20 novembre - 22 dicembre 2007 

 In mostra trenta opere che riassumono il lavoro dell´ artista degli ultimi due anni con catalogo a cura di Claudio Cerritelli.
 
Nel percorso della sua intensa attività vediamo un appassionato e lucido impegno di conquistare attraverso visioni poetiche il senso positivo delle idee.
Nel percorso di immagini che scorrono sulla soglia del presente, la fisicità del colore è la materia prima di ogni pensiero, essa assume complesse soluzioni, è un continuo elogio del quadrato e del cerchio, della variazione e della modulazione lineare.
Non esclude tuttavia slanci trasversali, orizzonti amplificati nelle estensioni immaginative della luce.
Si tratta di intuizioni spaziali mai uguali a se stesse, talvolta risultano dall´incontro delle forme primarie, in altri casi racchiudono il vuoto, fermano il bianco, inghiottite dal nero, in tensione con il rosso, sospese tra le regole compositive e il divenire delle figure astratte. Metamorfosi di ritmi senza soluzione, s´intende, ma anche contrappunti di suoni che lasciano un timbro inconfondibile nei movimenti dell´immagine, silenzi di memorie che ritornano, ombre che custodiscono la luce, luminosità immerse nei silenzi dell´oscurità. In questo complesso divenire la presenza del colore è commisurata all´ampiezza delle forme, osserviamo quadrati che si sfiorano di poco, righe di diverso timbro che segnalano la dimensione nascosta della superficie. E inoltre:
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dal 20 ottobre al 3 febbraio 2008


Una ottantantina di dipinti, compresi alcuni straordinari capolavori, formano un percorso, un appassionante viaggio, nella pittura italiana degli ultimi cinque secoli. L' importanza della mostra è dovuta sia alla qualità in senso assoluto delle opere esposte, ma anche al fatto che la maggior parte di queste opere varcano per la prima volta i confini della Russia per tornare ed essere ammirate dove sono state concepite e realizzate: in Italia.


Dopo una introduzione al Museo Pushkin (il più importante di Mosca), il visitatore è accolto in una prima sezione rinascimentale e manierista, vera e propria antologia della pittura del XVI secolo. Giulio Romano e Bronzino, la cui La Madonna col Bambino e san Giovanni Battista, scelta per l'immagine guida dell'evento, ci immettono nella cultura romana e fiorentina all'ombra di Raffaello e Michelangelo. Questa parte completata dal ritratto vigoroso di Pierfrancesco di Jacopo Foschi, pittore fiorentino dal colore smaltato e levigato. La pittura della Maniera rappresentata, tra gli altri, da Lorenzo Lotto, Tintoretto e Paolo Veronese che ricordano Venezia e il suo particolare modo di vivere la crisi, col trionfo del colore e degli squarci di luce che rendono le rappresentazioni monumentali ed evocative.

La pittura barocca di Luca Giordano e il mondo realistico, minuzioso ed elegantemente malinconico di

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1) EXPLODED VIEW

Primo appuntamento (a cura di Maria Rosa Sossai) di un ciclo di mostre che si svilupperà lungo l'arco della stagione espositiva 2007-08. Le opere video indagheranno di volta in volta i modi in cui la pratica contemporanea delle immagini in movimento è entrata dentro i complessi meccanismi della visione, in relazione con altri ambiti espressivi, quali il cinema, il teatro, il musical. La serie prende il nome dall'opera “Exploded View” di Alexander Gutke, con un chiaro riferimento all'attuale frammentazione visuale e alla varietà dei dispositivi, dislocati lungo i luoghi di passaggio pubblici ma presenti anche ! nella vita privata di ciascuno di noi. Se l'interazione con le tecnologie ha dato vita a nuove forme di comunicazione che hanno comportato un'intensificazione del controllo sociale, al tempo stesso esse hanno diretto la pratica artistica verso la ricerca di una singolarità dell'immagine, quasi un atto di resistenza nei confronti del consumo veloce e in tempo reale della comunicazione mediatica. I due artisti invitati per il primo appuntamento sono gli svedesi Johanna Billing e Alexander Gutke.


