Inizia con una conferenza sull’animazione
culturale, un corso per animatori culturali e ambientali nel territorio
dell’anfiteatro morenico meridionale del lago di Garda, organizzato dal Centro
Turistico Giovanile che si terrà fino a gennaio ogni lunedì dalle ore
18.30 alle 20.30 presso la sala parrocchiale di Peschiera, in via Bergamini.
Gli animatori culturali e ambientali formati con il corso, costituiranno il nucleo di un nuovo gruppo CTG e saranno impiegati anche in visite guidate ed escursioni con le scolaresche nel territorio dei comuni di Peschiera del Garda, Lazise, Castelnuovo, Sirmione, Pozzolengo, Valeggio, Ponti sul Mincio e Monzambano.
Questo il programma:
Lunedì 20 novembre:aspetti geologici e idrografici del basso Garda-Mincio; Domenica 26 novembre: visita guidata lungo il Tione a Santa Lucia ai Monti; Lunedì 27 novembre: vegetazione e fauna del lago e dell’anfiteatro morenico; Domenica 3 dicembre: visita guidata al laghetto del Frassino; Lunedì 4 dicembre: testimonianze dell’epoca preistorica e romana; Domenica 10 dicembre: visita guidata alle grotte di Catullo e a Sirmione; Lunedì 11 dicembre: l’epoca scaligera e viscontea con i castelli; Domenica 17 dicembre: visita ai castelli di Valeggio, Monzambano, Ponti sul Mincio e Sirmione; Lunedì 18 dicembre: l’epoca veneziana con bastioni e fortificazioni;
Al riparo dalle luci e dai bagliori , ogni anno in questo periodo, proprio nel punto in cui le acque del Lago di Garda confluiscono per trasformarsi nel fiume Mincio, si può ammirare il "Presepio del Lago". Avvolti nella pace e nella calma delle dolci e limpide acque, adagiati sul fondo, appaiono la Sacra Famiglia e i personaggi accorsi a contemplare Gesù Bambino appena nato. Sembra la visione di un bel sogno che trasmette la serenità e la bontà di cui abbiamo tutti bisogno. Non serve andare sott'acqua o avere a disposizione una barca: la grande soddisfazione sta nel poter ammirare tutto questo dal Ponte San Giovanni avvolti nei cappotti di lana mentre si passeggia.
Il fascino del presepio ha suscitato da sempre in artisti, esperti artigiani e nella gente comune, stimoli a trovare e cimentarsi in varie tecniche e forme per rappresentare la Natività e la sensibilità di sentire di essere i conservatori di questa antichissima tradizione culturale natalizia.
Papa Giovanni Paolo II nel 2004, in occasione della tradizionale benedizione della statuetta del “Bambinello”, che viene posta nel presepio, riaffermò che il Presepe è segno di cultura e di fede: “un elemento della nostra cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di fede
in scena
il 16 e 17 dicembre 2006
Teatro
dell’Angelo
Via Vivaldi 21, Vallese di Oppeano
(VR)
ore
21.00
La Compagnia di Sisina Augusta, porterà in scena nei giorni 16 e 17 dicembre al Teatro dell’Angelo, il primo episodio della trilogia TANGO METROPOLITANO, una performance nella quale si uniscono molteplici forme artistiche, quali: video/fumetto/danza/parola/cinema.
La musica, a volte quella del tango, rende poetico il racconto dove la danza e la parola cristallizzano l'aridità metropolitana.
Lo spettacolo, ambientato in un paesaggio post-atomico, affianca due piani spazio-temporali. Il protagonista vive immerso in scenari desolati e aridi e nel suo vagare con un vecchio sidecar tra i resti di un mondo sconosciuto ed inimmaginabile, trova una videocassetta con frammenti di una storia sottolineata dalla musica di un tango. Cercherà in quelle immagini, in quei momenti, in quella musica, la poesia che vede trasparire ma che non conosce più perchè figlio di un'epoca metropolitana priva di passione. Su queste note nostalgiche nasce la favola del tango metropolitano.
Tavola uno perché la storia continua… sono infatti previste altre due tavole che daranno vita alla trilogia di Tango Metropolitano. Si è pensato così alla definizione
Concerto con l'Accademia i Filarmonici
Valeria Esposito soprano Alberto Martini maestro di concerto al violino
secondo appuntamento del ciclo Mozart,
Salieri, Metastasio: l'Italiano lingua franca del Settecento, con la
formazione veronese Accademia I Filarmonici e la soprano Valeria Esposito.
programma
A. Salieri
Sinfonia in re magg.
