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Con lo spettacolo "Le donne a parlamento" proposto dalla Compagnia Giorgio Totola prende il via, sabato 29 ottobre, la Stagione Amatoriale al Teatro Camploy. La rassegna teatrale proseguirà fino al 15 aprile. Ricco il cartellone degli spettacoli, che spaziano dalla commedia al dramma, dal musical alla satira, in programma il sabato sera alle 21 con replica la domenica alle 16.30 (ad eccezione degli spettacoli "La bella e la bestia (Una nuova storia d'amore)" previsto per giovedì 5 e venerdì 6 gennaio e "L'hotel del libero scambio" in programma giovedì 23 e venerdì 24 febbraio, sempre alle 21).

Il programma della rassegna prosegue sabato 5 e domenica 6 novembre con "Aida e Radames (Una storia d'amore)" di Pia Sheridan, presentata dalla compagnia CMT - Musical Theatre Company; il 12 e 13 novembre "Buon Compleanno" di Massimo Meneghini con la compagnia Teatro Armathan; il 19 e 20 novembre "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury con la Compagnia Quartaparete; il 26 e 27 novembre "Non per caso a Pinocchio cresce il naso" riadattamento di Renato Baldi, con la compagnia Einaudi – Galilei; il 3 e 4 dicembre "Harvey" di Mary Chase con la compagnia Micromega; il 10 e 11 dicembre "Margarita e il gallo" di Edoardo Erba, con la compagnia Verbavolant; il 17 e 18 dicembre,"Le

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musica-clascia11 concerti sinfonici proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico, stagione che inizia venerdì 21 ottobre 2011 con il tradizionale Concerto di Gala per concludersi sabato 28 aprile 2012.

Una programmazione che, fin dai primi concerti, conduce direttamente dalla Vienna di fine Settecento, con Mozart e Haydn, al pieno Novecento musicale di Schönberg e Petrassi, fino a compositori dei nostri giorni come Sollima.

Un tema presente è la forma del concerto per strumenti solisti e orchestra, che parte sempre da Vienna, prima con Mozart e poi con il Beethoven del monumentale Quinto Concerto per pianoforte e orchestra, per arrivare a Schnittke attraverso la folgorante esperienza del solismo ottocentesco, che culmina nel trascinante virtuosismo di Paganini, Liszt, Čajkovskij.

Come in un gioco di specchi, la lezione del classicismo viennese si riflette nelle esperienze musicali novecentesche provenienti dai paesi dell'Est, dalla Russia di Šostakovič, misurandosi poi per contrasto con l'acceso colorismo della trascrizione orchestrale magistralmente cucita da Ravel sui geniali Tableaux pianistici di Musorgskij.

Elemento nuovo per la Sinfonica areniana il filone dell'oratorio, che conferma ulteriormente la matrice musicale sottesa all'intera programmazione: il classicismo viennese. Il magistrale capolavoro di Haydn Die Schöpfung (La Creazione), che discende dalle grandiose sonorità dell'haendeliano Messiah, annuncia uno dei più importanti affreschi oratoriali dell'Ottocento musicale tedesco, l'Elijah

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Sarà Luca Klobas il primo protagonista de "L'Ora del Cabaret", la nuova rassegna di comici Doc il mercoledì 19 ottobre 2011 a Le Cantine de l'Arena. Una rassegna in cui, oltre a ridere con affermati comici televisivi, si è voluto dare la possibilità a giovani comici emergenti di farsi conoscere, esibendosi ogni mercoledì in apertura di serata.

Luca Klobas, veneziano della Giudecca, di origine Istriana nasce artisticamente nel 1983 quando frequenta la scuola teatrale di commedia dell'arte dell'Avogaria.

Attore versatile, interprete di commedie teatrali, fiction (Un posto al sole) e trasmissioni radiofoniche e televisive (Zelig, Zelig Off, Convenscion, Central Station), al cabaret riserva la parte più pungente di sé. La sua comicità e la sua scrittura si nutrono degli aspetti grotteschi della società italiana alternando uno sconcertante e paradossale realismo al più estroso nonsense, traducendosi in personaggi insoliti come l'immigrato Ratko, suo personaggio di punta.

Nella quotidianità di un'Italia che cambia, di un paese ormai multietnico ma poco incline all'accoglienza e all'integrazione; con una crisi economica in corso e una classe politica incapace di provvedervi ma abilissima a gestire vizi personali; in un ambiente in cui i pellegrinaggi nei luoghi di stragi familiari hanno ormai occupato il posto di quelli di San Giovanni Rotondo, si muoveranno i personaggi di questa

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teun_hocks

A selezionare l'edizione 2011 del Premio Icona una commissione presieduta da Gabriella Belli, direttrice (uscente) del Mart, e da Paola Marini, direttrice dei Musei Civici di Verona. “Omaggio a una delle più celebrate icone artistiche di tutti i tempi e a varie arti – recitano le motivazioni -, Untitled n.233 2010 di Teun Hocks, è frutto di un lavoro intenso e meditato, sintesi di diverse tecniche, capace di unire fotografia, pittura, disegno, installazione, manifatture varie".
Si tratta di un premio che è anche un investimento perché l’opera vincitrice diventerà l’immagine della comunicazione di ArtVerona 2012.
L’artista olandese Teun Hocks vincitore con l’opera Untitled n. 233 (Cloud), del 2010, è stato presentato in fiera dalla galleria Paci contemporary di Brescia.

