Cinema Kappadue Via Rosmini.
Martedì' 07 novembre 2006 ore 16.00, 21.00.
ESTATE VIOLENTA (Italia 1959)
Regia: Valerio Zurlini.
Interpreti: Eleonora Rossi Drago, Jean-Louis Trintignant, Cathia
Caro.
Sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Giorgio Prosperi, Valerio
Zurlini.
Fotografia: Tino Santoni.
Musica: Mario Nascimbene.
Durata: 104 min.
Copia proveniente dalla Fondazione
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
«Uno dei
rari e più trascinanti casi di film d’amore nella storia del cinema
italiano.» Morando Morandini Riccione, estate 1943. Nei giorni che
precedono la caduta del fascismo, il giovane Carlo, figlio di un
gerarca fascista ed esonerato dal servizio militare, raggiunge i
propri amici in vacanza. Qui conosce Roberta, vedova di un eroe di
guerra, con la quale simpatizza subito. Insieme trascorrono giorni
sereni durante i quali sboccia l’amore. La sera del 25 luglio, alla
notizia delle dimissioni del Duce, il padre di Carlo si dà alla fuga
mentre gli antifascisti assaltano la Casa del fascio. I due amanti
bruciano sempre più intensamente la loro passione. Costretti a
fuggire a Rovigo, vengono sorpresi da un violento bombardamento aereo,
che distrugge il treno su cui viaggiano.
«Il grande merito del film risiede nell’interazione permanente tra la storia d’Italia e il destino degli amanti, la cui avventura sentimentale costituisce la trama apparente del film: ad ogni istante, la crisi politica del paese si riflette sui
24 novembre teatro Astra San Giovanni Lupatoto ore 21.
La famigerata BAND porta in scena Banda.25: un viaggio ironico attraverso
i 25 anni di storia del gruppo, costituito da Sandro Berti (mandolino,
tastiere), Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto Carlone (trombone,
tastiere), Giancarlo Macrì (percussioni, basso tuba).
Cinema Kappadue Via Rosmini1/b
MARTEDI' 192 dicembre 2006
ore 16.00, 18.00, 21.00
La guerra di Mario
(Italia 2006)
Regia:
Antonio
Capuano.
Interpreti: Valeria Golino, Mario Greco, Andrea Renzi.
Sceneggiatura: Antonio Capuano.
Fotografia: Luca Bigazzi.
Musica: Pasquale
Catalano.
Durata: 100 min.
«Il campo
di battaglia della guerra di Mario resta soprattutto il volto di Valeria
Golino, espressivo al di là delle parole.» Tullio Kezich
A Napoli, Mario viene affidato dal tribunale dei minori a Sandro e
Giulia, una coppia di quarantenni. Lui viene dal basso, loro dai
quartieri alti. L’inserimento in famiglia e a scuola è difficile,
Mario si ritira nel suo guscio fantasticando su un mondo brutale di
bambini in guerra tra loro. Giulia cerca di compiacere il bimbo
assecondando i suoi capricci, ma alla fine Mario sembra stare bene solo
in compagnia di un piccolo bastardino trovato per strada, che la strada
presto si riprende. Un compagno di giochi lo coinvolge in trasgressioni
da teppistello, cui la direttrice della scuola si oppone con autorità.
E’ il primo passo verso il fallimento dell’affido…
«Capuano descrive i propri personaggi con partecipazione asettica,
dimostrando affetto ma anche estraneità verso una coppia
superficialmente soddisfatta che ha però perso quello che per il
regista deve essere un carattere distintivo della vitalità: il lato
fisico, carnale, naturale dell’esistenza, il
ore 18.00
Silent
Hill
(Francia/Giappone 2006)
Regia:
Cristophe Gans.
Interpreti: Radha
Mitchell, Jodelle Ferland, Sean Bean.
Sceneggiatura: Roger Avary.
Fotografia: Dan Laustse.
Musica: Jeff Danna,
Akira Yamaoka.
Durata: 120 min.
ore 21.00
La
spina del diavolo
( El espinazo del diablo, Spagna 2001)
Regia: Guillermo Del Toro.
Interpreti: Fernando Tielve, Eduardo Noriega,
Marisa Paredes.
Sceneggiatura: Guillermo
Del Toro, Antonio Trashorras, David Munoz.
Fotografia: Guillermo
Navarro.
Musica: Javier Navarrete.
Durata: 105 min.
ore 22.45
Shutter
(Tailandia 2005)
Regia: Bangjong
Pisanthanakun, Parkpoom Wongpoom.
Interpreti: Ananda Everingham, Natthaweeranuch Thongmee, Achita
Sikamana.
Sceneggiatura: Bangjong Pisanthanakun, Sopon
Sukdapisit, Parkpoom Wongpoom.
Fotografia: Niramon Ross.
