Sabato 22 agosto ore 21 Fai l’estate al Lazzaretto 2015
Noctua in concerto Massimo Totola voce narrante
Una fiaba narrata con 13 brani musicali originali segna l’appuntamento con la voce di Massimo Totola e il gruppo musicale Noctua, sabato 22 agosto alle ore 21 nell’ambito della rassegna
Nello spettacolo Il Paese di Non è si narra di un luogo immaginario dove il ritmo della vita è scandito dalle stagioni e dalle tradizioni, che a volte sfociano nella superstizione. Si parla di gente semplice, a volte povera, dedita prevalentemente al lavoro agricolo. Ma un giorno un viaggiatore scopre che questo paese ha una caratteristica unica: è costruito ai piedi di un albero gigantesco, che lo protegge. Sulla corteccia dell’albero sono incise tutte le tradizioni di quella comunità, dalle più antiche, in alto, alle più recenti. Un vero libro della memoria del tutto inconsueto.
I testi si ispirano alla tradizione popolare (i Pitochi, la Lumera, la Nascita, el Moleta) ma non mancano i temi più romantici (L’altra metà del cielo, Ninna nanna) a filastrocche (Girotondo).
La musica, con brani originali, si muove tra la musica etnica e il progressive, mentre le canzoni sono cantate in parte in lingua italiana e in parte in dialetto veronese.
È con grande soddisfazione che Annamaria Conforti Calcagni
17 e 18 luglio alle 21.15 Teatro Rpmano
A inaugurare la sezione danza della 67esima Estate Teatrale Veronese, saranno Les Ballets Jazz de Montréal, compagnia nata nel 1972 e divenuta negli anni un simbolo, a livello internazionale, di rinnovamento continuo: tanto da essere battezzata, da alcuni critici, una compagnia “always on the move”.
Proporranno il trittico Zero in On, coreografia di Cayetano Soto e musica di Philip Glass, Rouge coreografia di Rodrigo Pederneiras e musica di Paul Baillargeon e Harry, coreografia di Barak Marshall su musiche di autori vari che spaziano dal jazz alle canzoni folk israeliane. Ad aprire la serata sarà Zero in on, voce verbale che significa “focalizzare l’attenzione”. «In zero secondi – spiega Cayetano Soto – bisogna impadronirsi e dirigere la propria energia e potenza. La struttura del passo a due Zero in On creato nel 2010 prevede la riduzione dello spazio scenico per focalizzare lo sguardo degli spettatori sui danzatori». Seguirà, in prima italiana assoluta, Rouge del brasiliano Rodrigo Pederneiras, balletto che ha debuttato con grande successo a Boston lo scorso novembre. Leader della prestigiosa compagnia Grupo Corpo nata nel 1975, Pederneiras sa abbinare classico e contemporaneo alla danza latina facendo trionfare l’atletismo e la sensualità. A chiudere la serata sarà Harry del californiano (di origini israeliane) Barak
Il 9 luglio debuttano in prima nazionale al Teatro Romano I rusteghi di Carlo Goldoni Repliche il 10, 11, 13 e 14 luglio.
Venerdì 10 luglio alle 17.30 la compagnia incontrerà il pubblico presso la Biblioteca Civica, via Cappello 43. L’incontro, a ingresso libero, sarà condotto dalla giornalista Betty Zanotelli.
Dopo Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard che ha felicemente inaugurato il 67esimo Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese, il testimone passa a Carlo Goldoni, a un suo classico che da anni non era rappresentato al Teatro Romano.
Del grande commediografo veneziano andranno in scena, il 9 luglio alle 21.15 in prima nazionale, I rusteghi nell’allestimento del Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale con la regia di Giuseppe Emiliani. In scena un affiatassimo gruppo di attori specialisti nel repertorio goldoniano: Alessandro Albertin, Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Cecilia La Monaca, Michele Maccagno, Maria Grazia Mandruzzato, Margherita Mannino, Giancarlo Previati e Francesco Wolf. Repliche il 10, 11, 13 e 14 luglio.
Dopo il debutto veronese lo spettacolo sarà in scena, nella prossima stagione invernale,a Venezia, Padova, Trieste, Vignola, Cesena, Prato e Brescia.
Scritta nel gennaio 1760 a chiusura del Carnevale, la commedia fu rappresentata per la prima volta al Teatro San Luca di Venezia il 16 febbraio