Il video “Another Album” (2006, 12') di Johanna Billing, girato nell'isola Krapanj, di fronte la costa croata, descrive l'incontro di alcuni amici musicisti che si riuniscono regolarmente per cantare e suonare insieme, in un clima informale e piacevole. Nei video

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 dal 25 aprile al 25 novembre 2007


I Tommasoli, fotografi dal 1906
mostra di fotografia a cura di Luigi Meneghelli

 

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona presenta una selezione delle immagini più significative dello Studio Tommasoli: una eccezionale memoria storica che, attraversando il ‘900, giunge ai nostri giorni raccontando una città e un territorio.

Lo studio Tommasoli conserva le immagini di tre generazioni di fotografi: Silvio (1878-1943), Filippo (1910-1985) e Fausto (1912-1971), Sirio (1947) e Alessandra (1961).

L’unicità di questo archivio consiste nell’attenzione e nella passione con cui è stato fotografato il divenire del paesaggio, dell’architettura, della gente e degli eventi del territorio veronese lungo un secolo.

I fotografi, mostrando anche passaggi dalla prassi professionali alle indagini più libere della ricerca artistica, hanno indagato il linguaggio della fotografia in percorsi autonomi, rivelando una sorta di interessante scambio di rimandi con la storia artistica della propria famiglia.

 

 Biglietto intero: 4,10 Euro; ridotto: 2,10 Euro; ragazzi fino a 14 anni, scolaresche: 1,00 Euro

Tutte le domeniche, con il solo costo del biglietto d’ingresso, è possibile partecipare alla visita guidata della mostra alle ore 11.00


Alessandra Salardi Tommasoli  alla Mostra Oltre l'argento agli Scavi Scaligeri
foto Antonella Anti Studio Click 


www.comune.verona.it/scaviscaligeri/




Data inizio: 20-08-2007
Data fine: 25-11-2007
Orario: da martedì a domenica : 10.00 - 19.00 Lunedì chiuso; aperto
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dal 18 al 22 ottobre nei padiglioni della Fiera di Verona
si terrà la III edizione di ArtVerona, la manifestazione che apre la stagione autunnale del mercato dell’arte in Italia, presentando una selezione di gallerie italiane (170) che operano nel moderno e nel contemporaneo e che costituiscono una realtà estremamente interessante sia sul piano economico che culturale.

ArtVerona ospiterà la presentazione del Rapporto annuale del Laboratorio sul Commercio Italiano dei Beni Artistici (LCBA) a cura di Nomisma, che in questa occasione comunicherà il consuntivo della stagione 2006/07 e traccerà le previsioni per il 2007/08, proponendo una serie di riflessioni sulla stato di salute del mercato.

Tra le iniziative caratterizzanti la manifestazione, riconfermate:
 -          Outsider Art, la sezione speciale dedicata all’arte degli “irregolari”, per la quale ArtVerona è l’unica fiera di riferimento in Europa. In anteprima, la mostra BESTIARIO, dall’Atelier dell’Errore, con opere realizzate nell’atelier diretto dall’artista Luca Santiago Mora presso la neuropsichiatria infantile dell’ASL di Reggio Emilia. Bella quanto inquietante, raffigura tutti soggetti di animali immaginifici. Coinvolgono con la loro potenza espressiva ed estetica e ancor più sorprendono non appena si sappia che sono ideati da giovani tra i 7 e i 14 anni

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Gigi Warni: La donna: infanzia, maternità, maturità
28 settembre - 14 ottobre 2007
 
Gigi Warny, scultrice belga quasi cinquantenne, propone in questa mostra un’ originale interpretazione del percorso femminile.