Musica: Chartchai Pongprapapan.
Durata: 95
Se
qualcuno ancora fosse incerto se annoverare o meno l’horror
tra i generi autoctoni del cinema statunitense, quelli nati in
seno a quel territorio e di difficile espianto in altre
culture, come sono il musical e il western (Leone un è caso
sui generise non fa testo), la recente incursione da parte di
europei e asiatici in questo territorio dovrebbe ormai fugare
ogni dubbio residuo.
Il film di Guillermo Del Toro, uscito ben cinque anni fa e
approdato solo ora in Italia dopo i più pubblicizzati Blade
IIe Hellboy, lo conferma: l’horror non è genere di
appannaggio esclusivo di una sola cultura,
MARTEDI'28
novembre 2006
Cinema Kappadue Via Rosmini1/b
ore 16.00, 18.00, 21.00
Regia: Noah
Baumbach.
Interpreti: Jeff
Daniels, Laura Linney, Owen Kline, Jesse Eisenberg.
Sceneggiatura: Noah Baumbach.
Fotografia: Robert
D. Yeoman.
Musica: Dean Wareham, Britta Philipps.
Durata: 96 min.
«Doloroso, divertente e ben recitato in particolare da Jeff Daniels, in uno dei migliori ruoli della sua carriera.» Adam Smith
Bernard
Berkman, ex
romanziere di successo, e sua moglie Joan, che al contrario sta per
dare inizio alla stessa carriera, hanno deciso di porre fine al
matrimonio dopo 17 anni di vita insieme. Causa di questa drastica
scelta sono gelosie inconfessate, tradimenti amorosi ed un
allontanamento oramai insanabile.
Scegliendo l’affidamento congiunto finiscono per amplificare i
problemi dei due figli: Walt, di 16 anni, preferisce il padre, che
assume a modello di virilità da imitare nell’approccio con le sue
coetanee, mentre Frank, di 12, sceglie di seguire la madre sulla scia
delle sue trasgressioni sessuali e alcoliche. Superpremiato in patria
ma confuso tra gli scarti estivi qui in Italia, questo film rivela un
vero talento nella capacità di raccontare uno dei momenti più
difficili della vita: la separazione di due persone per consunzione
del sentimento. Con chiari riferimenti autobiografici, il film adotta
il punto di vista dei due fratelli,
MARTEDI'14
novembre 2006
Cinema Kappadue Via Rosmini1/b
ore 16.00, 18.00, 21.00
FALSE VERITA'
(Where the truth lies, Canada/GB
2005)
Regia: Atom
Egoyan.
Interpreti: Kevin
Bacon, Colin Firth, Alison Lohman.
Sceneggiatura: Atom Egoyan dal romanzo di
Rupert Holmes.
Fotografia: Paul
Sarossy.
Musica: Mycheal Danna.
Durata: 107 min.
«Una felice commistione tra Autofocus, L.A. Confidentiale Mulholland Drive.» Federico Pedroni
Nel 1957,
Vince Collins e Lanny Morris sono una delle coppie di comici più
affiatate e di successo. La vita, dietro le quinte del bel mondo dello
spettacolo, scorre tra alcolici, droghe e belle ragazze sempre
disponibili. Ed è proprio il cadavere di una di queste che viene
scoperta nella vasca della loro suite. Pur scagionati grazie a un
alibi di ferro la loro carriera si interrompe e si divide. Nel 1972,
la giornalista Karen O’Connor, col pretesto di scrivere la biografia
di Vince, cerca di far luce sull’accaduto, avviando anche una
relazione con Lanny, per il quale ha sempre provato una forte
attrazione. La verità sullo scandalo di quindici anni prima pare
ormai a portata di mano.
«Un thriller cupo ed erotico – secondo Domenico Barone – che
mostra la falsa percezione del trionfo popolare della televisione in
cui tutto sembra, nello stesso momento, attraente e laido. Egoyan
racconta e ricostruisce, moltiplicando all’infinito, punti di vista
e sensazioni, le artefatte virtù
MARTEDI' 07
novembre 2006
Cinema Kappadue Via Rosmini1/b
ore 16.00, 21.00
ESTATE VIOLENTA
(Italia 1959)
Regia: Valerio
Zurlini.
Interpreti: Eleonora Rossi Drago, Jean-Louis Trintignant, Cathia
Caro.
Sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, Giorgio Prosperi, Valerio
Zurlini.
Fotografia: Tino Santoni.
Musica: Mario Nascimbene.
Durata: 104 min.