“Venexiana”
A. Salieri
Concerto in do magg. per
flauto, oboe e orchestra
W.A. Mozart
Basta,
vincesti (recitativo); Ah non lasciarmi,
no (aria) K. 486a
Ah, se in
ciel, benigne stelle (aria) K. 538
Ma, che vi fece, o stelle (recitativo)
Sperai vicino al lido (aria) K. 368
F.
Schubert
Sinfonia n. 5 in si bem magg. D. 485,
Per consentire la miglior comprensione al pubblico, il testo delle Arie verrà proiettato su schermo (oltre naturalmente a essere stampato nel programma di sala).
Pullman gratuito da Verona e biglietto scontato:
tel Teatro Nuovo 045 800 6100.
Questo spettacolo conferma una delle linee di programmazione di musica del Teatro Salieri: la valorizzazione della musica del grande compositore legnaghese.
Eccoci all’altra metà del progetto Mozart, Salieri, Metastasio: l’Italiano lingua franca del Settecento, di cui la prima è costituita, come abbiamo visto, dall’esecuzione dell’oratorio La Passione di Gesù Cristo di Salieri, che apre il cartellone musicale del nostro Teatro.
martedì 12 e giovedì 14 dicembre alle 20.30
al Teatro Filarmonico
la Stagione lirica della Fondazione Arena propone un appuntamento di grande valore artistico, l’esecuzione de La Voce umana nella versione recitata in italiano e de La Voix humaine nella versione in francese musicata da Francis Poulenc.
La prima parte vedrà sul palcoscenico l’attrice Galatea Ranzi, figura di spicco nella prosa italiana, interprete di molte regie teatrali di Luca Ronconi, di molti ruoli cinematografici ed attualmente direttore artistico del Teatro Vittorio Emanuele di Noto che produce con la Fondazione Arena questo spettacolo per la regia di Marco Andriolo.
Nella seconda parte la protagonista sarà il soprano gallese Dame Gwyneth Jones, da alcuni decenni acclamata interprete lirica in tutti i più importanti teatri del mondo, con i direttori e i registi più prestigiosi. L’Orchestra dell’Arena di Verona sarà guidata da Stefan Anton Reck, direttore tedesco già ben noto al pubblico del Filarmonico.
La Voix humaine è una piéce teatrale scritta da Jean Cocteau andata in scena per la prima volta nel febbraio 1930 alla Comédie Française; racconta della spasmodica telefonata che una donna giovane ed elegante tiene con l’amante che la sta lasciando; è un monologo ed uno degli aspetti più interessante e al contempo inquietanti è l’immaginazione che lo spettatore deve mettere
Martedì 12 dicembre 2006 - ore 17
FilippoTrevisani, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologiche
delle Province di Brescia, Cremona e Mantova
Andrea Mantegna e i Gonzaga. Rinascimento nel Castello di San Giorgio
Le due principali opere dipinte da Mantegna per Verona sono infatti al centro del percorso artistico e biografico dell’artista: per meglio comprendere la genesi di un capolavoro come la Pala di San Zeno, quindi, è necessario indagare il periodo di crescita del maestro rappresentato nella mostra padovana, come pure analizzare le opere della sua maturità illustrate nelle mostre di Mantova, città da cui inviò la Pala Trivulzio per la chiesa di Santa Maria in Organo.
Le conferenze, ospitate nell’Auditorium della Gran
Lunedì 11 dicembre l’Aula Magna del Polo Didattico “G. Zanotto” dell’Ateneo veronese ospiterà il Convegno “Lavoro minorile: istituzioni globali e locali a sostegno dei diritti dei bambini”.
Si tratta dell’evento culminante di un articolato percorso, che prende avvio dall’impegno culturale di una recente realtà cittadina, l’Orchestra Giovanile Veronese. L’attività educativa e musicale dell’OGV trae origine dalla convinzione che suonare all'interno di una compagine strumentale sia stimolo per la crescita personale e per l’integrazione sociale delle giovani generazioni; per il suo organico progetto pedagogico, fin dal suo esordio, l’OGV ha trovato il sostegno dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona.
Nella consapevolezza che l’attività musicale, intesa come strumento di sviluppo, non possa essere disgiunta dall’impegno nel proporre ai ragazzi temi importanti, che li facciano riflettere sulle odierne realtà dell’infanzia, l’OGV ha scelto per l’anno 2006 la figura di Iqbal Masih come simbolo per dare rilievo alla vergognosa situazione del lavoro minorile.
Al progetto “Iqbal: una speranza ai bambini senza diritti” si sono affiancati l’UNICEF e il MLAL, con una serie di laboratori didattici presso alcune scuole veronesi; parallelamente il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona e il comitato SPeS hanno promosso il Convegno, al quale aderiscono enti ed associazioni impegnati a favore dell’infanzia. In particolare sarà presente l’avvocato Ehsan
Cinema Kappadue Via Rosmini1/b
MARTEDI' 12 dicembre 2006
ore 16.00, 18.00, 21.00
INCONTRI D'AMORE
(Peindre ou faire l’amour, Francia 2005)
Regia: Arnaud
e Jean-Marie Larrieu.
