Nicole_Bacchiega

8 - 23 giugno 2013 - La "Casa degli Artisti", il collettivo che per anni ha lavorato sotto il magistero tecnico e teorico di Luciano Fabro e Jole De Sanna, si ripresenta a San Giorgio in Valpolicella dopo una quindicina d'anni. Interpreti vecchi e nuovi continuano a confrontarsi con l'opera come elemento dinamico attraverso il quale fare esperienze e prendere possesso di qualcosa.

Anche se definire il "qualcosa" rimane impossibile. Fabro avrebbe parlato di "Rivelazione", di un "essere introdotti nei misteri dell'immagine attraverso la materia".

Niente soluzioni uniche, perchè porterebbero direttamente nei territori della metafisica: questi artisti cercano invece di esteriorizzare l'identità di una cosa, come fosse un evento di tensione non risolta, un'apertura verso cui possa passare la conoscenza. In altre parole, essi riprendono i dati del reale e si lasciano attraversare da essi, in modo che il loro sentire sia costantemente sollecitato. E non a caso hanno scelto come titolo della rassegna il termine neurologico di Potenziali Evocati, proprio per alludere a quegli "esami che studiano la risposta del sistema nervoso ad uno stimolo visivo".

- Diego Morandini presenta un blocco in cemento che ha lavorato fino a ottenere una sorta di sfera, che dà più la sensazione di una massa senza un punto fisso che di un peso, di una gravità.

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Beth_Moon


Inaugurazione giovedì 16 Maggio  2013  ore 18.30

Galleria PH Neutro Vicolo Balena 3, Verona

Mostra collettiva, Fotografie di Silvia Celeste Calcagno, Fotovitamina, Jefferson Hayman, Tobia Makover, Beth Moon e Curtis Wehrfritz.
Dalla tradizionale stampa ai sali d’argento di Jefferson Hayman, ai dagherrotipi moderni di Curtis Wehrfritz, alla riscoperta del platino palladio di Beth Moon, passando per le sperimentazioni più diverse, come l’utilizzo della cera d’api di Tobia Makover, la  manipolazione delle immagini attraverso agenti chimici e vernici di fotovitamina o l’uso innovativo della ceramica come supporto di Silvia Celeste Calcagno, la mostra Dall’Argento al Palladio si presenterà come un viaggio nella storia dell’arte fotografica tra rivisitazione di antiche tecniche e sperimentazioni innovative.

Il tutto sarà arricchito, in vero spirito PH Neutro, dalla presenza delle opere dei Grandi Maestri della Fotografia, storicizzati e contemporanei quali, Ansel Adams, Gabriele Basilico, Nan Goldin, Duane Michals, Alex Prager, Sebastiao Salgado, Paolo Ventura ed altri. Ogni Artista avrà un esclusivo corner dedicato nel quale Opere diverse, arricchite da testi critici e didascalie, aiuteranno i visitatori ad avvicinarsi ed emozionarsi nei diversi percorsi della Fotografia d’Autore.


 American photographer Beth Moon.


Galleria PH Neutro Vicolo Balena 3, Verona
Orari: martedì-sabato 10-13/15.30-19.30

Per maggiori informazioni clicca qui

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art-contest

25 aprile 2013 - Gli itinerari della Resistenza. Collettiva d'arte negli spazi veronesi

21 aprile Collettiva/Contest in Piazza Cortile del Tribunale a Verona,dalle ore 11.00

27 aprile Inaugurazione collettiva al RED ZONE art + cafè - San Giorgio di Valpolicella, dalle ore 18.30

La collettiva A Memoria d'Arte5, creata dal Circolo Pink in occasione della giornata del 25 aprile, giunge alla 5°edizione. L'iniziativa, divenuta ormai un evento cittadino che coinvolge da anni decine di artiste e artisti, è curata quest'anno da Marika Santoni.

Per Verona è un appuntamento importante, un contributo significativo che vuole attualizzare con i linguaggi dell'arte l'eredità storica del 25 aprile, festa della Liberazione dal nazi-fascimo.

La manifestazione, aperta a tutti gli artisti contemporanei e non di ogni nazionalità, avrà come fili conduttori e temi portanti delle opere l'antifascismo e la Resistenza. L'antifascismo per non dimenticare l'orrore del trentennio, dei lager nazisti e delle tante diversità che vi furono sterminate ma anche l'insensatezza dei nuovi lager, dove centinaia di immigrate e immigrati sono costretti a "sostare" in attesa di una vita più dignitosa. Antifascismo per continuare a resistere contro ogni forma di razzismo e repressione sociale, culturale e politica ed economica, laddove vecchie e nuove forme di fascismo e repressione dei corpi e delle menti ci vorrebbero tutte e tutti

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biennale-darte-di-malindi-arti-marziali-opere-di-combattimento10 maggio - 30 giugno 2013 La Galleria “LA PERSIA” Corso Cavour, 2 

