15 - 30 novembre 2008

9a edizione della manifestazione musicale “Settimana Ceciliana 2008” a cui è abbinata la rassegna di fotografia e pittura denominata “Sfondo Arte”.

Alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione erano presenti il direttore artistico de I Musici di S. Cecilia e della iniziativa, Dorino Signorini, il presidente de I Musici di S. Cecilia, Fernando Cielo, il segretario del Dopolavoro ferroviario di Verona Dionisio Todeschi, il presidente della Società Belle Arti di Verona e Scuola di Pittura, Gianni Lollis, e il rettore del Santuario Madonna di Lourdes di Verona, don Renato Carcereri.
La manifestazione, promossa da I Musici di S. Cecilia in collaborazione con il gruppo fotografico dell'associazione Dopolavoro ferroviario di Verona e della Società Belle Arti di Verona e della Scuola di pittura, propone al pubblico tre concerti gratuiti:

- sabato 15 novembre, alle ore 21
Cripta del Santuario Madonna di Lourdes, in via dei Colli a Verona
in programma la IXa sinfonia di Beethoven per soli -coro- con due pianoforti a coda;

- domenica 16 novembre, ore 21
Abbazia parrocchia di Isola della Scala
verranno eseguite musiche di Mendelssohn per doppio coro e organo;

- sabato 22 novembre, ore 21
chiesa di S. Eufemia a Verona
in programma Spaur Messe di Mozart e Messa in Sol di F. Schubert per soli – coro

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sabato 15 novembre 2008 ore 16,00 - 20,00
Borgo Rocca Sveva
Via Covergnino, 7 - Soave 


Si chiama “Viaggio nell’Amarone”e sarà un vero e proprio percorso-evento proposto da Cantina di Soave alla scoperta dei segreti di questo grande vino veronese, dalle origini fino alla pregiata etichetta, alla ricerca del piacere dei sensi e della seduzione del gusto.

Si tratterà di un percorso interattivo (per appassionati o curiosi), a cui si potrà partecipare gratuitamente, in cui il visitatore sarà protagonista indiscusso all’interno di un tour che si snoderà lungo gli oltre 400 metri di galleria sotterranea a Borgo Rocca Sveva. All’inizio si ripercorrerà la storia dell’Amarone e della tecnica dell’appassimento attraverso un video commentato dall’enologo del Centro.

A seguire si accederà alla cantina di Borgo Rocca Sveva, dove tra grappoli appesi di Corvina, Rondinella e Molinara, tra candele e atmosfera medievale, verranno serviti calici di Amarone Rocca Sveva, proprio in occasione dei numerosi premi nazionali ed esteri ottenuti da questa pregiata etichetta per l’annata 2000, tra cui la Gran Medaglia d’oro al Concorso Enologico del Vinitaly 2008, col Trophy all’International Wine Challenge di Londra, e con la Gran Medaglia d’Oro al Mundus Vini di Neustadt (Germania).

In un esplodere di sensazioni il visitatore avrà quindi la possibilità di entrare nel cuore della produzione dell’Amarone e

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sabato 15 novembre 2008

Shit Robot è il nome delle feste organizzate nel celebre Plant Bar, definito il "bar più fico e rumoroso di New York City" dalla rivista Face (10/02).
A Interzona sarà ospite proprio uno dei due ideatori di questa serate, Marcus Lambkin. Marcus inizia a fare il dj dopo essersi trasferito da Dublino a NY. Qui assieme a degli amici inizia a suonare dance music la domenica sera in un celebre locale rock, il Brownies. Al Brownies Marcus si fa le ossa e nel frattempo incide un mix tape, che consegna a tre locali nella speranza di trovare lavoro. Così ottiene tre serate e una di queste è l'ormai leggendaria Save The Robots, di cui Marcus diventa resident per 2 anni. In questo periodo Marcus conosce Dominique Keegan, irlandese come lui, fondatore della Plant Records e ideatore dei Plant Saturdays e del Plant Bar.
E' proprio al Plant Bar che Marcus e James Murphy della DFA records inaugurano le feste Shit Robot, così chiamate per via dell'orribile disegnino di un robot fatto da James… Nel 2004, Marcus lascia il Plant per diventare indipendente e si trasferisce a Stoccarda con sua moglie. Nell'aprile del 2006 vengono pubblicati dalla DFA records i 12" 'the wrong galaxy' e 'triumph!!' e da allora Marcus

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15 ottobre al 16 novembre 2008


Sei ristoranti di San Zeno di Montagna (Verona), patria del Marrone di San Zeno dop, propongono altrettanti menù degustazione in abbinamento con il vino Bardolino. In tavola anche gli altri prodotti tipici del monte Baldo: l’olio Garda dop e il formaggio Monte Veronese dop.

