritmo Sinfonica e un “combattimento” tra aquiloni illuminati che si svolgerà dove un tempo venivano organizzate le battaglie navali.
L’installazione del Ponte Postumio, lunga 102 metri, propone un percorso simbolico che lascia immaginare la pianta della città romana, con l’asse principale sul decumano, costituito dall’antica via Postumia che univa Genova ad Aquileia, e passava sotto il Teatro Romano. Si ricrea così lo spazio ludico più antico della città, compreso tra ponte Pietra e lo scomparso ponte Postumio, dove sembra si svolgessero le naumachie, battaglie navali sull’Adige, sbocco in epoca romana sulla via Postumia del decumano massimo.
Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada, ha scelto di allestire il nuovo-antichissimo ponte Postumio proprio per tracciare un ideale congiungimento nel tempo e nello spazio, e lasciare un segno/sogno alla città di Verona.
Il progetto è dell’arch. Nicola Gasperini, dell’arch. Cristina Rizzo, dello studio d’ingegneria Mauro Zanconato. Produzione allestimenti: Fondazione Arena. Progetto illuminazione: AGSM Verona.
Si ringrazia la ditta Bellamoli SPA
L’inaugurazione avverrà sulla riva sinistra dell’Adige, (zona pizzeria Redentore)
Nel Chiostro di San Giorgio in Braida in occasione di Tocatì viene allestito un nucleo interattivo, ludico ed informativo, in rappresentanza di quanto esposto fino al 12 novembre 2006 a Biella, alla rassegna annuale Arte al Centro 2006: il gioco.
Cittadellarte, Fondazione d'Arte Contemporanea diretta da Michelangelo Pistoletto, invita a giocare con la Trasformazione Sociale Responsabile, presentando progetti artistici che utilizzano il gioco come strumento di indagine, comunicazione ed intervento nei vari campi della sfera sociale. Lo stesso Michelangelo Pistoletto ha realizzato installazioni-gioco, quali: "Ping-Pong - Segno Arte" e "Carta-pista", una grande pista di biglie a forma di simbolo di Terzo Paradiso: luogo ideale ed auspicato, in cui l'Artificio si coniuga con la Natura in un rapporto di reciproco rispetto. Il "Calcetto Love Difference", dell'artista Diego Paccagnella, in cui il tradizionale calcetto diviene metafora del gioco di scambi e relazioni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. "Europoly", dell'artista serbo Dejan Kaludgerovic, trasforma il gioco del Monopoli in un'installazione in cui ci si misura con le difficoltà reali che affronta chi vuole ottenere la cittadinanza europea."Bocciami", di Beatrice Catanzaro in collaborazione con Michele Fontana, racconta come il gioco delle bocce a Milano diventa occasione di discussione sul tema dello spazio urbano come luogo d'incontro.
A cura di Marcella Rafaniello, coordinatrice del gruppo curatoriale di Cittadellarte per
Secondo appuntamento con lo shopping serale.
Ritornano per il terzo anno consecutivo “I Giovedì di settembre”, con l’apertura serale dei negozi sino alle 23 e attività di animazione nelle strade e nelle piazze del centro.
Dopo il successo delle scorse edizioni, con una media di quasi 10 mila presenze per sera nel 2005, l’iniziativa viene riproposta il 7, il 14 e il 21 settembre. Il progetto, promosso dal Comune di Verona in collaborazione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, rientra nel Piano degli orari della città.
Le tre serate dedicate allo shopping saranno allietate da musica dal vivo, esibizioni di scuole di danza, mostre d’arte e d’artigianato, e animazioni per i più piccoli. Le zone coinvolte saranno piazza Bra, via Roma, porta Borsari, piazza Erbe, piazzetta Pescheria, via Mazzini e via Cappello. Verona è la prima città nel Veneto ad aver promosso questo tipo di iniziativa, ed è stata presa ora a modello da altre realtà.
Danza orientale a cura della scuola di danzaVaganova
"Quadri danzanti", a cura di Mama danzateatro “
"Verona a passo di danza", Cantafilò danze tradizionali, "
"Il circo magico" con il mago Bryan, a cura di Viva Opera Circus
un evento musicale promosso
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto partecipa alla quarta edizione di “Tocatì”, il festival internazionale dei giochi in strada che per tre giorni, il 22, 23 e 24 settembre, trasformerà il centro storico del capoluogo scaligero in un immenso parco giochi.
Nella suggestiva location del chiostro di San Giorgio in Braida su Lungadige verrà allestito un nucleo di quanto esposto all'interno degli spazi di Cittadellarte, che fino al 12 novembre ospitano la IX. edizione della rassegna di mostre ed eventi ARTE AL CENTRO di una Trasformazione Sociale Responsabile. L'edizione 2006 di Arte al Centro è proprio dedicata al gioco. Sabato 23 settembre Michelangelo Pistoletto incontrerà il pubblico del Tocatì intervenendo su “Arte e gioco”.
Il direttore artistico di Cittadellarte illustrerà i modi in cui l'arte può davvero “mettersi in gioco” nella società e come in particolare il Gioco, metafora della realtà, diventando Responsabile possa portare a nuove visioni etiche.
In questo senso, l'edizione 2006 di Arte al Centro invita il pubblico a giocare con la Trasformazione Sociale Responsabile (mission di Cittadellarte), proponendo installazioni ludiche che utilizzano la creatività come strumento di indagine sociale.
