Tocatì è un evento unico per le sue caratteristiche in Italia e in Europa. Il Festival è il frutto dell'attività che l'Associazione Giochi Antichi (AGA), svolge dal 2002 battendosi per la salvaguardia e la valorizzazione del gioco tradizionale.
L'evento si svolge da sei anni a Verona alla fine di Settembre, e quest’anno si terrà il 26, 27 e 28 Settembre. Nello storico scenario del centro scaligero, in un'area di 200.000 metri quadrati, vie e piazze tornano ad essere luoghi di incontro e di festa.
Per tre giorni le comunità ludiche tradizionali propongono oltre 50 giochi, tra quelli italiani e quelli di un paese ospite, che quest’anno sarà la Scozia.
Anche quest’anno ci sarà la discesa in rafting dell’Adige per far riscoprire a tutti la bellezza della città vista dal fiume: emozione gratuita sabato 27 e domenica 28 settembre, con partenza da Castelvecchio dalle 10 alle 18.30.
Nell'ambito della riflessione sul valore culturale del gioco e del recupero del territorio, il Festival promuove esposizioni, istallazioni urbane e d'arte, incontri e convegni, laboratori didattici, concerti di musica tradizionale e degustazioni di prodotti tipici.
La manifestazione gode del patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto.
Paese
domenica 28
settembre alle ore 10.45
Osservatorio Astronomico di Marana di Crespadoro (Vicenza)
Il Lessini Durello, con una galassia di bollicine, sarà il vino protagonista all’inaugurazione del Parco delle Stelle, realizzato dal Comune di Crespadoro in collaborazione con l’Associazione Cieli Perduti – Astronomia Alto Vicentino.
foto: osservatorio in costruzione
sabato 27 settembre 2008
Per il XXVII anno consecutivo, la Fondazione Masi conferma la vocazione
a raccogliere a Verona grandi personaggi internazionali e i più
significativi rappresentanti della cultura e della tradizione delle
Venezie. Quest'anno la premiazione avrà una nuova formula che prevede, dopo la
consegna dei premi con la tradizionale cerimonia della firma della
botte di Amarone destinata ai premiati, un incontro-dibattito tra gli stessi e la
presentatrice televisiva Licia Colò al Teatro Filarmonico di
Verona (ingresso su invito).
Il
Premio Grosso d'Oro Veneziano viene conferito all'indiano Sanjit Bunker
Roy, seguace del pensiero di Gandhi, di cui prosegue la missione di
pace e di fraternità, in un progetto dai risvolti socio-economici
rilevanti e riconosciuti.
Il Premio Internazionale Masi per la
Civiltà del Vino premia quest'anno l'imprenditorialità di Donald
Ziraldo che, con il suo "icewine", è riuscito a fare in pochi anni del
Canada, paese tradizionalmente non vocato alla vitivinicoltura, uno dei
riconosciuti produttori ed esportatori nel mondo intero di vini di
pregio.
Il Premio per la Civiltà Veneta sarà attribuito a Giovanni
Maria Vian, autorevole direttore dell'Osservatore Romano, a Lionello
Puppi, storico dell'arte, massimo esperto del Rinascimento veneto e del
Palladio, e a Bepi de Marzi, compositore musicale, direttore
d'orchestra e poeta, che vede le sue opere eseguite in tanti Paesi di
entrambi gli emisferi.
Con oltre 1000 concerti in 15 anni di attività, è una delle live band più vitali in Italia. Negli ultimi 4 anni hanno girato il mondo in tournée. Ora la Bandabardò torna con il sesto album di inediti, strutturato come una pièce teatrale, per raccontare vita e opere di Ottavio, buffo personaggio alla ricerca dell'amore e della felicità.
Ottavio
Dramma
in
quattro
atti
con gran finale
***la
vera storia di Ottavio dalla nascita alla rinascita***
Strutturato come un dramma teatrale, il disco, che contiene anche un dvd, racconta in quattordici brani suddivisi in quattro atti 'vita e opere' di Ottavio. Ad interpretare i personaggi sono stati chiamati tutti i componenti della band toscana (Erriquez, Finaz, Orla, Don Bachi, Nuto e Ramon) oltre a tre ospiti d'eccezione: il cantautore spagnolo Tonino Carotone che in 'Bambino', primo singolo e overture dell'album interpreta con un'improbabile parlata partenopea zio Tonino. Cover di 'Guaglione' di Renato Carosone, il brano arrivò alle orecchie di Erriquez attraverso il rifacimento francese di Dalidà quando ancora bambino viveva in Belgio; Stefano Bollani che presta la sua abilità al
Regia: Massimo
Totola
con: Maria
Giuliana Gardoni (danza), Francesco “Sbibu” Sguazzabia (suona le sculture di Gino Bogoni), Massimo Totola (voce recitante), David Cremoni (chitarra), Luca Donini (sax), Zeno Fatti (tromba)
Francesco
Butturini (ntroduzione) - Patrizia Arduini Bogoni (progetto artistico)
L’Artista
Gino Bogoni, viene raccontato attraverso le sue parole, con brani
scelti da “Diario d’Artista”, edito da Gemma Editco Srl -
Verona, da alcune sue sculture che fanno da scenografia allo
spettacolo quali “Lotus”, “Sviluppo Tridimensionale”, e
“Forma Viva” e dai suoni che le stesse emanano, diventando veri e
propri strumenti musicali, suonate dal percussionista “Sbibu” che
in alcuni momenti sarà accompagnato da David Cremoni –
chitarra, Luca Donini – sax, Zeno Fatti - tromba e dalla voce
recitante di Massimo Totola.