La rassegna è “San Zeno Castagne & Bardolino”, alla sua undicesima edizione. Organizza il Consorzio di tutela del Bardolino.

 

Castagne e Bardolino in tavola si sposano a meraviglia. Il tono dolce e solo lievemente tannico della castagna e le succose e freschissime sensazioni di frutta e di spezia dolce del Bardolino formano un connubio gastronomico piacevolissimo. Chi volesse rendersene conto in prima persona può provare i sei menù degustazione interamente a base di castagne che altrettanti ristoranti di San Zeno di Montagna (Verona), sul monte Baldo, montagna affacciata verso il lago di Garda e patria del Marrone di San Zeno dop, proporranno dal 15 ottobre al 15 novembre in abbinamento appunto con il rosso vino Bardolino doc. L’iniziativa, che quest’anno è alla sua undicesima edizione, è organizzata dal Consorzio di tutela del Bardolino in collaborazione con i consorzi del Marrone di San Zeno dop, del formaggio Monte Veronese dop e dell’olio extravergine di oliva Garda dop, tutti prodotti tipici

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giovedì 4 dicembre 2008 ore 17,00

Il concerto dei Mystic world trio inaugura la mostra “Le Icone della madre di Dio. Mostra di icone mariane”  nella Cappella dell’Istituto. Si tratta di un incontro di sentimenti, un momento mistico e magico tra l’improvvisazione e la musica etnica. Le contaminazioni sonore si intrecceranno tra percussioni, strumenti etnici e jazz con brani della tradizione celtica, della cultura classico-sinfonica, delle tradizioni est-europee, della tradizione gospel, del soul e dell'afro-jazz. Diventa così l'occasione di un momento musicale e artistico che ha un sapore magico e profondamente "mistico", che farà da sfondo all’esposizione delle icone mariane, grazie ai musicisti Francesco Benozzo, arpa celtica e voce del gruppo, Luciano Bosi, strumenti a percussione da tutto il mondo e Max Marmiroli, sassofoni, flauti, armoniche e percussioni.

“La mostra vuole evidenziare come la riscoperta dell’icona e del suo orizzonte teologico e filosofico sia uno dei momenti più alti del pensiero del Novecento”, spiega Rosa Meri Palvarini, presidente della Fondazione Centro Studi Campostrini. “Questa riscoperta ha permesso di nuovo all’arte, alla filosofia e alla teologia occidentali di accedere ad un ordine fondamentale di pensieri e di problemi che per lungo tempo sono stati dimenticati o accantonati”. L’obiettivo è di far assaporare al visitatore l’esposizione all’interno della cappella dell’Istituto Campostrini con

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giovedì 20 novembre 2008  ore 21.00
Teatro Nuovo di Verona

Uno show unico, un ritrovo di amici, una carriera in passerella, un avvenimento da non perdere, una ridda di emozioni, una dichiarazione d’amore all’amore, un grido di libertà e un incontro con la poesia.

Monologhi e canzoni, suggestioni sonore e storie di vita per i suoi fans (di ogni età) con una band di eccellenti musicisti formata da: Antonello Mazzeo alla batteria, Davide De Caprio al contrabbasso, Stefano Zaccagnini alle chitarre, Fabio Barnaba al pianoforte, Cristiana Polegri al sax tenore e soprano.

