Nelle Gallerie Fotografiche Fnac
A partire dal 19 aprile, fino alla fine di maggio
Dalla fine di aprile e per tutto il mese di maggio, Fnac e 20TH Century Fox Home Entertainment celebrano un secolo di cinema con un grande evento fotografico:
in contemporanea, nelle 5 Gallerie Fnac, le fotografie dell’archivio FOX e MGM racconteranno 100 anni di grandi film in mostra
L’inizio del XX Secolo è stato segnato dalla nascita di una nuova forma d’arte che per 100 anni ha toccato la vita di milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Un secolo di cinema che comincia nel 1906, all’indomani dell’invenzione dei Lumière, con The Story of the Kelly Gang, primo lungometraggio della storia, realizzato in Australia da Charles Tait.
Per celebrare questo storico traguardo, 20th Century Fox Home Entertainment è lieta di collaborare con Fnac Italia nell’allestimento dell’esposizione fotografica 100 ANNI DI CINEMA IN MOSTRA, mettendo a disposizione spettacolari immagini selezionate dagli archivi storici della Twentieth Century Fox e della MGM, major da sempre protagoniste della settima arte.
Archivi che dal 1917 raccolgono milioni di fotografie preservando un’eredità culturale
mostra fotografica
dal 3 aprile al 30 giugno 2007
Una galleria di curiose e affascinanti creature fotografate tra il 1999 e il 2006 nelle acque del Mar Rosso e del Borneo Malese, alle Maldive e in Indonesia, fino a Cuba, alle Honduras e alla Tanzania.
Orario del Museo:
da lunedì a sabato ore 9.00 – 19.00 continuato
domenica e festivi ore 14.00 – 19.00
venerdì chiuso
Informazioni:
tel.045 8012090
fax 045 8035639
Didattica:
tel. 045 8000466 – 045 8000804
Inagurazione sabato 24 marzo ore 18,00
Il comporre di Ildo richiama, come metafora poetica, l' enjambement:
concetti
e forme attraversano più icone ( più versi ), concatenate
come anelli di un
flusso inarrestabile, di un continuo divenire.
In quella figura c'è poi,
voglia o non voglia, un rimando sensuale
- intreccio, amplesso, metamorfosi
- lo stesso che trapela nei lavori di Ildo,
sempre astrattamente allusivi al
suo mondo di riflessione e di
passione.
Roberto
Pasini
nella foto Ildo Bonato alla mostra foto Antonella Anti Studio Click
Proroga mostra-laboratorio Pippi Calzelunghe
Alla
luce del notevole successo di pubblico - 2400 presenze nei primi dieci
giorni di apertura - la mostra laboratorio “A Vimmerby e ritorno. Un
viaggio nel mondo di Astrid Lindgren”, in corso a Palazzo Forti,
proroga il periodo di apertura fino al 9 aprile, giorno di Pasquetta.
La
rassegna, promossa dal Comune in collaborazione con la facoltà di
Scienze della Formazione dell’Università di Verona, prevede per domani,
sabato 31 marzo, dalle 15 alle 18, “Pippi e i suoi amici”. Tanti modi
di animare e costruire i personaggi di Astrid Lindgren. Laboratori
espressivi e manuali a cura degli educatori della Scuola Prelavoro
“Sartori” di Verona e dei docenti dell’Istituto comprensivo Verona 15
di Borgo Venezia.Domenica 1 aprile, alle 17, “I sogni di Astrid.
Storie, suoni, immagini” con Sabrina Modenini e Andrea De Manincor per
LiberArt. Montaggio video di Carlo Tombola. Ingresso gratuito, su
prenotazione.Nella mostra-laboratorio, i bambini con i loro
genitori avranno ancora modo di immergersi nel mondo di Astrid Lindgren
e dei suoi indimenticabili personaggi grazie a un percorso espositivo
su misura, costruito con colorati pannelli, angoli di libri tutti da
leggere e ricostruzioni scenografiche degli ambienti descritti nei
romanzi. Fra le ambientazioni, spicca la ricostruzione della
falegnameria di Emil, il bambino terribile scultore di piccole
statuette intagliate, allestita con
Inaugurazione: Venerdì 23 Marzo dalle ore 19.00
alle 24.00
della mostra personale dell'artista italiano Enrico T. De Paris a
cura di Valerio Dehò.
Bio.Landscape raccoglie opere dedicate al tema
della ricostruzione del pianeta operata dalle biotecnologie e dall'elettronica,
trasformazioni a livello micro ma di forte impatto sul futuro, destabilizzanti
per il modo di pensare attuale.
L'uso di diversi linguaggi, tra
cui l'installazione, il dipinto ed il digitale è funzionale a raccontare il
mondo ri-costruito dall'uomo e la necessità di un approccio non lineare alla
comprensione del fitto sistema di simboli che caratterizza la contemporaneità.
In mostra installazioni
del ciclo >Cromosoma già presentate alla 51.Biennale di Venezia,
che costituiscono una riflessione sul DNA, elemento fondante della vita. L'uso
del vetro e dell'acciaio, materiali "puliti", insieme ad oggetti presi dalla
quotidianità, contribuisce a rendere l'opera un percorso soprendente tra
elementi luminosi e suoni che ricostruiscono il carattere attivo della struttura
genetica.