In alto particolare di Untitled 233 di Teun Hocks

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manto-pengy

Il presidente di giuria Flaminio Gualdoni annuncia Asterina, dell’artista Dacia Manto, rappresentata dalla galleria Paolo Maria Deanesi di Rovereto, come opera vincitrice del Premio Aletti con a motivazione: “l’opera è stata premiata perché, dedicata alla crescita e alla trasformazione degli elementi naturali, si configura come opera pittorica in movimento, sorretta da grande sensibilità per la fotografia, il disegno, il paesaggio e la natura”.
2° classificata, Landascape di Spazio Visivo, rappresentata dalla Galleria Mario Mazzoli di Berlino
3° classificata, Stars like rust di Marco Di Giovanni, rappresentata dalla Galleria Il Chiostro Arte Contemporanea di Saronno.

Per la fotografia vittoria all’opera Unregistered city num. 1 dell’artista Jiang Pengyi, rappresentato in fiera dalla Galleria Aike Dell’Arco di Palermo-Shangai, con la seguente motivazione: “l’opera è stata premiata per lo sguardo stimolante sulla contemporaneità. Nel lavoro dell’artista grandi e complesse questioni urbanistiche vengono analizzate e illuminate da un fascio di luce che induce lo spettatore a guardare oltre”.

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La giuria presieduta da Alfredo Cramerotti ha assegnato la prima edizione del "Premio Durello New Perspectives" alla giovane artista trentina Valentina Miorandi presentata dalla galleria Arte Boccanera di Trento per l'opera "Inno Nazionale d'Italia". L'opera è un disco in vinile dove sono registrate le performance musicali di cori di montagna con la partecipazioni di giovani, uomini e donne. Il testo è tratto dalla Costituzione Italiana su musiche originali.
La motivazione della giuria:
“Miorandi non si presta a facili atteggiamenti critici senza conseguenze: genera contenuti e adotta mezzi sempre in maniera funzionale, fa qualcosa che serve alle persone che guardano o ascoltano. E non c’è retorica che tenga, dal momento che ci implica in quello che siamo”. La giuria, che ha selezionato l’opera fra 90 concorrenti ridotti poi a 10 finalisti, era composta da Chiara Bertola, direttrice artistica dell’Hangar Bicocca di Milano; Flavia Fossa Margutti, responsabile comunicazione del Mart; Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio Durello; Silvano Nicolato, Vice Presidente di Colli Vicentini e Massimo Simonetti, direttore artistico di ArtVerona.

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La Giuria, presieduta da Luigi Meneghelli, dopo aver vagliato le opere candidate al concorso attraverso il sito www.startingcollection.com, ha ravvisato in questo lavoro dell'artista romano Ettore Frani "Imago III", trittico del 2011, olio su tavola, 100x164 cm, proposto dalla Galleria l'Ariete di Bologna "Per la rara capacità di coniugare una pittura squisitamente materiale con una sorta di sottrazione e di rarefazione ascetica dell'immagine. Velatura su velatura, come una risacca marina che inscrive la traccia di un passaggio, che resta passaggio, che resta passando, che resta come segno/sogno di qualcosa che si deposita senza diventare né ricordare cosa alcuna.

Naufragio di eventi, figure, tempi. Viaggio non verso la pittura di storie, ma verso la storia della pittura stessa. Come del resto fa pensare anche l'impiego del trittico che rimanda alle composizioni medievali e al loro tentativo di dare corpo all'ineffabile".L'opera è stata acquistata da Ciaccio Broker Assicurazioni, che ha indetto, in occasione della settima edizione di ArtVerona, il Premio per la Giovane Pittura Italiana, aperto a tutti gli artisti italiani under 40, che espongono le proprie opere presso le gallerie che partecipano alla manifestazione.Tra i requisiti guida per l'assegnazione, la capacità da parte dell'artista di sapere coniugare il linguaggio tradizionale della pittura con i nuovi mezzi espressivi; di avventurarsi in territori antichi, sapendosi

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librarverona

Sabato 22 e domenica 23 ottobre a Verona una manifestazione dedicata a grandi e piccoli lettori: “Librar Verona” si colora di cultura con un'iniziativa dedicata ai lettori di ogni luogo e di ogni fascia d'età, dal titolo "Librar Verona". L'intera iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Verona ed è realizzato nell'ambito del progetto "Ottobre, piovono libri: i luoghi della letteratura" promosso dal Centro per il Libro in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Durante le due giornate di Librar Verona le piazze centrali della città saranno animate da iniziative diverse, molteplici e tematiche che avranno come protagonisti assoluti Dante, il sommo Poeta, Berto Barbarani, "el poeta del Verona" e il celebre Shakespeare.