Prevendita biglietti
dal 30 ottobre alla biglietteria del Teatro Nuovo (dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 21 tel. 045 8006100), Box Office in via Pallone (tel. 045 8011154), filiali Unicredit Banca e filiali collegate. Online su www.teatrostabileverona.it e su www.geticket.it
Info:
Teatro Stabile di Verona – Teatro Nuovo - Tel. 045 8006100 - biglietteria@teatrostabileverona.it www.teatrostabileverona.it
Organizzazione: Gregori Entertaimnet e Teatro Stabile


FRANCO CALIFANO: BIOGRAFIA

Se fosse nato altrove, magari in America, oggi sarebbe annoverato tra i guru di quell'élite rivoluzionaria targata "beat generation". In Francia si parlerebbe di lui come di un impenintente chansonnier. In Inghilterra, non da meno, per meriti artistici si sarebbe potuto fregiare dell'ambito titolo di Sir. Da noi invece, sebbene goda di un'indiscussa popolarità, la sua figura oscilla tra l'altalenante gradimento di una cultura

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Mercoledì 12 (o martedì 11 la notizia che riceviamo è imprecisa) novembre 2008, Sotheby’s, la più famosa casa d’aste del mondo, metterà all’asta una splendida tela del pittore veronese Carlo Ferrari (1813-1871) che ritrae (vedi foto) la chiesa di Santa Toscana, con l’omonima piazza e Porta Vescovo (sulla quale si scorge, dipinto, l’antico leone alato marciano).

Il soggetto del quadro, che proviene da un collezionista australiano, è del 1847, al tempo della Verona asburgica. Base d’asta, dalle diecimila alle quindicimila sterline, circa trentamila euro. Del resto è nota l’ammirazione del mondo anglosassone per le bellezze della città di Giulietta, immortalate da Shakespeare in Romeo e Giulietta, nei Due gentiluomini di Verona ecc.

Quadri di Carlo Ferrari sono gelosamente conservati in collezioni private cittadine, particolarmente nei sotterranei e nelle casseforti del Banco Popolare di Verona: Ferrari, artista famoso per le vedute di Verona, Venezia, Vicenza e di altre città, è celebrato fra i più valenti pittori della prima metà del XIX secolo. E anche soggetti meno frequentati della Verona di un tempo e da lui dipinti, sono assai richiesti.

Sotheby’s ha scritto a Una Voce Verona, il sodalizio tradizionalista che da molti anni promuove la celebrazione della Santa Messa latina in rito romano antico a Verona e, particolarmente, nella chiesa di Santa

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6 - 9 novembre 2008

110a edizione della rassegna, punto di riferimento internazionale dell’universo equestre. Divertimento e giochi, sport e musica, cultura e passione gli ingredienti della rassegna.

Orario di manifestazione: da giovedì a domenica orario continuato dalle ore 8.30 alle ore 19.00, eventi e spettacoli fino alle 24.00.

Parcheggio € 6.00 tariffa fissa – I visitatori potranno utilizzare l’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo (5mila posti auto, con ingresso da Viale dell’Industria, da Viale del Lavoro e da Viale dell’Agricoltura), l’area delle ex Officine Adige (1.000 posti auto con ingresso da Viale delle Nazioni e servizio bus navetta gratuito) e quella del parcheggio Re Teodorico (ex Macello) di 1.200 posti auto (ingresso da Viale dell’Industria).

Nelle giornate di sabato 8 novembre e domenica 9 novembre saranno inoltre disponibili le aree dello scalo merci delle ferrovie del quartiere Santa Lucia (500 posti auto), i parcheggi della zona Stadio (5mila posti auto gratuiti + 1 euro per servizio bus navetta).

Catalogo Ufficiale: 13.00 euro

Superficie espositiva: 350.000 metri quadrati.

Ingresso alla manifestazione € 20.00 intero

€ 15.00 ridotto (bambini dai 6 ai 12 anni, over 60)

JUMPING VERONA

Venerdì 7 novembre € 25.00 intero

€ 20.00 ridotto

Sabato 8 novembre € 25.00 intero

€ 20.00 ridotto

Domenica 9 novembre € 35.00 intero

€ 25.00 ridotto

GALA HORSELYRIC

Giovedì 6 novembre

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sabato 8 novembre 2008
letteratura: presentazione del
libro di Federico Bollettin
musica: ritmi di Afriradio

In attesa dell'inizio della kermesse il prossimo 14 novembre registrano il tutto esaurito le proiezioni per le scuole con oltre 2.200 studenti iscritti.


