Al Teatro Romano – il 7, 8 e 9 agosto 2014 con inizio alle 21 la compagnia Alvin Ailey II festeggerà i quarant’anni di attività. Considerata unanimemente una delle compagnie più prestigiose al mondo, Ailey II nacque a New York nel 1974 come gruppo di formazione e ricerca all’interno dell’Alvin Ailey American Dance Theater. Per festeggiare questo significativo traguardo, la compagine statunitense presenterà a Verona il meglio delle nuove tendenze coreografiche “made in Usa” e la coreografia più celebre di Alvin Ailey, quel Revelations (1960) che è diventato un simbolo dello stile Ailey.
Ad aprire la serata sarà Virtues di Amy Hall Garner, mix di danza contemporanea e jazz che sa molto di Broadway. A seguire Splendid isolation di Jessica Lang, suggestivo assolo che su una musica corale medievale vede in scena una ballerina che indossa la classica ampia gonna a ruota divenuta un’“icona” di Ailey. Seguirà The hunt di Robert Battle, atletica coreografia per sei uomini ispirata al lato predatore della natura umana e al brivido primitivo della caccia. Sulle fragorose e trascinanti percussioni di Les Tambours du Bronx, The hunt reinterpreta anche certi sport moderni e i rituali dei gladiatori. A chiudere la serata sarà Revelations, il capolavoro di Alvin Ailey. Su spiritual, canti religiosi, gospel e blues afroamericani, Revelations
prima ed esclusiva nazionale il 29 luglio alle 21.30 con repliche il 30 e 31 luglio e l’1, 2 e 3 agosto 2014 Teatro Romano ore 21,30
Per l’occasione, si esibiranno artisti del calibro di Rebecca Rasmussen e Steven Marshall del gruppo dei Momix, Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero della compagnia argentina Tango X2, Miguel Angel Berna (“il Paganini delle nacchere”) con la sua compagnia, Yoel Carreño e Melissa Hough del Norwegian National Ballet che proporranno assoli e passi a due del repertorio classico (da Diana e Atteone al Lago dei cigni) e infine i danesi Robotboys, icona mondiale della danza “robotica”.
A dare ulteriore lustro alle serate ci sarà la partecipazione speciale del grande mimo, coreografo e ballerino britannico Lindsay Kemp che si esibirà su musiche di Verdi, dalla Traviata alla Messa da Requiem. Tra le perle della serata la riproposta, in forma di estratti, di tre cavalli di battaglia dei Momix (Bothanica, Momix Classics e Supermomix) e la presenza di Miguel Angel Zotto che molti considerano il più grande danzatore di tango al mondo.
foto Antonella Anti
30 luglio alle ore 21:00 Forte di Santa Caterina
ITALIANE è l’omaggio alla vita di otto attrici che hanno segnato l'Italia: Tina Pica, Paola Borboni, Milly, Anna Magnani, Sophia Loren, Franca Valeri, Monica Vitti, Franca Rame. La loro energia, tutta al femminile, sale come un'onda carica di passione e di ironia. Attraverso la voce di queste otto donne, emerge la storia della nona protagonista: l'Italia, anch'essa segnata da rughe e solchi e, per questo, bellissima.
La storia degli ultimi cinquant’anni vista attraverso gli occhi di alcune delle donne che si sono distinte nel mondo dello spettacolo, contribuendo all’evoluzione del costume dell’Italia da nord a sud. Con le loro vite in prima fila, i loro temperamenti e le molteplici capacità, hanno costruito un’immagine di donna forte, libera e coraggiosa.
Unica interprete Lucia Schierano che, cantando e recitando, fa rivivere alcuni tra i più significativi brani di storia italiana con leggerezza ed ironia. Niente trucchi, solo donne.
Testo di Renzo Segala, regia di Beatrice Zuin.
Malapassione
www.facebook.com/Malapassionein prima nazionale dal 23 al 27 luglio 2014 al Teatro Romano
L’ultimo spettacolo di prosa dell’Estate Teatrale Veronese, in scena in prima nazionale dal 23 al 27 luglio al Teatro Romano, è Il bugiardo di Carlo Goldoni. Protagonisti Maurizio Lastrico e Michele Di Mauro affiancati dalla Popular Shakespeare Kompany, regista Valerio Binasco. Giovedì 24 l’incontro di fuoriTeatro con gli attori.
