Al via la Stagione 2013-14 del Teatro Ristori di Verona
Nel gennaio 2012 Fondazione Cariverona ha restituito ai Veronesi il Teatro Ristori, parte della storia della città da metà Ottocento in poi. Il Ristori era abbandonato da decenni. È stato un lungo e complesso lavoro di recupero e restauro.
Le prime due Stagioni si sono articolate nel segno della grande Danza internazionale, di progetti speciali dedicati alla Musica e al Teatro Musicale, di collegamenti live con i teatri internazionali; con risultati di pieno successo (teatro sempre esaurito), avviando nel contempo collaborazioni con le grandi organizzazioni culturali della città. E, grazie agli impianti e attrezzature di cui è dotata e ai molteplici usi per cui è stato progettata, è una sala che è diventata ben presto sede per attività congressuali e altri utilizzi.
Nella Stagione 2013-14 l’offerta culturale del Ristori si articola come segue
Danza
Il Ristori prosegue sulla via tracciata nelle prime due Stagioni, offrendo al suo Pubblico i lavori dei grandi coreografi di oggi e del Novecento, interpretati dalle migliori Compagnie. Si sono visti infatti lavori di Balanchine, Forsythe, Kylián, Neumeier, Preljocaj, Robbins, Shechter, fra gli altri.
La Stagione 2013-14 si apre il 19-20 ottobre con il ritorno a Verona dopo undici anni del Béjart Ballet, uniche date italiane della celebre
PRIMA PARTE
Suite dal balletto Lo Schiaccianoci op. 71a
SECONDA PARTE
The Nutcracker Suite
Arrangiamento di Duke Ellington e Billy Strayhorn Interpreti principali
Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli, Amaya Ugarteche, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo
CORPO DI BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Martedì 17 - Mercoledì18 - Giovedì 19 Dicembre 2013 Teatro Nuovo ore 21,00
Rassegna Divertiamoci a Teatro
regia Federico Bellone
La versione "musical" del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico.
La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a una riduzione teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince che "caldo" è proprio riferito a questo genere musicale), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn Monroe, anche grazie alla celebre canzone "I Want To Be Loved By You", come se il tutto provenisse
Venerdi 27 Dicembre 2013 ore 21.00 Teatro Nuovo
New Classical Ballet of Moscow
Musiche di: P.I. Tchaikovsky Coreografie: M. Petipa Scenografie: Tony Fanciullo Solisti:New Classical Ballet of Moscow
Tra i Capolavori Ballettistici dell’ Ottocento, La Bella Addormentata rappresenta il massimo dell’ espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all’occhiello per il New Classical Ballet of Moscow con le favolose e incantate scenografie e costumi e le stupende musiche di P.I. TCajkovskij e su coreografie di Marius Petipa, La bella addormentata nel bosco è considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale.
Prevendite:
per maggiori informazioni cliccare qui
Foto del balletto dal sito della compagnia
Dal 10 al 15 dicembre 2013
di Giuseppe Patroni Griffi
con LEO GULLOTTA
con EUGENIO FRANCESCHINI e le apparizioni di SERGIO MASCHERPA e ANDREA GIULIANO
Teatro Eliseo
Dopo due “classici”, rispettivamente di Eduardo De Filippo e di Henrik Ibsen, il terzo appuntamento del Grande Teatro è con Giuseppe Patroni Griffi, una delle personalità più versatili del panorama culturale italiano del secondo Novecento. Del drammaturgo, scrittore, regista teatrale e cinematografico napoletano scomparso nel 2005, viene rappresentata al Nuovo – da martedì 10 dicembre (alle 20.45) a domenica 15 dicembre – Prima del silenzio nell’allestimento del Teatro Eliseo. Ne è protagonista Leo Gullotta che torna a recitare per il Grande Teatro a due anni di distanza dalla coinvolgente interpretazione del Piacere dell’onestà di Pirandello. Di famiglia nobile, Patroni Griffi fa parte di quel gruppo di giovanissimi intellettuali partenopei che, subito dopo la Liberazione, abbandonarono la città natale per raggiungere Roma. Qui l’incontro con il regista Luchino Visconti e, successivamente, con l’attore-regista Giorgio De Lullo risultarono fondamentali per la sua carriera che, negli anni, lo portò a occuparsi sempre più attivamente
L'altro teatro - Teatro Camploy via Cantarane
Inaugura la rassegna, il 6 dicembre alle 20.45, Passione con Maddalena Crippa e Giovanni Crippa, regia di Daniela Nicosia. Tratto dal romanzo Passio laetitiae et felicitatis (1975) di Giovanni Testori (1923-1993), lo spettacolo è incentrato sulla disperazione blasfema d’una donna (Felicita) che esplora l’amore attraverso una ricerca tutta sua della bellezza esprimendosi in una parlata brianzola storpiata con “ingordigia ed estasi” e arricchita di latinismi e francesismi.
Nello spazio scenico un monolito orizzontale si rivelerà una croce. «In qualunque rapporto d’amore – annotava Testori – c’è una tristezza sconfinata, tuttavia, se questa tristezza viene accettata e accolta con carità, in primis come parte della coscienza di sé, allora diventa dramma, e può offrire qualcosa agli altri» Passione è proposta da Tib Teatro, da Teatri del Sacro Fondazione e dai Teatri delle Dolomiti.
Fulcro dello spettacolo un’esistenza, quella di Felicita, intessuta di dolore: sconvolta dalla morte improvvisa, a soli diciotto anni, del fratello (amato così tanto da sfiorare l’incesto) e dalla violenza sessuale subita, s’”innamorerà” di Cristo tanto da prendere i voti e avrà un istante di gioia grazie all’amore per la giovane orfanella Letizia, ma sarà una felicità destinata a tradursi in tragedia. Dolore, fatica e violenza compongono la via crucis della vita “blasfema e carnalmente