John Goba - Sierra Leone

Margaret Majo - Zimbabwe

Mikidadi Bush - Tanzania

Maurus M. Malikita - Tanzania

L'arte africana contemporanea fu portata alla ribalta per la prima volta in modo ufficiale dalla mostra 'Les Magiciens de la Terre' , realizzata dal Centre Georges Pompidou di Parigi nel 1989. La Galleria La Persia (spazio che da oltre 20 anni si occupa di tappeti) con questa prima mostra vuole iniziare una ricognizione degli artisti africani più significativi e di alcuni artisti emergenti del Centro Asia. La Persia opererà in stretta collaborazione con la Fondazione Sarenco che, da ormai trent'anni, si occupa di far conoscere l'arte del continente africano.

Numerosi critici d'arte e poeti (Achille Bonito Oliva, Jean-Hubert Martin, Sarenco, Pierre Garnier, Emmett Williams, André Magnin, Enrico Mascelloni, Martina Corgnati, Eric Girard-Miclet e altri) si sono occupati di questo straordinario fenomeno artistico che è già stato presentato dalla Biennale di Venezia, dalla Biennale di Lione, dalla Biennale di Dakar e dalla Biennale di Malindi, oltre che da importanti musei, istituzioni e fondazioni internazionali. In mostra le sculture di JOHN GOBA, i rilievi di MARGARET MAJO, i dipinti di MIKIDADI BUSH e di MAURUS M. MALIKITA.

Tutti questi quattro autori hanno ricevuto il premio della Biennale di

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guidi_fama_gallery

23 marzo - 31 maggio 2013  FaMa Gallery, Corso Cavour 25/27, Verona

FaMa Gallery inaugura venerdì 22 marzo 2013 una personale del giovane artista bresciano Giorgio Guidi. La mostra, dal titolo GRIT e curata da Matteo Pollini, presenta un importante nucleo di nuovi lavori realizzati in occasione dell'esposizione ed alcune opere della recente produzione dell'artista.

Nella ricerca di Giorgio Guidi convergono elementi formali e testuali distanti fra loro che danno vita a opere pensate ed assemblate per stratificazione, nelle quali emergono sia le caratteristiche tattili sia simboliche dei materiali utilizzati. Sculture, disegni ed installazioni sono determinati da una matrice “antropologica” di osservazione e selezione delle culture e dei comportamenti umani. Questi elementi, intrecciandosi con gli aspetti biografici dell’artista, proiettano le opere in una dimensione in cui il tempo sembra ripiegarsi su sé stesso, in una sorta di progressiva stratificazione, fino a celare e custodire ciò che resta intrappolato al suo interno.

Il titolo della mostra - traducibile dall’inglese come sabbia o sporco, ma che nel linguaggio colloquiale prende anche il significato di coraggio - vuole, quindi, evocare l’idea di un materiale in grado di nascondere le cose al nostro sguardo, ma, allo stesso tempo, la possibilità di una loro successiva scoperta o riscoperta.

La mostra GRIT dedica ampio spazio ai nuovi lavori tra cui Memories

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01_museo_della_moda_e_del_costume_alla_casa_giulietta_ph.antonella_anti_

Dall'11 marzo  al 19 maggio 2013 negli orari di apertura di Casa di Giulietta Via Cappello 23 - Verona

L'eleganza femminile dalle collezioni Mazzucchelli al tempo di Angelo Dall'Oca Bianca, un’ esposizione di abiti e accessori del costume femminile del XIX e XX secolo provenienti dalle raccolte dei Musei Mazzucchelli

.Vengono così creati suggestivi richiami tra le opere dell’artista Angelo Dall’Oca Bianca, appartenenti alla ricca collezione della Galleria Comunale di Arte Moderna ‘Achille Forti’ di Verona ed esposte in una selezione curata da Patrizia Nuzzo, e gli abiti del XIX e XX secolo provenienti dalle raccolte dei Musei Mazzucchelli, in una scelta proposta da Pierangela Gemignani e Lara Alberti.

I costumi e gli accessori esposti trovano puntuale riscontro nelle fogge e nei materiali di quelli indossati dalle giovani donne dipinte dal pittore veronese, attento rilevatore del mondo femminile nella sua attività pittorica e fotografica. Traendo spunto dai ritratti femminili di Dall’Oca che, con grande cura dei dettagli, dipinge gonne policrome, morbidi scialli, ventagli, ombrelli, cappellini, la mostra restituisce l’immagine di una donna affascinante e seducente.

Gli abiti e gli oggetti esposti nella mostra appartengono alla collezione del Museo della Moda e del Costume” che ha sede nella settecentesca Villa Mazzucchelli, situata a Ciliverghe di Mazzano, in una felice posizione tra Brescia e il Lago

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