Pietro Consagra, Il Colore. Sculture e dipinti 1965-2000 (dicembre 2007 - gennaio 2008)

La galleria si occupa sia di arte moderna che di arte contemporanea. Ha curato esposizioni di autori del Novecento (De Chirico, Savinio, Marini, Morandi, Melotti...) e dei  più importanti artisti degli anni '50 (Afro, Burri, Capogrossi, Fontana, Manzoni...) e di pittori contemporanei (Ontani, Tirelli, Salvo, Dessì, Frangi, Gallo, Nunzio...).

Ultima mostra: personale di Gianriccardo Piccoli

Dopo aver a lungo esposto in Svizzera e in Germania stabilendo un rapporto privilegiato con la Galerie Carzaniga di Basilea, Gianriccardo Piccoli torna a esporre in Italia in una mostra personale alla Galleria dello Scudo a Verona, riunendo una selezione di venti dipinti eseguiti tra il 2001 e il 2007. Segnalato sin dagli anni ’60 come esponente della cosiddetta “figurazione esistenziale” e interprete  di un linguaggio che traeva i suoi modelli dalla tradizione pittorica lombarda e da Ennio Morlotti in particolare, Piccoli ha proseguito lungo un percorso scandito da prestigiosi riconoscimenti, come il premio Feltrinelli nel 1984, e da importanti appuntamenti espositivi: si ricordino la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1986, nella sezione Aperto 86, e le rassegne allestite in sedi pubbliche (tra cui le antologiche a Wiesbaden al Brunnenkolonnaden am Kurhaus nel

powered by social2s

dal 10 dicembre 2007 ore 11,30 al 5 gennaio 2008

Il CTG (Centro Turistico Giovanile) in collaborazione con Centro Servzi Volontario di Verona, la Parrocchia di San Zeno e il Comitato per le Celebrazioni in onore di San Zeno promuovono l'apertura straordinaria della Torre Abaziale durante le Festività Natalizie.


La Torre Abaziale del complesso monastico di San Zeno è una notevole testimonianza dell'antico complesso monastico che custodisce un prezioso affresco pittorico di carattere profano dell'epoca medievale che grazie a questa iniziativa, può essere visto dalla cittadinanza e dai turisti.




Data inizio: 04-12-2007
Data fine: 05-01-2008
Orario: 10,00 - 16,30 tutti i giorni esclusi i festivi
Luogo: Piazza San Zeno
powered by social2s

vernissage sabato 8 dicembre - alle 17.30

8 - 20 dicembre 2007

78 tavole ad acquerello del pittore surrealista veronese Davide Tonato, promossa dall’Assessorato al Decentramento e dalla prima circoscrizione, con la collaborazione dell’associazione 107 Cent.Sept. Arte e Territorio.
Mostra ispirata al mondo dei tarocchi e alla Venezia medievale” afferma l’assessore Padovani, che sottolinea “la volontà dell’amministrazione di promuovere e far conoscere al pubblico i lavori degli artisti veronesi, utilizzando spazi espositivi come sala Birolli”.




Data inizio: 04-12-2007
Data fine: 20-12-2007
Orario: 15,30 - 19,30 da sabato a giovedì
Luogo: Sala Birolli
Indirizzo: Ex Macello
powered by social2s

 

dal 1a dicembre 2007 al 6 gennaio 2008

mostra di fotografia e memorie in collaborazione con  Biblioteca Riccardo e Fernanda Pivano Fondazione Benetton Studi Ricerche  e il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Verona - ingresso è libero


Quest’anno ricorrono i 50 anni dalla pubblicazione di On the Road di Jack Kerouac, edito nel 1957 dalla Viking Press di New York, e i 10 anni dalla scomparsa di Allen Ginsberg, morto il 5 aprile 1997.

Con la mostra dedicata a Fernanda Pivano e la Beat Generation, allestita presso la Biblioteca Civica di Verona in collaborazione con la Fondazione Benetton Studi e Ricerche e il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona ricorda i due anniversari esponendo fotografie di Ettore Sottsass e Walter Pescara, filmati, libri autografati e documenti manoscritti di Ernest Hemingway, Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Curatore della mostra Walter Pescara

Una sezione di 30 fotografie è dedicata ad alcune immagini in bianco e nero scattate da Ettore Sottsass a partire dal 1948, che ritraggono Fernanda Pivano con i personaggi più significativi della Beat Generation: immagini di Ernest Hemingway, Gregory Corso, William Burroughs, Bob Dylan, Rudolf Nureyev, Julian Beck, Judith Malina e dello stesso Sottsass.