Copia proveniente dalla Fondazione
Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale
«Uno dei
rari e più trascinanti casi di film d’amore nella storia del cinema
italiano.» Morando Morandini Riccione, estate 1943. Nei giorni che
precedono la caduta del fascismo, il giovane Carlo, figlio di un
gerarca fascista ed esonerato dal servizio militare, raggiunge i
propri amici in vacanza. Qui conosce Roberta, vedova di un eroe di
guerra, con la quale simpatizza subito. Insieme trascorrono giorni
sereni durante i quali sboccia l’amore. La sera del 25 luglio, alla
notizia delle dimissioni del Duce, il padre di Carlo si dà alla fuga
mentre gli antifascisti assaltano la Casa del fascio. I due amanti
bruciano sempre più intensamente la loro passione. Costretti a
fuggire a Rovigo, vengono sorpresi da un violento bombardamento aereo,
che distrugge il treno su cui viaggiano.
«Il grande merito del film risiede nell’interazione permanente tra
la storia d’Italia e il destino degli amanti, la cui avventura
sentimentale costituisce la trama apparente del film: ad ogni istante,
la crisi politica del paese si riflette sui
Dal 16 Settembre 2006 al 14 Gennaio 2007.
Palazzo della Gran Guardia, piazza Bra, Verona.
Una mostra per celebrare il quinto centenario della morte di Andrea Mantenga, uno tra i più grandi maestri del nostro Rinascimento. Un evento espositivo di indubbio valore. Un unico affascinante viaggio alla scoperta della ricca personalità di questo grande maestro attraverso tre mostre che avranno luogo in contemporanea in tre città, partendo da Padova, luogo della sua formazione, passando per Verona dove è conservata una delle sue opere più importanti, che tanto influì sulla cultura figurativa del capoluogo, per arrivare a Mantova, città in cui l’artista trascorse la maggior parte della sua vita fino alla morte.
A Verona il nucleo della mostra sarà rappresentato dalle due grandi commissioni pittoriche realizzate da Andrea Mantegna per la città, il Trittico di San Zeno, e la Madonna in gloria fra santi e angeli, nota come Pala Trivulzio, e sulla loro influenza su uno dei periodi più alti della storia artistica veronese.
L’opera "Il mio amore V1" dell’artista Nando Crippa, rappresentata da Castello di Rivara, vince la seconda edizione del Premio Aletti Art(Verona.
La Giuria il 18 ottobre ha assegnato il Premio Aletti Art(Verona2006 promosso in occasione della seconda edizione della Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea di Verona da Banca Aletti, Private & Investment Bank del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara in collaborazione con Artfin, società di servizi e consulenza per l’arte.
L’opera vincitrice è la scultura Il mio amore V1 dell’artista Nando Crippa rappresentato in Fiera da Castello di Rivara – Centro d’Arte Contemporanea di Franz Paludetto.
La Premiazione aperta al pubblico e alla stampa si è tenuta venerdì 20 ottobre presso lo Spazio Aletti alle ore 11.30 in concomitanza con la presentazione della manifestazione e con la gentile partecipazione di Valeria Benatti, di Maurizio Faroni Amministratore Delegato di Banca Aletti, di Giorgio Cortenova Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti, del gallerista Franz Paludetto, dell’artista Nando Crippa e degli altri giurati e autorità coinvolte.
Banca Aletti conferirà un premio di 10.000,00 € finalizzato all’acquisizione dell’opera vincitrice ed alla promozione del giovane artista e della galleria che lo ha rappresentato in Fiera.
Il mio amore V1 è una scultura in terracotta dipinta (cm 46x57x60) che rappresenta una misteriosa tenda cubica
La rassegna "Jazz e altro" si terrà al teatro Camploy ed è articolata in 3 appuntamenti sempre di martedì: il 31 ottobre, il 7 novembre e il 14 novembre. E' stata organizzata dall'associazione Afide Sonoro in collaborazione con l'assessorato agli spettacoli del comune di verona.
Horror Vacui è il titolo del progetto e del quartetto formato dal bassista e operatore elettronico italo-americano Steve Piccolo, dall’altosassofonista milanese Massimo Falascone, dal violoncellista Walter Prati e dal trombettista Matteo Pennese. Il titolo fa riferimento al contrasto tra suono e silenzio sulla cui ricerca questo quartetto ha impostato il proprio lavoro, partendo da spunti composti da Piccolo e lavorando sull’improvvisazione. Steve Piccolo, nato nel 1954 in New Hampshire, è stato il bassista della prima formazione dei Lounge Lizards del sassofonista John Lurie. Con quel gruppo, per cui fu coniato il termine “punk jazz”, visse da protagonista la stagione No Wave. Con Lurie ha registrato il primo disco del gruppo intitolato semplicemente “The Lounge Lizards” e ha suonato dal 1978 al 1982. Dopo essersi trasferito a Milano a metà degli anni Ottanta, ha intrapreso una fortunata carriera di produttore. Questo non gli ha impedito di portare avanti la sua passione per il basso con cui lavora in ambiti rock e sperimentali. Il suo