 

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cinema-marcagesLungometraggi d'autore per promuovere il cinema di qualità

Lunedì 10 e martedì 11 ottobre le sale veronesi del Cinema Pindemonte e del Multisala Rivoli ospiteranno quattro lungometraggi provenienti dalla 26a edizione della Settimana Internazionale della Critica (SIC) promossa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani con la collaborazione determinante della Biennale e della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione con la Regione del Veneto, La Settimana Internazionale della Critica, la Fondazione Antonveneta di Padova e al sostegno Alì Aliper.

Il pubblico potrà fruire, ad ingresso gratuito, di opere di grande valore artistico, che difficilmente avrebbe modo di vedere nei circuiti della filmografia di cassetta.

Il decentramento della Settimana della Critica, sezione autonoma della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, quest'anno alla sua settima edizione, è organizzata in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d'Essai. A fronte del successo decretato da un pubblico numeroso, è diventata di anno in anno un appuntamento sempre più importante per i capoluoghi veneti (Padova, Verona, Vicenza, Rovigo, Belluno, Treviso).

I film di quest'anno disegnano una geografia del contemporaneo precisa, dura, sconcertante. Gli autori, esordienti e tutti piuttosto giovani, mettono in scena, con coraggio estetico e disinvolto uso del mezzo, un'attualità spesso disperante, dove non solo le condizioni esistenziali (e non sempre

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Il 15 novembre s'inaugura il Grande Teatro 2011-2012. Ancora una volta a Verona i maggiori protagonisti della scena italiana. Otto gli spettacoli. Quattro spaziano nella drammaturgia mondiale abitualmente poco rappresentata in Italia. Degli altri quattro, tre sono un omaggio al Novecento italiano (due a Pirandello e uno a De Filippo), il quarto – con un'attesissima rivisitazione di Cyrano De Bergerac – all'Ottocento francese.

Otto spettacoli per un totale di quarantotto recite al Teatro Nuovo dal martedì alla domenica, dal 15 novembre 2011 al 25 marzo 2012: organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona torna Il Grande Teatro, la fortunata e pluridecennale rassegna di prosa che si avvale dei contributi di Unicredit Corporate Banking e della Provincia di Verona ed è realizzata in collaborazione col Teatro Stabile di Verona.

Il criterio che ha contraddistinto la scelta degli spettacoli è stata ancora una volta la ricerca dei grandi protagonisti (sia registi che attori) della scena italiana. Particolare attenzione è stata dedicata quest'anno ai titoli: accanto ai classici – da Pirandello a Eduardo De Filippo e a Edmond Rostand – ci sono infatti opere nuove, poco conosciute in Italia. Il cartellone 2011-12 offre, sotto questo profilo, un panorama particolarmente vario e interessante della migliore drammaturgia internazionale del Novecento e del nuovo millennio: dallo statunitense

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Il 16 ottobre prende il via l'appuntamento storico con il Teatro Filippini: la ventinovesima edizione de "Famiglie a Teatro", dedicata al consolidato pubblico delle famiglie che da anni raccoglie bambini, genitori, nonni e insegnanti sotto il segno del teatro d'autore per i ragazzi e del piacere di viverlo in maniera divertente ed educativa.

La rassegna ha in calendario le nuove produzioni di Fondazione Aida, dalle due nuove produzioni debuttate all'Estate Teatrale Veronese 2011, ovvero Il Corsaro Nero. Il sogno di Salgari, e Pinocchio.Viaggio tragicomico per nasi, al debutto de La tribù del riciclo, un viaggio fantastico alla scoperta del mondo del riciclo e dell'atteso Oh Boy!, produzione tratta dall'omonimo romanzo di Marie-Aude Murail ed eccezionalmente diretta da Maurizio Nichetti al suo ritorno alla regia teatrale.

Per la stagione 2011/2012 di "Teatro scuola" e "Famiglie a Teatro" Aida ha scelto tra le più importanti compagnie di teatro ragazzi, tra le tante quelle del Teatro Blu, Elsinor, Akroama, Teatro Verde, Fondazione Sipario Toscana; confermando in cartellone anche i migliori spettacoli in repertorio di Fondazione Aida, quali Un treno carico di filastrocche, La coperta di Natale, Storie di gnomi coraggiosi e I tre porcellini che affrontano sentimenti, paure e bisogni universali pensate e narrate a partire dallo sguardo dei bambini e dal loro immaginario.

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