Quindi
testo, scenografia e suoni di un unico Autore, Gino Bogoni.
Momento “primordiale” dello spettacolo una danza della coreografa e ballerina Maria Giuliana Gardoni ispirata ad un’altra opera dello scultore, “Figura di Donna” che avrà una presenza importante nella scenografia e di conseguenza nella performance; come di un qualcosa da cui si parte, ma che non si lascia e che ci accompagnerà per tutto il percorso
RIFUGIO "D. CHIESA" - MONTE ALTISSIMO
Per info e prenotazioni cena contattare Sonia: 3408101732
Per un eventuale pernottamento in rifugio contattare Danny: 0464867130
venerdì 26 - domenica 28 settembre 2008
nella foto la conferenza stampa sui provvedimenti viabilistici
foto Antonella Anti
Per consentire lo svolgimento della manifestazione, l’area interessata
dai giochi all'interno dell’ansa dell’Adige, e alcune zone limitrofe,
resteranno chiuse al traffico.
In particolare dalle 14 del 26 settembre
sino a dopo la mezzanotte del 29 settembre sarà vietato il transito dei
veicoli (esclusi i mezzi di soccorso, di trasporto pubblico, degli
organizzatori del festival, dei clienti degli alberghi e dei frontisti)
in piazza Erbe, piazza XIV Novembre (sino all'intersezione con via
Pellicciai), via Cairoli, piazza Viviani, piazzetta Navona, largo
Pescheria Vecchia, piazzetta Pescheria, lungadige Donatelli, piazza
Santa Anastasia, via Massalongo, corso Santa Anastasia, vicolo Santa
Cecilia, piazzetta Santa Cecilia, piazzetta Chiavica, via Trota, via
Santa Maria Antica, piazzetta Tirabosco, vicolo San Marco, via Camera
di Commercio, vicolo Corte Spagnola, via Portici, via Pellicciai (nel
tratto compreso tra via Quintino Sella e piazza XIV Novembre), via
Pigna (dall’intersezione con via Duomo alla chiesa Valdese), via San
Giacomo alla Pigna, via Duomo, piazza Duomo, lungadige Riva Battello,
piazza Nogara, vicolo Conventino, vicolo Fontanelle, vicolo San
Girolamo, volto Fontane, vicolo San Giovanni in Foro, corte Sgarzerie,
via Sole, piazza San Giorgio in Braida, vicolo San Sebastiano,
piazzetta Monte e via Cairoli. Di seguito l’elenco completo dei
provvedimenti viabilistici.
Dalle 14 del 22 settembre
10
ottobre – 6 dicembre 2008
Erbezzo, Bosco Chiesanuova, Sant’Anna, Velo Veronese, Roverè
e Giazza
13
appuntamenti serali, prezzo 26/32 euro, intrattenimento compreso
Fonduta di Monte Veronese con tartufo nero della Lessinia, gnochi sbatui, bocconcini di polenta spadellata, maccheroncini caserecci con guanciale e ricotta affumicata, capriolo brasato al Valpolicella Ripasso, castagnaccio con crema al cioccolato caldo il tutto accompagnato da eccellenti vini delle colline locali dal Valpolicella al Soave passando dal Lessini Durello e dall’Amarone.
Queste sono solo alcune delle specialità che si potranno gustare durante la manifestazione enogastronomia organizzata anche questo anno dal Consorzio Verona Tuttintorno.
Diversi ristoratori, soci del Consorzio, saranno i protagonisti di questo atteso evento e proporranno i piatti tipici della tradizione montana assieme a momenti di intrattenimento legati alle antiche usanze locali: filò, canti e musiche popolari, storie e leggende delle nostre montagne.
Gli ingredienti sono quelli tipici e semplici della nostra tradizione, trasformati per l’occasione in piatti che racchiudono il gusto, la genuinità e quindi il fascino di ricette in grado di evocare, con i loro sapori, la migliore tradizione locale.
L’intento è quello di promuovere l’enogastronomia e la cultura di un territorio che da sempre è fortemente legato all’agricoltura, all’allevamento e a tradizioni radicate e per questo da salvaguardare.