- ore 18 nella redazione di Combonifem (ex Raggio, via Cesiolo, 46)
Lo scrittore Federico Bollettin incontra il pubblico e presenta Bianco e nera. Amanti per la pelle (Il segno dei Gabrielli editore, 2008). Conduce la giornalista Jessica Cugini.
«Una curva. Di notte. Un giovane prete italiano, Lorenzo, incontra l'Africa, sotto la luce dei lampioni di una città multietnica. L'Africa nera, donna e madre, di nome Kate. 
Nascono domande. Cosa potrebbe imparare un uomo bianco da una donna nera?
In un periodo in cui sembra difficile fidarsi di qualcuno, anche di chi ci vive accanto e per il quale proviamo dei sentimenti, questa storia riapre una porta. 
Fiducia in se stessi, nell'altro, nella natura... È ancora possibile riacquistare coraggio e abbandonarsi disarmati tra le braccia della persona amata per lasciarsi accarezzare il volto?
Dopo aver fatto esperienza della morte, della delusione e della prigione, la Vita ci riserva occasioni di arricchimento, di evoluzione e di liberazione. 
La resurrezione inizia su questa terra, quando crediamo che i sogni possono

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ASPETTANDO IL FESTIVAL

In attesa dell'inizio della kermesse il prossimo 14 novembre registrano il tutto esaurito le proiezioni per le scuole con oltre 2.200 studenti iscritti.

E sabato 8 il Festival di Cinema Africano propone un antipasto a base di letteratura e musica: dal libro di Federico Bollettin ai ritmi di Afriradio

 

Un piccolo tesoro dedicato a tutti coloro che credono alla ricchezza della diversità e all'amore senza barriere: sabato 8 alle 18 nella redazione di Combonifem (ex Raggio, via Cesiolo, 46) lo scrittore Federico Bollettin incontra il pubblico e presenta Bianco e nera. Amanti per la pelle (Il segno dei Gabrielli editore, 2008). Conduce la giornalista Jessica Cugini.

«Una curva. Di notte. Un giovane prete italiano, Lorenzo, incontra l'Africa, sotto la luce dei lampioni di una città multietnica. L'Africa nera, donna e madre, di nome Kate. 
Nascono domande. Cosa potrebbe imparare un uomo bianco da una donna nera?
In un periodo in cui sembra difficile fidarsi di qualcuno, anche di chi ci vive accanto e per il quale proviamo dei sentimenti, questa storia riapre una porta. 
Fiducia in se stessi, nell'altro, nella natura... È ancora possibile riacquistare coraggio e abbandonarsi disarmati tra le braccia della persona amata per lasciarsi accarezzare il volto?
Dopo aver fatto esperienza della morte,

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6 - 9 novembre 2008

110a edizione della rassegna, punto di riferimento internazionale dell’universo equestre. Divertimento e giochi, sport e musica, cultura e passione gli ingredienti della rassegna.


Fieracavalli compie 110 anni. Un traguardo significativo per la più antica rassegna di Veronafiere, che festeggia l’edizione 2008 con 700 espositori da 25 Paesi, una superficie complessiva di 350mila metri quadrati e più di 2.500 cavalli in quartiere.


La manifestazione (www.fieracavalli.it) è stata presentata dal presidente di Veronafiere Luigi Castelletti, dal direttore generale Giovanni Mantovani e dal campione internazionale di attacchi Pasquale Beretta, che prima dell’incontro ha presentato la sua raffinata carrozza da competizione, una sorta di fuoriserie per il comparto.


«Fieracavalli», ha spiegato Castelletti, «è il biglietto da visita della fiera e della nostra città. E’ un grande spettacolo, che coinvolge migliaia di appassionati e curiosi, i quali hanno l’opportunità di vedere dal vivo, all’interno dei diversi saloni specializzati, alcuni tra i migliori cavalli del mondo, in grado di regalare emozioni uniche anche ai non esperti». «Come al solito la rassegna», ha proseguito, «seguirà tre grandi filoni: lo sport, con la tappa di Coppa del mondo di salto ostacoli e gli altri concorsi ippici, il turismo, con il Salone del turismo ed il Villaggio delle tradizioni, ed il divertimento, con il Salone del bambino, vero

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