1989 Dion le Mont (Chaumont-Gistoux), Brugge 1991 Knokke 1992 Dinant 1994 Bruxelles 1995 Louvain la Neuve (Fil Rouge), Gent (Lineart) 1996 Marche en Famene, Tornai 1997 Wavre, Marche, Louvain-la-Neuve (Fil Rouge), Waterloo, Dinant 1998 Bruxelles 1999 Wavre, Marche, Knokke (Galerie d'Haudrecy ) 2000 Gent 2001 Gent, Genval, Inverness Québec 2002 Québec 2003 Bruxelles
2004 Inverness, Montréal, Soave (Italie) 2005 Soave (Italie) 2006 Vianney, Québec, Canada

Nel 2007 oltre alla mostra del Pisanello ha in programma un esposizione in Quebec

Numerose sue opere hanno trovato collocazione in spazi pubblici. Fra le principali dal 1995 ad oggi:

Louise, 1995, Portrait de Louise Lateau à Bois d'Haine
La main en diplôme, 1995, Place de l'Université à Louvain-la-Neuve
Twène, 1997, Rue saint-Lambert, Jodoigne
L'arbre de la justice, Palais de Justice à Marche
L'autostoppeur, 1999, La grande Aula, Louvain-la-Neuve
Arianne, 2000, Baxter à Lessines
Rêverie d'eau, 2001, Piscine du Blocry à Louvain-la-Neuve
4 Suspensions, 2002, Hotel le XIXe Siecle, Vieux Montréal
La Poursuite, 2005, Palazzo Comunale,
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21 settembre - 31 ottobre 2007

"Out of True", quando le aspettative non coincidono con la realtà è la collettiva, curata da Micaela Giovannotti e Joyce Korotkin che inaugura in contemporanea con l’apertura della fiera di design veronese "Abitare il Tempo" e vede la partecipazione di artisti del panorama artistico internazionale come Sebastiaan Bremer, Dan Kopp, Robert Lazzarini, Joshua Levine, Mary Mattingly e Beatriz Millar.

Sabato 22 settembre l’artista Beatriz Millar ha inaugurato, presso Byblos Art Hotel Villa Amistà, l'installazione-scultura dal titolo “Clown Clone and the Piano Tattoo”.



Data inizio: 05-10-2007
Data fine: 31-10-2007
Orario: dal martedì al sabato 10.00 /13.00 – 14.30 /19.30
Luogo: Byblos Art Gallery
Indirizzo: Corso Cavour, 25/27 – 37121 Verona
Link: http://www.byblosartgallery.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 045 8030985
Fax: 045 8030985
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13 ottobre 2007 - 25 maggio 2008

Una grande mostra dedicata agli animali e all’uomo, con le opere del collezionista
Fabrizio Corsi. Il Museo africano di Verona persegue l’obbiettivo di
avvicinare i cittadini veronesi ad una conoscenza approfondita e consapevole
dell’Africa. Questa mostra temporanea permette di coinvolgere i bambini, dato l’interesse che il regno animale suscita in loro, ma anche tutti non soltanto coloro che vogliono apprezzare la simbologia della cultura materiale africana. Attraverso la rappresentazione artistica di animali tipici, si avrà l’occasione di incontrare le espressioni culturali più profonde di un’arte primitiva, dove ogni oggetto, ogni gesto, ogni riferimento sono sacri. Per le scolaresche che sceglieranno di visitare la mostra e prendere parte ai laboratori ad essa collegati, il percorso aiuterà a rendere più concreto ed efficace il processo di integrazione culturale predisposto dal programma educativo delle singole scuole.

Fabrizio Corsi è nato a Pesaro ed ha lavorato per oltre 20 anni come
corrispondente della FAO in Africa. Grande conoscitore, divulgatore, e
restauratore delle sue stesse opere, ha organizzato una ventina di mostre in
diverse città italiane, al fine di avvicinare ed appassionare il pubblico all’arte
africana. Ha avuto occasione di collaborare inoltre, con alcuni Istituti di scuola
superiore, organizzando insieme agli stessi studenti delle mostre monografiche a
supporto dell’ attività scolastica.

“Circondato da un universo di cose tangibili e visibili gli animali, i

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14 ottobre - 2 novembre 2007


L' esposizione - con il patrocinio del Comune di Trento, il supporto
dalla Provincia di Trento, Assessorato alla Cultura a cura di Eva L. Maffei e Francesco Bonazzi è realizzata con la collaborazione dello Studio d'Arte Sorelle Gueret.
 