Due istituzioni culturali e un artista sono i vincitori del Premio Civiltà Veneta 2006, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione. Sono la Fondazione Cariverona, nella persona del suo presidente Paolo Biasi, la Marsilio Editori, nella persona del suo presidente Cesare De Michelis, e lo scultore e ceramista Pino Castagna. Non è la prima volta in cui i riconoscimenti alla Civiltà Veneta del Premio Masi vanno ad istituzioni culturali o ad enti che si sono resi benemeriti per la cultura. E’ certamente la prima volta in cui questi premi sono due, a segnalare il sempre maggiore rilievo che, anche in un ambito interregionale quale è quello delle “Venezie” in cui si muove tradizionalmente il Premio Masi, assumono al di là delle persone le istituzioni.
La Fondazione Masi, attribuendo questi premi all’istituzione, intende tuttavia sottolineare come l’attività culturale dei due enti sia frutto in larghissima parte della personale iniziativa e del costante impegno dei loro presidenti. L’ing. Paolo Biasi, presidente dal 1993 della Fondazione Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, carica alla quale è stato riconfermato per un altro quinquennio nell’ottobre 2005, ha dato grande impulso fin dall’inizio del suo mandato alle attività istituzionali in favore delle comunità locali, che hanno portato nel quinquennio 2001-2005 all’erogazione di fondi complessivi pari a oltre
Veronalive prosegue la serie di interviste sui più rappresentativi collezionisti d’arte contemporanea veronesi. Dopo aver pubblicato servizi su Giuliano Perezzani (sul numero 32), Luciano Antonini (33), Giorgio Fasol (34) ed Emilio Carpeggiani (35), nel numero (36) in vendita nelle edicole di Verona (città e provincia) il collezionista Marino Battistella (commercialista in quel di Monteforte) ci parla dei suoi esordi nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea in compagnia del papà (Leone Battistella, diplomato all’Accademia Cignaroli), di alcuni suoi acquisti e di come ha coltivato per tutti questi anni la sua passione. Ancora oggi è un instancabile, attento e sensibile collezionista.
Lavoro di Luciano Lora (loft arte- Valdagno), esposto durante la mostra Ambaradam (tra arte e non arte). Marino Battistella è accovacciato al centro circondato da altri collezionisti vicentini (Giancarlo Bonollo,Lorenzo Gaspari...Giancarlo Danieli)
L’obiettivo della manifestazione è rendere facilmente percepibile ai cittadini europei le radici comuni della cultura, valorizzando il patrimonio artistico europeo e cercando di creare un rapporto più confidenziale tra i cittadini e i beni culturali.
L'iniziativa, fatta propria anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è cresciuta di anno in anno, aggiungendo alle organizzazioni governative anche associazioni, privati, e realtà di volontariato.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio aprendo gratuitamente al pubblico veronese, e ai numerosi turisti ancora presenti in città, i musei civici e i centri espositivi
Le Giornate Europee a Verona saranno caratterizzate dalla proposta di visite guidate gratuite nei musei e nelle gallerie espositive, e da un concerto tra le opere esposte di Palazzo Forti grazie al progetto Musicarte.
“ Più siamo e meglio tuteliamo l'arte!”: dal 23 settembre al 1 ottobre, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio, la Fondazione Città Italia organizza la terza campagna di Raccolta Fondi a sostegno del patrimonio storico-artistico italiano. Le donazioni possono essere effettuate tramite SMS, bonifico bancario o bollettino postale secondo le indicazioni pubblicate
dal 15 al 17 settembre Festival della Filosofia
nelle piazze della città di Modena.
Diverse delle più brillanti menti contemporanee ragioneranno e disserteranno di Umanità, tema portante della manifestazione.
Per maggiori informazioni: http://www.festivalfilosofia.it
La prima Mostra d’Arte e Antiquariato organizzata e gestita da e-@ntiquail Portale Internet degli Antiquari Italiani.
Ia SALONE DELL’ANTIQUARIATO AUTENTICOe dell’Arte Contemporaneaa Cerea (VR) dal 16 al 24 settembre.
L’evento vuole rappresentare una netta soluzione di continuità sia conil passato della Mostra stessa (giunta comunque alla XXXVI edizione) siacon un mercato delle Mostre d’Antiquariato che per molti aspetti iniziaa segnare il passo. Recependo pertanto il sentire di molti operatori delsettore abbiamo voluto realizzare una Mostra di alto livelloqualitativo, garantito dall’esperienza nel settore eventi di e-@ntiqua el’autorevolezza del Collegio Periti Italiani che fungerà da organismo digaranzia delle opere esposte da Antiquari selezionati.
L’evento presenta nomi di Espositori affermati, ma anche "emergenti" iquali si siano distinti negli ultimi anni per aver fatto una scelta diqualità, intesa non solo per il fatto di proporre Opere d’Arte Antica dialto livello (e pertanto da molti irraggiungibili), ma anche articoli diarredamento d’epoca di buon livello, ma soprattutto onesti e "veri",originali. Oppure, perché no, oggetti d’arredamento creati a partire daframmenti di oggetti d’epoca o da oggetti altrimenti non piùutilizzabili nella vita moderna, ma che trasmettono quel senso dell’ArteAntica che bisogna recuperare per dare senso ad un mercato fermo al palodella moda e di una, vera o presunta, ma comunque sentita, crisieconomica.
Dall’altra parte il tutto deve avvenire nella massima trasparenza,garantita da