11 giugno – 24 settembre 2011
Una personale di Moreno Gentili per il secondo appuntamento di PH Neutro, che presenta per l'occasione nuovi pezzi della Collezione.
PH Neutro – Verona, Via Mazzini 50
preview stampa: venerdì 10 giugno, ore 18
Doppio allestimento per il nuovo spazio di fotografia fine art di Verona, che venerdì 10 giugno inaugura una mostra di Moreno Gentili, autore contemporaneo attivo nel campo della fotografia e della scrittura, e una nuova selezione di opere dalla PH Neutro Collection, entrambe a cura di Mauro Fiorese, direttore artistico della galleria che ha aperto lo scorso 11 marzo.
In Crossings - titolo di un divulgativo realizzato da Gentili per la Triennale di Milano, da cui trae ispirazione questo progetto - l'autore indaga un concetto di attraversamento del paesaggio contemporaneo, un percorso articolato fatto di immagini, parole e passioni, in cui osserva un mondo forte in apparenza, fragile in profondità. Si tratta di un viaggio attraverso alcune immagini selezionate che lo hanno reso noto non solo nel campo dell'arte, ma anche della scrittura, poiché i due mezzi si avvicendano alternativamente nella sua esperienza di ricerca; fotografie di Parigi, New York, Venezia, a cui si affianca un lavoro sulle foreste europee e un altro su paesaggi anonimi, su cui Gentili ha scritto storie di uomini,
Sabato, 13 luglio 2013 alle ore 10, si inaugurata nel Forte di Fortezza la 50x50x50 ART SÜDTIROL 2013, la grande panoramica dedicata agli esponenti altoatesini di arte contemporanea. La 50x50x50 ART SÜDTIROL 2013 presenta 54 artisti altoatesini in una grande esposizione.
Per 50 giorni, in 50 stanze, gli artisti selezionati presentano le loro opere. La mostra non si presenta con un leitmotiv definito, ma tende a dare spazio principalmente alla pesonalità e all'opera complessiva degli artisti. Ognuno presenta il suo mondo artistico, il suo messaggio, spaziando dalle forme combinate ai progetti interattivi, delle varie tipologie d'espresiione artistica all'arte cosidetta tradizionale, ai dipinti in stile classico accanto, alle azioni „performance", istallazioni video, fotografie, collage concezionali ,sculture realizzate in tecniche tradizionali. L'intensità, la varietà e l'originalità delle opere esposte permettono un'ampia visione panoramica sull'operato artistico dell'Alto Adige.
Gli artisti presenti sono: Alber Sepp, Auer Oswald, Auer Sabine, Blaas Thea, Chiusole Peter, Costabiei Monika, Dalfovo Walter, Damini Markus, Dapunt Erich, Dariz Erwin, Egger Franziska, Engl Robert, Feichter Friedrich Sebastian, Fleischmann Thomas, Gasser Markus, Hofer Sonia, Huber Ursula, Inderst Johannes , Inger Erika, Kaser Peter, Kastlunger Harald, Kiniger Markus, Klammer Margit, Klauser Ingrid, Klauser Lars, Kostner Arthur, Kuenz Walter, Lamonaca Giancarlo, Mahlknecht Ivo, Meßner Johanna, Moling Markus, Moser Werner, Mureda Manfred, Oberrauch Elisabeth, Pardatscher Martin, Pernthaler
28 maggio - 1 luglio 2011
"Distance / Proximity" è il titolo della mostra della giovane artista vicentina Lisa Castellani che presenta per la prima volta a Verona i suoi lavori. Stampe in pvc trasparente che si distaccano dal muro e, nella loro attraversabilità visiva, sembrano muoversi e liberarsi nello spazio, assumendo una condizione di impalpabile consistenza e leggerezza e che, come dice Luigi Meneghelli nella presentazione, "inseguono la smaterializzazione delle immagini".
In esposizione i lavori della serie Tir-nan-Og dove le immagini dei palloncini si librano nello spazio come figure incorporee, Terrains Vagues dove fiori stampati su rame sembrano dileguarsi sotto gli occhi, Skyhunter che riportano su di un telaio da ricamo la sconfinatezza del cielo e Chalkgarden dove su di una lavagna viene riprodotto un paesaggio innevato, quasi irreale.
L'artista, come un bambino, pare divertirsi nella ripetizione del suo "gioco" anche quando nella performance Waves of me tenta di far volare un aquilone con il proprio volto stampato sulla superficie per vedere lo spazio da diversi punti di vista.
Kn studio (045 8949773)via San Giovanni in Valle, 19
Mostra collettiva d’arte contemporanea
Vernissage sabato 11 giugno 2011 - ore 19:00, ingresso liberodal 11 giugno al 2 luglio 2011
presso lo Spazio Espositivo CARGO20, via XX Settembre 27 - Verona,
dal martedì al venerdì 16:00 - 19:30 e sabato 10 - 12:30 16 - 19:30
Il tema della mostra intende decifrare il paesaggio attraverso una profonda ricerca sull’identità dei luoghi. La riscoperta del genius loci e del senso della bellezza ci aiutano a cogliere la natura segreta dei luoghi secondo una concezione animista per cui tutto è vivo e tutto ci parla.