Il paradiso naturalistico della
sabato 27 e domenica 28 settembre 2008
Secondo appuntamento
della manifestazione “I tesori sconosciuti”, iniziativa promossa
dall’assessore ai Beni Ambientali della Provincia di Verona Laura Poggi
e dall’Assessore al Turismo e alla Cultura della Provincia di Mantova
Roberto Pedrazzoli.
Seguendo il filo conduttore “Le grandi famiglie medievali”
proposto da questa dodicesima edizione del progetto, il secondo
itinerario presenta un percorso nei vicoli del centro storico di
Verona, tra la contrada di Santa Maria in Chiavica e le chiese
medievali di Sant’Anastasia e Sant’Eufemia, aiutandoci a sfogliare
alcune pagine della storia veronese e delle nobili famiglie medievali
che la scrissero. L’itinerario è realizzato con la collaborazione del
Centro turistico Giovanile, l’Associazione Chiese Vive e Asso Guide
Veneto.
Le modalità delle visite guidate sono le seguenti: due luoghi, Chiesa
di Sant’Anastasia e Chiesa di Santa Eufemia, saranno visitabili sia al sabato che la domenica entrambi alle 15 e alle 16.30, mentre alle ore 11 di domenica è prevista la presentazione della contrada di Santa Maria in Chiavica con visita della Chiesa della contrada (da dove partiranno le visite). Ingressi ad offerta libera.
La Contrada di Santa Maria in Chiavica
si contende con l’adiacente Santa Maria Antica, il primato della più
alta concentrazione di residenze di famiglie d’origine medievale, in
buona parte riferibile ad alleanze politiche con gli Scaligeri. L’ex
dal 23 al 26 luglio 2008 ore 21,15
foto Antonella Anti
Romeo e Giulietta è una storia che si consuma tra i contrasti: tra due famiglie avverse e l’amore puro ed ingenuo dei loro eredi. La tragedia richiama contraddizioni presenti oggi, contrasti fomentati dall'intolleranza verso altre culture e dalle varie forme di terrorismo. Per questo il regista Ferdinando Bruni ha deciso di ambientarla ancora una volta a Verona: una città percorsa dalle fiaccole delle ronde e stremata dalle risse ma ancora capace di organizzare balli e far incontrare i giovani. Come ai tempi di Shakespeare ha scelto di raccontarla in un allestimento essenziale in cui saranno luci, suoni e musiche ad accompagnare gli attori sul palco nello svolgersi dei tumulti. E al centro di tutto, protetti dal canto degli usignoli, i due protagonisti vivranno il loro amore cristallino.
regia e traduzione di Ferdinando Brunicon
Nicola Russo (Romeo), Federica Castellini (Giulietta), Ida Marinelli (Balia), Luca Toracca (Frate Lorenzo), Edoardo Ribatto (Mercuzio), Giancarlo Previati (Capuleti), Alessandra Antinori (Donna Capuleti), Fabiano Fantini (Principe/Cugino/Speziale), Alessandro Rugnone (Benvolio), Giovanni Andrea Fugaro (Tebaldo/Padre), Nicola Stravalaci (Montecchi/Pietro), Silvio Laviano (Paride), Jacopo Fracasso (Baldassarre)
luci di Nando Frigerio, suono di Giuseppe Marzoli,musiche originali di Fabio Barovero , duelli e risse a cura di Beniamino Caldiero, maschere
inaugurazione lunedì 20 ottobre, ore 17.30, p.tta Scalette Rubiani
L’Associazione LiberAmente e la Società Letteraria rinnovano il loro sodalizio e inaugurano la seconda attesa stagione del Circolo dei Lettori di Verona, resa possibile grazie al fondamentale sostegno di D.A.S. Assicurazioni.
A partire dal mese di ottobre 2008, all’interno degli accoglienti salotti di p.tta Scalette Rubiani, si svolgeranno gruppi di lettura, incontri con gli autori e conferenze letterarie, con un programma ancora più intenso ed articolato rispetto allo scorso anno.
“Un’importante novità è il raggiungimento dell’auspicato accordo con D.A.S. Assicurazioni che, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione che si festeggerà nel 2009, è divenuto il nostro main sponsor ”, spiega Valeria Lo Forte, la responsabile del progetto “grazie al sostegno di D.A.S. non solo potremo strutturarci con maggiore professionalità, ma anche imprimere un rinnovato impulso alla ricerca, alla progettazione e ai servizi offerti agli iscritti”.
D.A.S., la più storica ed esperta organizzazione internazionale specializzata nel ramo della Tutela Legale, ha deciso di sostenere e finanziare l’iniziativa per sottolineare la vicinanza ai cittadini scaligeri, non solo nel rendere loro più semplice e rapido l’accesso alla giustizia, ma anche nel contribuire alla loro formazione culturale.
“Oltre a lavorare costantemente per la tutela dei diritti dei nostri clienti” sottolinea Roberto Grasso, Direttore Generale di D.A.S.