Una parte di questa sezione è composta dalle fotografie scattate

powered by social2s

1 dicembre 2007 - 20 gennaio 2008

24a edizione Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione nella suggestiva cornice degli arcovoli dell’Anfiteatro Arena di Verona. Oltre 400 opere provenienti da tutti i Paesi del mondo: Francia, Spagna, Slovenia, Polonia, Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Portogallo, Perù, Africa, America Latina, Cuba, Corea, Cina e Giappone.
L'allestimento è realizzato con suggestivi effetti speciali che permettono di dare il giusto rilievo ai singoli pezzi, presentati qui in assenza del loro contesto originario. Nasce così una mostra spettacolo in cui musica, luci e proiezioni contribuiscono a creare un'atmosfera correlata con gli oggetti esposti, in modo da trasformare il visitatore da semplice spettatore in attore protagonista.
La Stella Cometa che nasce dall'Arena è il simbolo della manifestazione. Verona offre il suo anfiteatro alla Rassegna Internazionale del Presepio con la convinzione che l'impegno degli organizzatori, la passione dei ricercatori e la disponibilità di quanti hanno sostenuto l'iniziativa, porteranno come ogni anno un contributo di richiamo per e su Verona.

nella foto un momento della Rassegna Internazionale del Presepio
foto Antonella Anti



Data inizio: 01-12-2007
Data fine: 20-01-2008
Orario: 9,00 - 20,00 tutti i giorni, festivi compresi
Luogo: Anfiteatro Arena
Link: www.presepiarenaverona.it
powered by social2s

1 dicembre 2007 - 26 gennaio 2008

La galleria presenta la prima mostra persona in Italia di Mikhael Subotzky (Cape Town, 1981) con i suoi ultimi lavori, fotografie di grandi dimensioni sulla città di Beaufort West, i suoi abitanti, la sua prigione e l'ultimo video (My Breath) del giovane artista russo Victor Alimpiev. Prosegue la mostra di Ettore Spalletti (vedi lavoro a fianco).




MIKHAEL SUBOTZKY a cura di Roberto Pinto



Il lavoro più recente My breath del 2007, che Alimpiev ha dedicato al noto artista concettuale moscovita Andrey Monastyrsky, è uno studio sulle condizioni del parlare e del canto. Vediamo in primo piano due visi femminili, che, guancia a guancia, guardano l'uno oltre l'altro. Cantano un duetto in modo calmo e concentrato. A prima vista sembra un classico esercizio di canto.
Nel corso della performance, comunque, il canto si trasforma in una idiosincratica analisi del respiro, respirare e parlare.
“Ascolta! Correggi il tuo respiro!” canta una cantante in russo “Io inspiro un po', espiro un po', è con me. E' con me! Il mio respiro.” Con un ritmo più veloce cantano sul modo di respirare: “Aspetta fino a che il tono scompare…trattieni…(…) e quindi espira…”
La gestualità del canto la bocca aperta, gli occhi spalancati, l'ondeggiare della parte superiore del corpo sono seguite continuamente per
powered by social2s

30 novembre – 16 dicembre 2007
Decennale Giovani Artisti

Collettiva di 20 giovani artisti che hanno “incontrato” lo Spazioarte Pisanello, per la maggior parte come vincitori del concorso annuale dedicato alle nuove generazioni: DANIELE ANGELINI (2006 – pittura) DEBORA ANTONELLO (2005 –  pittura) GABRIELE BERRETTA (2006 – grafica) NICOLA BIONDANI (2006 – scultura) MICHELA BOGONI MARCO CAMPEDELLI (2007 – grafica) JUTTA FERRATI (anteprima - 2002) DANIELA FIORE (2000) VERONICA FONZO (2005 – scultura) MARIANNA GASPERINI (2007 – pittura) SABRINA GIACOPUZZI (anteprima 2002) ARIANNA LOSCIALPO (2005 – grafica) PATRIZIA LOVATO MAURIZIO PIAZZI ANNA RAGLEWSKA (2004 – pittura) FLAVIA ROBALO (2007 – scultura) SERBAN SAVU ILARIA SQUARZONI (anteprima 2002) MONICA TAROCCO (2002) DAVID TOMASI (2003)

21 dicembre 2007 – 6 gennaio 2008
Decennale RetrospettiveIn mostra opere di tutti gli artisti cui è stata dedicata una retrospettiva e di tre pittori (Angelo De Bortoli, Pierpaolo Cristani e Mirko Salezze) che hanno esposto al Pisanello e sono scomparsi in questo decennio.

In occasione del decennale è stato pubblicato un catalogo documentativo di tutte le mostre effettuate: ad ogni esposizione è stata dedicata una pagina con la riproduzione di un’opera (o con una veduta d’insieme) e con l'indicazione delle date e del critico che ha presentato la mostra.