Le fotografie in mostra raccontano la spedizione in Terra del Fuoco voluta da
Padre Alberto M. De Agostini e la prima conquista del Monte Sarmiento
della guida alpina Clemente Maffei detto il "Gueret" assieme a Carlo
Mauri il 7 marzo 1956. Era quella un'epoca di eroiche spedizioni durante
la quale, poco dopo la conquista del tetto della Terra del Fuoco altri
italiani scalarono anche la vetta del K2.

Le immagini, mostrano la particolare natura della Terra del Fuoco e
raccontano il sentimento dell'amore per l'esplorazione geografica e per
l'alpinismo estremo di altri tempi. L'elaborazione delle vecchie
pellicole 6x6 ha creato effetti cromatici e bagliori che sembrano
illustrare gli stati d'animo dei protagonisti.

Il racconto, impaginato con il linguaggio caro alla Narrative Art, è
composto anche di citazioni che riescono ad evocare il contatto diretto
tra uomo e forze della natura così inospitali: "Quassù il tempo è
prezioso. Non si deve sprecarne assolutamente. Stiamo intensamente
lottando con la nostra forza e la nostra mente. Non possiamo
distoglierci da questa intensità. Ci sentiamo vicini

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Nel Museo Archeologico di Verona sono conservate circa settecento lucerne in ceramica e una quarantina in metallo, databili dal V secolo a.C. all'epoca tardoantica. Esse provengono da ritrovamenti avvenuti sia nel Veronese sia altrove in Italia o appartengono alle collezioni formate fra Settecento e Ottocento dai veronesi Jacopo Muselli, Jacopo Verità Carlo Alessandri.

Per la mostra sono state selezionate 130 lucerne, atte a illustrare l'evoluzione nei secoli di questo oggetto, così mportante nel mondo antico, poichè assolveva alla funzione di illuminare case private ed edifici pubblici ed era utilizzato da tutte le classi sociali. Diffusissime erano dunque nel mondo romano le lucerne in ceramica, mentre quelle in bronzo erano appannaggio dei benestanti.

Gli esemplari metallici talvolta facevano parte di più complessi apparati per l'illuminazione, spesso configurati ad albero (ai cui rami venivano appunto sospese le lucerne), ma qualche volta costituiti anche da statue ispirate a modelli classici, con la specifica funzione di raffnati reggilampada.

Oltre che nella vita quotidiana, le lucerne ebbero nell'antichità avevano un importante ruolo nel rituale funerario: dovevano aiutare il defunto nel suo cammino nell'aldilà provvedendogli luce; talvolta vengono ritrovate nelle tombe intenzionalmente capovolte, a significare il rovesciamento delle

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12 - 27 ottobre 2007

Il progetto dell'artista veronese Maurizio Taioli Ex 872 variabili sull'aggressività viene presentato in giugno 2007 presso le Scuderie del Castello di Rivara rappresenta una sintesi delle suggestioni e delle tecniche elaborate da Taioli durante il percorso di ricerca condotto negli ultimi anni, si articola su canali linguistici diversi, spaziando dalla scultura alla pittura alla video installazione. L'oggetto e' svelato esplicitamente e programmaticamente dal titolo: l'artista offre un campionario ampio delle possibili forme che puo' assumere l'aggressività umana, senza tuttavia pretendere di esaurire in ogni suo aspetto un tema ontologico di tale portata.

Sagome di grandi dimensioni in lamiera grezza dove il rimando e' alle immagini catturate dall'artista da quotidiani, locandine di film, riviste e selezionate tra quelle piu' significative, destinate ad entrare a far parte dell'archivio personale di immagini pur condivise da migliaia di individui ... dipinti in cui le campiture piatte di colori innaturali e totale mancanza di prospettiva ...

In collaborazione con Castello di Rivara Centro d'Arte Contemporanea www.castellodirivara.it




Data inizio: 20-09-2007
Data fine: 27-10-2007
Orario: Orari: lun-ven 10.30-12.30; 15.30-19.30 o su appuntamento
Luogo: TECA
Indirizzo: via Basso Acquar 28/A - Verona
Link: www.tecaverona.it
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Telefono: 0453194030
Fax: 0453194030
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