Interpreti: Sabine Azema, Daniel Auteuil,
Sergi López, Amira Casar.
Sceneggiatura: Arnaud e Jean-Marie Larrieu.
Fotografia:
Christophe
Beaucarne.
Musica: Philippe Katerine.
Durata:
98 min.
«Un film
di raffinata tessitura psicologica […] recitato in modo superlativo
soprattutto da Auteuil e Azema, valorizzato da un tonificante
splendore di immagini.» Tullio Kezich William e Madeleine sono una
coppia di mezza età che vive nel sud-est della Francia: lui è un
meteorologo da poco in pensione, lei un dirigente d’azienda cui
piace dipingere paesaggi all’aria aperta. Un giorno fanno la
conoscenza di Adamo, sindaco cieco di uno sperduto villaggio del
Vencors, e della moglie Eva. Tra le coppie si crea a poco a poco un’intesa
equivoca che sfocia nello scambio di partner. In seguito William e
Madeleine, disorientati e confusi dall’esperienza, paiono decisi a
troncare ogni rapporto con i nuovi amici, che dal canto loro partono
per un’isola del Pacifico. Il matrimonio della figlia Elise, è
però l’occasione per invitare Adamo ed Eva alla festa di nozze e
fantasticare di nuovo sul senso dell’amore.
«Una favola per adulti su scambisti bucolici, – secondo Domenico
Barone – sospesa tra illusione e realtà, ragionando sulla
sensualità dell’esistenza
Numerose le iniziative per meglio conoscere Verona , il suo teritorio e i suoi dintorni. Escursioni , Visite guidate, proiezine di filmati e corsi di storia e arte
PROGRAMMA INIZIATIVE DI DICEMBRE 2006-GENNAIO 2007
DICEMBRE
*Mercoledì 6
Corso Conoscere San Zeno (ore 18.30-20.30): segni di ieri e di oggi nel quartiere di San Zeno: quale sostenibilità domani? (prof.ssa Marialaura Pappalardo)
*Mercoledì 6
Il seguito del Convegno Ecclesiale (ore 20.30-22), Conferenza per dirigenti CTG tenuta da don Mario Gonzo, con testimonianze dei gruppi.
* Giovedì 7
Verona sede CTG – Corso di storia e arte: La cultura veronese nel Sei-Settecento. Ore 20,30 (Aca Verona)
* Venerdì 8
Escursione guidata con ciaspole o a piedi da Novezzina al Monte delle Erbe con ritrovo alle ore 9 a Novezzina fino alle 13. Media. Possibilità noleggio ciaspole. (ACA Baldo)
* Sabato 9
Escursione guidata sul Monte Brione di Riva con ritrovo alle ore 8.30 al casello di Affi e rientro alle 13. Facile-Media (ACA Baldo)
Verona Visita alla Chiesa di San Nicolo’, preziosa testimonianza Barocca a Verona ore 15 davanti alla chiesa di S.Nicolò (Aca Verona)
Teatro Nuovo dal 5 al 7 dicembre
Quattro matrimoni e un funerale
regia di Daniele Falleri
con Giampiero Ingrassia e Marta Zoffoli
Quando il cinema va a teatro
di Alice Castellani
Pare che di questi tempi funzioni bene portare a teatro ciò
che ha già avuto successo in televisione, come la commedia Sex in the city,
ispirata alla quasi omonima serie televisiva statunitense, e al cinema, ne sono
la prova film come Harry ti presento Sally scritto da Nora Ephrom, divenuta una commedia diretta da Daniele
Falleri, o ancora Notting Hill con Anna Falchi e Marco Bonini a vestire
i panni di Julia Roberts e Hugh Grant, o Sabrina, arrivato anche a
Verona solo poco tempo fa.
Il prossimo appuntamento della rassegna Divertiamoci a Teatro, al Nuovo di Verona, prevede dunque dal 5 al 7 dicembre uno spettacolo ispirato al film di successo Quattro matrimoni e un funerale, per la regia di Daniele Falleri che ne ha curato anche traduzione ed adattamento, mentre sulla scena Giampiero Ingrassia – già altre volte alle prese con produzioni teatral-cinematografiche, come negli spettacoli ispirati a Grease e Full Monty - e Marta Zoffoli, sono i protagonisti di questa pièce che vuole rendere sulle tavole del palcoscenico lo spirito allegro e trascinante del film campione d'incassi degli anni ’90, interpretato