David Tomasi,

powered by social2s

21 dicembre 2007 – 6 gennaio 2008
Decennale RetrospettiveIn mostra opere di tutti gli artisti cui è stata dedicata una retrospettiva e di tre pittori (Angelo De Bortoli, Pierpaolo Cristani e Mirko Salezze) che hanno esposto al Pisanello e sono scomparsi in questo decennio:

ANGHEBEN BRUNO, BERNARDELLI GIOVANNI, CASARINI PINO, CASTELLI ITALO, CERIOTTO FRANCO, CRISTANI PIERPAOLO, DE BORTOLI ANGELO, MARINELLI RENZO, OMODEI EDOARDO, PERINI NINO PAOLO, RIZZINI RUGGERO, SALEZZE MIRKO, TESSARI UMBERTO, ZENATELLO ALESSANDRO, ZINELLI CARLO, ZOPPI MORENO

In occasione del decennale è stato pubblicato un catalogo documentativo di tutte le mostre effettuate: ad ogni esposizione è stata dedicata una pagina con la riproduzione di un’opera (o con una veduta d’insieme) e con l'indicazione delle date e del critico che ha presentato la mostra.




Data inizio: 17-12-2007
Data fine: 06-01-2008
Orario: tutti i giorni dalle 16 alle 19.30 chiuso: lunedì
Luogo: Spazioarte Pisanello – Fondazione Toniolo
Indirizzo: chiesa di S.Fermo, lato stradone S. Fermo
powered by social2s

dal 7 ottobre - 2 dicembre 2006


Il lavoro di Federico Maddalozzo è incentrato sull'analisi percettiva e identitaria del colore puro. In quest'ultimo progetto che prevede quattro installazioni site specific, l'artista si concentra sul carattere individuale ed incerto della visione. Prediligendo materiali leggeri: prodotti cartotecnici, pile di fogli, campioni cromatici Pantone, alluminio, ed intervenendo direttamente sullo spazio, Maddalozzo sottrae agli sguardi, struttura e peso delle forme, concentrando l'attenzione verso il perimetro e la superficie degli oggetti.


In Maybe #05 la luce riflessa dai fotoni di un'intera parete rivestita di centinaia di cartoncini colorati, sporgenti dal muro con due opposte inclinazioni, ridisegna lo spazio intrappolando gli sguardi in un meccanismo ottico destabilizzante. L'incertezza che pervade la percezione, l'impossibilità dei nostri occhi di riconoscere come identiche due superfici cromatiche identiche esposte con inclinazioni differenti, ci riconduce inevitabilmente a tematiche complesse che attraversano l'equilibrio psicologico dell'individuo.

L'illusorità del reale e l'unicità dell'esperienza, così come l'invisibilità delle emozioni, sono i codici sottesi da Federico Maddalozzo.

Darren Murray riproduce in pittura immagini di paesaggi assolutamente convenzionali, ripresi da calendari o brochure pubblicitarie di viaggi. La cromia è accesissima, con una tavolozza limitata quasi esclusivamente ai colori primari e secondari, assolutamente non naturalistica.

powered by social2s

17 Novembre 2007 -  26 Gennaio 2008

La galleria ospita le opere fotografiche della giovane Miwa Yanagi che fa parte della nuova generazione di artisti giapponesi, che sono divenuti oggetto di grande attenzione per il mondo della critica dell’arte contemporanea internazionale.

La sua arte si avvale di una forte componente onirica non si disgiunge tuttavia dal forte legame che l’artista mantiene con la società contemporanea giapponese. Le sue fotografie infatti sono il frutto di un dialogo costante con la società in cui vive. Gli effetti della bubble economy - il grande sviluppo economico che ha investito il Giappone negli anni ’80 – vengono vissuti dall’artista in modo negativo. La complessità della società dei consumi e i cambiamenti che essa ha apportato danno origine, nell’opera di Miwa Yanagi, ad una visione drammatica e a tratti pessimistica dell’esistenza. Il suo atteggiamento nei confronti di questo fenomeno non è di rifiuto o criticità, ma diviene una ricerca continua degli effetti che il consumismo ha nei comportamenti della donna giapponese.

Al centro del pensiero artistico di Miwa Yanagi regna sovrana la soggettività femminile vista nelle diverse fasi della vita. Gioventù, adolescenza, maturità e anzianità sono tuttavia rappresentate in una condizione temporale futura. Miwa Yanagi gioca con il travestimento e la trasformazione e con una punta

powered by social2s
fino al 22 novembre 2007
 
mostra personale del pittore perugino, che vive e lavora a Roma,che presenta una selezione di opere facenti parte del più recente periodo creativo sul quale sono evidenti gli influssi della sua passione per la fotografia, il fumetto e il cinema.
Catalogo a cura di Floriano De Santi





Data inizio: 05-11-2007
Data fine: 19-11-2007
Luogo: Gallerie D'Arte Giorgio Ghelfi
Indirizzo: Piazza Erbe, 31
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: tel. 045-595995 - fax. 045-597375
Fax: fax. 045-597375
powered by social2s