20 novembre 2015, ore 18, Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona (ingresso da via Roma, 1/G) - ingresso libero
"L'estasi e la musica" è il titolo della conferenza di Daniela Scaglietti Kelescian: un omaggio a Santa Cecilia, costante presenza non solo nelle arti figurative, emblematica del Pantheon cristiano, ma anche lungo l'intero arco storico della musica colta occidentale grazie alla sua antica identificazione come patrona dell'arte dei suoni.
La relatrice illustrerà le metamorfosi dell'iconografia della Santa attraverso i secoli: una immagine che si trasforma, dalle rappresentazioni medievali che presentano l'idea di una musicalità astratta, attraverso la presenza dell'organo, che, non suonato, simboleggia la musica sacra, a quelle successive in cui si punta maggiormente sull'umanità del personaggio. Cecilia diventa a sua volta musicista, suona l'organo (Carlo Dolci, Benedetto Gennari, Antiveduto Gramatica, Simon Vouet), ilviolino (Orazio Gentileschi, Guido Reni), la viola da gamba (Domenichino, Bernardo Strozzi), il liuto (Carlo Saraceni) o si presenta fra strumenti musicali diversi e spartiti e fogli di musica (Nicolas Colombel, Pierre Mignard). Nel corso del Seicento e del Settecento questo processo di trasformazione riflette anche la rivalutazione della cultura musicale, la collocazione sociale dei musicisti e il riconoscimento della qualità artistica dell'esecutore, sia vocale che strumentale. Nella progressiva identificazione di Cecilia con la musica, si inserisce anche la rappresentazione
Venerdì 30 ottobre ore 21 il Teatro Laboratorio ospita Meri Lao
Enrico de Angelis, scrittore e giornalista, nonché responsabile artistico del Club Tenco, dialogherà con l'artista che ha trascorso una vitacon la musica e i libri.
Libri fortunati fra l’America Latina ribelle e le streghe, le sirene e il femminile oscuro, lavoro esaltante con Fellini, potenzialità espressive e comiche del bilinguismo, il Dizionario maniacale del sette (ultima fatica letteraria), il monologo didattico cabarettistico “Tango & Café con pan”.Milanese di nascita, prima infanzia a Buenos Aires, poi a Montevideo, a 17 anni conosce Pablo Neruda e poco più che adolescente si impegna nel giornale «Italia Libera» e nella «Voce Italiana», programma radiofonico di cui cura la rubrica letteraria e musicale. Sperimentatrice, è scrittrice e musicista da sempre. Eternamente in viaggio tra Parigi, America Latina, Roma, dopo gli anni trascorsi a Cuba tra 1969 e il 1971 (quel periodo di intenso fervore politico e sociale la vede impegnata nella traduzione spagnola di “Lettera a una professoressa” di Don Milani, che conoscerà ripetute edizioni in Uruguay e Argentina), Meri Lao torna definitivamente a Roma, dove l'amicizia con Astor Piazzolla (che affida a lei la scrittura di tutti i suoi programmi di sala in Italia e in Svizzera) inaugura uno dei filoni principali della sua sfaccettata
Giovedì 5 novembre 2015 alle 18 Centro Studi Campostrini Via S. Maria in Organo, 2, Verona
Prosegue (fino al 18 novembre) la riflessione promossa dalla Fondazione Centro Studi Campostrini sulle principali aree geopolitiche del pianeta
Dal crollo del muro di Berlino (1989), la situazione geopolitica mondiale sta evolvendo verso un nuovo assetto, per ora ancora privo di un centro e di una sua stabilità. Molte sono le aree del pianeta che presentano pericolose criticità e diversi i paesi che legittimamente o meno ambiscono ad un riconoscimento e a un ruolo internazionale. La Fondazione Centro Studi Campostrini ha scelto di discutere su tre punti focali, iniziando dalla Russia con Geminello Alvi, economista e saggista, giovedì 29 ottobre alle 18, in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. Modera Davide Assael, ingresso libero.
Oltre alla Russia, afflitta da sanzioni dall'Occidente che hanno fatto riemergere un crescente nazionalismo ed antiche teorie slavofile, si parlerà poi mercoledì 4 novembre alle 18 con Riccardo Redaelli dell’Università Cattolica di Milano, di Medio Oriente, i cui confini sembrano sempre più incerti a causa dell'avanzata dell'Isis e di guerre civili che hanno portato al collasso consolidate realtà nazionali. E si conclude il ciclo con la Cina, sempre più candidata a spartirsi con gli Stati Uniti il ruolo di Paese guida
Quarto appuntamento: Gli Spazzi, una famiglia di scultori
dalla Val d’Intelvi a Verona A cura di Camilla Bertoni
Mercoledì 28 ottobre 2015, ore 17.30, Biblioteca Civica di Verona, sala Teologia. In programma incontri fino al 16 marzo 2016
Scopri i capolavori della Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, Palazzo della Ragione - 1, 20, 27 ottobre 2015
PAOLO BOLPAGNI
MARTEDÌ 13 OTTOBRE ore 16.30
Pittura e fascismo tra Italia ed Europa
Paolo Bolpagni parte dall'analisi dell'opera di Mario Sironi artista che, in coincidenza con il consolidarsi e il culminare della dittatura fascista, si orienta verso una monumentalità primordiale, di rivendicata italianità, espressa in vaste imprese decorative. Prosegue con personaggi come Filippo de Pisis e Alberto Savinio la cui opera, seppur collocata nel medesimo contesto storico, ha una vocazione internazionale slegata totalmente dagli accadimenti storici del loro Paese. Da ultimo si concentra su Giorgio Morandi che porta avanti il suo personale percorso alla ricerca dell'autentica natura delle cose.
Paolo Bolpagni, ricercatore in Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi eCampus
I prossimi appuntamenti
MARTEDÌ 20 OTTOBRE
ROBERTO PASINI
Docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi di Verona
La nascita dell’Arte Informale in Italia
MARTEDÌ 27 OTTOBRE
GIANFRANCO MARANIELLO
Direttore del Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Il museo e la critica istituzionale
Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 16.30 alla GAM Achille Forti a Palazzo della Ragione.
La partecipazione è compresa nel prezzo del biglietto d'ingresso alla Galleria.
Si consiglia la prenotazione anticipata al 045 8001903
informazioni generali
Palazzo della Ragione
Galleria d’Arte