Al centro
del pensiero artistico di Enrico T De Paris c'è l'uomo, colto
nella sua innata tensione al futuro, attraverso il bisogno di stabilizzare
diritti, sogni e bisogni all'interno della fragile dimensione della realtà i cui
confini sono ristabiliti e riscritti dalla manipolazione biologica. Il futuro è
Inaugurazione Sabato
24 MARZO alle ore 18,30
Personale di
Maurizio
Gioco, nato a Verona nel 1959, artista che è solito utilizzare supporti tradizionali (pittura,
creta, carta, legno) ma anche tecnologici (xerox copie, polaroid’s, strumentazione
digitale e video).
Ha progettato e coordinato laboratori per bambini e ha svolto attività nei musei, realizzando percorsi monotematici e performance
teatrali.
Evento
Speciale:
inaugurazione Sabato 31 Marzo 2007 ore 18.30
Narrazioni sonore
con
FRANCESCO BELLOMI
mostra aperta fino al 12 aprile 2007.
Valeria Agosti Nelli e Clara Brasca,
dal 3 febbraio al 14 aprile
La Galleria La Giarina è lieta di presentare la mostra Regine di cuori, che mette a confronto le opere su carta (e di carta) di Valeria Agosti Nelli e Clara Brasca, due artiste le cui ricerche parallele, ma stilisticamente molto differenti, sono accomunate non solo da una visione personale e lirica della condizione umana, ma anche dalla scelta di una tecnica e di un medium specifici.
Il disegno è, infatti, fin dagli albori, considerato lo strumento espressivo più prossimo all¹idea originaria dell¹artista. Nelle sue Vite, il Vasari scriveva infatti che ³perché da questa cognizione nasce un certo concetto e giudizio che si forma nella mente quella tal cosa, che poi espressa con le mani si chiama disegno, si può conchiudere che esso disegno altro non sia che un¹apparente espressione e dichiarazione del concetto che si ha nell¹animo, e di quello che altri si è nella mente imaginato e fabricato nell¹idea². Scarno o elaborato che sia, il disegno è, dunque, la forma di eloquenza più intima a disposizione dell¹artista, quella che consente una trascrizione più fedele tra il progetto e la sua realizzazione.
Le due artiste muovono da presupposti
“A scuola di Guggenheim” vuole promuovere l’attenzione al contemporaneo attraverso l’arte, approfondendo e valorizzando le correnti artistiche del Novecento, la cultura contemporanea e il territorio. Dalla condivisione da parte della Fondazione Cariverona e della Collezione Peggy Guggenheim del principio cardine del valore della formazione delle nuove generazioni attraverso la scoperta e la sperimentazione diretta dell'arte moderna, è nato il progetto allestitivo "Peggy Guggenheim: un amore per la scultura" presso gli spazi della Fondazione veronese.
Fulcro del progetto di formazione è il percorso espositivo ideato da Luca Massimo Barbero quale vero e proprio strumento didattico e in quanto tale parte fondante del programma rivolto alle scuole: 30 opere escono dalla Collezione di Venezia per andare incontro agli studenti più giovani che hanno quindi la possibilità di avvicinarsi all'arte rimanendo all'interno del loro territorio, tessendo confronti con altre realtà e scoprendo chiavi di lettura del mondo contemporaneo attraverso le sculture tanto amate da Peggy.
Sbarazzatosi del retaggio graffitista che prevedeva la creazione delle manieriste scritte sui muri e rinunciato alla tag, quale elemento di riconoscibilità autoriale, Blu in questa sua personale ci offre un immaginario più vasto, denso di simbologie contemporanee che si mescolano in una danza segnica dallo stile personalissimo. Il suo lavoro è riconducibile, in linea genealogica, a quel filone nato con il graffitismo degli ultimi anni ’70 e giunto agli onori della critica e del mercato negli anni ’80 con i più famosi Haring e Basquiat, ma il carattere a tratti crudo e ibrido delle tematiche affrontate, cosi come il rapporto innovativo tra segno e architettura, sembra fornire nuovi poli di interesse verso la street Art e i suoi presupposti. Fondamentale resta, per Blu, l’intervento nello spazio urbano, quale forma espressiva che mira ad un incontro casuale, ma quasi violento, con un pubblico allargato e ad una trasfigurazione di luoghi spesso connotati dal monotono grigiore tipico delle periferie cittadine. Rinnovati appaiono, invece, stile e linguaggio che riflettono un background contemporaneo dove comics e cartoons diventano importanti elementi ispirativi. Non si tratta dell’affermazione urlata dell’io dell’artefice, come accadeva tra i writers, ma dell’elaborazione di un universo di immagini che, rintracciabili in città, paesi e continenti diversi, delineano esse stesse il profilo di un’esistenza nomade
Al Mart di Rovereto da sabato 24 a domenica 25 marzo
un week end dedicato al collezionismo di auto d’epoca
Il Museo Nicolis parlerà di sé al convegno
“Auto d’epoca e collezionismo – l’automobile come oggetto del desiderio”
sabato 23 ore 15.00
e parteciperà al Concorso di Eleganza
con la prestigiosa
Maserati GT3500 Spider Vignale del 1960
domenica 25 dalle 9,00
alle
17,00