Concluso il Festival Shakespeariano con un allestimento di altissimo livello della Dodicesima notte, la sezione prosa dell’Estate Teatrale Veronese continua con Carlo Goldoni e con un gradito ritorno: mercoledì 23 luglio (alle 21.15) debutta in prima nazionale al Teatro Romano Il bugiardo a firma di Valerio Binasco, regista che per il terzo anno consecutivo torna nella nostra città. Il pubblico veronese conosce bene Binasco per i fortunati allestimenti shakespeariani proposti in riva all’Adige nel 2012 (La tempesta) e nel 2013 (Il mercante di Venezia) – e la compagnia da lui fondata, la PSK (Popular Shakespeare Kompany) interprete di questo Bugiardo che ha per protagonisti Maurizio Lastrico (Lelio, il bugiardo) e Michele Di Mauro (Pantalone).
Dopo le prove effettuate nel paesino di Sant’Agata Fossili sul Preappennino ligure-piemontese e in seguito a Novi Ligure, regista e attori giungono domani (domenica 20) a Verona per gli ultimi ritocchi alla commedia. Coincidenza vuole che il titolo
Il 22, 23, 24, 25 luglio 2014 per l'Estate Teatrale Veronese al Teatro Camploy alle ore 21.15 CORTI IN CORSO. LA COPPIA
progetto ideato e coordinato da Jana Balkan e Isabella Caserta
Abbiamo chiesto a quattro compagnie di sviluppare un "corto teatrale" sul tema della coppia, secondo sensibilità e poetiche proprie.Quattro compagnie unite in un unico spettacolo sullo stesso tema. 4 in 1.
I quattro "corti" che andranno in scena contemporaneamente sono:
"Maledetta primavera" di Enrico Castellani, voce registrata Valeria Raimondi, scene, luci e audio Babilonia Teatri/Luca Scotton, Compagnia Babilonia Teatri. "Maledetta primavera" è la storia di una donna, di un uomo e di loro figlio. Lui decide di tornare in Egitto per combattere per il suo paese e la sua libertà. Lei resta in Italia col figlio. Maledetta primavera racconta come il mondo arabo per noi sia un panorama lontano. Maledetta primavera racconta la mia distanza. La mia assenza. Maledetta primavera è la mia Primavera araba. E' la mia ignoranza e la mia inconsapevolezza.
"Io, mostro" di Stefano Cenci e Francesca Ferri, con Elisabetta di Terlizzi e Francesco Manenti di Progetto Brockenhaus e le voci di Stefano Cenci e Francesca Ferri, regia di Stefano Cenci, Compagnia Stefano Cenci. L'amore non è vivere del proprio riflesso, ma l'impressione di guardare a fondo in
Dal 15 luglio il Teatro Impiria propone la tradizionale rassegna estiva sulla terrazza in riva all'Adige di Castelvecchio. al Circolo Ufficiali dell’Esercito,
Quarta edizione per la rassegna di Teatro allestita sulla terrazza sull’Adige di Castelvecchio, rinnovando così l’appuntamento teatrale estivo offerto dal Circolo Ufficiali dell’Esercito in collaborazione con il Teatro Impiria di Andrea Castelletti . All’insegna dello spirito di accoglienza, si aprono gli spazi di Castelvecchio riservati al Circolo che in occasione delle serate teatrali potranno essere così apprezzati da tutti i veronesi. Come le scorse estati, sarà uno degli angoli più belli della città, la terrazza in riva al fiume sotto il ponte di Castelvecchio, a dar luogo ad una serie di suggestivi appuntamenti teatrali dal titolo “La sera in riva al Fiume”.
Gli spettacoli si terranno tutti al martedì. Ad aprire il cartellone il 15 luglio sarà il Teatro Impiria stesso con “America”, che ritorna sulle scene veronesi dopo la tournee a New York la scorsa primavera. Il testo, scritto da Raffaello Canteri per la regia di Andrea Castelletti, vede in scena l'attore Guido Ruzzenenti accompagnato dalle musiche dal vivo dell’Acoustic Duo di Stefano Bersan e Antonio Canteri. “America” racconta la vera storia di una famiglia che dai Monti Lessini emigra in California, in una landa desolata chiamata Hollywood per fare i cow-boys