Lo sviluppo urbano indiscriminato sta producendo la perdita della tipicità dei luoghi. Le metropoli con l’insignificanza dei loro (non)luoghi hanno alterato il rapporto tra uomo e il suo “contesto”; la riscoperta dei segni della Terra diventa il mezzo per ritrovare una parte del sé trascurata. Il desiderio di decifrare un paesaggio ricercandone l’identità territoriale diventa un operazione catartica di ricerca sull’uomo e sulla sua identità.
Se i luoghi hanno un anima, il compito affidato da questa mostra ai 18 artisti selezionati con un Bando di selezione che si è chiuso domenica 22 maggio scorso è quello di scoprirla e rivelarcela.
Maggiori informazioni nel sito dell’associazione: www.a2associazioneculturale.com
CARGO20 - A2 associazione culturalevia XX Settembre, 27 - 37129 Verona
tel e fax +39 045 592927
Sabato 25 giugno 2011 ore 18.30 inaugura la mostra L'Artista e il suo Atelier
L’arte è un mezzo per trasformare i fatti che noi, senza saper perché, definiamo realtà. Jorge Luis Borges
La casa-atelier dell’artista lettone Vija Spekke si apre al pubblico per offrire la visione del mondo misterioso e lieve che l’artista ha elaborato in affinità con il sentire poetico.
Le opere esposte tracciano il percorso storico della sua ricerca, puntualizzando alcuni aspetti formali legati al genere del ritratto e il proficuo periodo in cui l’ispirazione creativa l’artista l’ha ricevuto da poeti quali Jorge Luis Borges e Fernando Pessoa. Il punto d’incontro tra questi diversi orientamenti è sempre il caso e la rivelazione che la poesia, nella sua dimensione visionaria, può offrire. Con stupore e meraviglia l’artista ha cominciato ad inoltrarsi nell’universo di Borges, “creatore di mondi immaginari ed ironici” e a trasformare le sue suggestioni in altrettante visioni.
Il modernismo di Borges ha dato il giusto impulso alla sperimentazione che l’artista stava cercando. Accompagnata da un’intellettuale giocosità, desiderosa di scoprire tutte le magie del possibile, l’arte per Vija Spekke si è liberata da tutti i cerimoniali che esigono l’idealizzazione per lasciare che le immagini si aggregassero quasi da sole, senza reprimere quella libertà massima che può essere la casualità.
Per avvicinarsi
Continua la mostra inaugurata a Padova in aprile nell'ambito Progetto Giovani
Espongono
ANDREA ANDOLINA, LUCA ARMIGERO, FILIPPO BERTA, TANIA BRASSESCO&LAZLO, PASSI NORBERTO, RITA CASDIA, RITA CORREDDU, NICOLA CRIVELLARI, SIMONA DAPOZZO, ALBERTO DICESARE, ALESSANDRO FABBRIS, FRANCESCO FEDERICI, CRISTINA GORI, TEODORO LUPO, ALESSANDRA MAIO, MARTA MANCUSI, ISABELLA MARA, LORENZO MAZZI, FABIO RONCATO, CLAUDIA ROSSINI, MASSIMO VASCHETTO, APPARATI EFFIMERI, LEMEH42, LUCA LUMACA
Palazzo Trevisan - Centro Universitario
Via Zabarella 82, Padova
Vi segnaliamo le date attualmente disponibili per le Visite Guidate alla mostra
giovedì 5 maggio ore 18.00-21.00
sabato 21 maggio ore 10.30-12.30
giovedì 9 giugno ore 18.00-21.00
sabato 18 giugno ore 10.30-12.30
Per Prenotazioni: Progetto Giovani - Area Creatività, 049/8204795 � fax: 049/8204747 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prosegue fino al 12 giugno al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona la mostra “Architetture stratificate nel lavoro di Libero Cecchini”.
4 giugno – 27 novembre 2011
Venezia, Museo Correr a cura di Norman Rosenthal
Dal 4 giugno al 27 novembre 2011 le prestigiose sale del Museo Correr di Venezia ospiteranno la mostra “Julian Schnabel. Permanently Becoming and the Architecture of seeing”.
L’evento è prodotto e organizzato da Arthemisia Group in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e realizzata grazie a Maybach, main sponsor dell’evento, e di BNL Gruppo BNP Paribas.
Il percorso espositivo, a cura di Norman Rosenthal, offre l’opportunità, tanto attesa, di capire l’opera Julian Schnabel, artista visionario i cui dipinti hanno modellato e continuano a influenzare il paesaggio di quella che viene definita l’arte contemporanea.
La mostra presenta oltre quaranta opere che ripercorrono la sua carriera dagli Anni ‘70 ad oggi e non c’è cornice migliore del Museo Correr di Venezia, storico crocevia fra Oriente e Occidente. Schnabel, infatti, oltre a essere un grande artista americano, è anche un artista del mondo che ha fatto da ponte fra Est e Ovest, assimilando culture diverse e aprendo nuove strade all’arte. Il suo è un progetto di sdoganamento per le nuove generazioni di artisti, una spinta a espandere i confini dell’arte contemporanea.
La retrospettiva illustra la sua poetica fortemente ispirata a Jackson Pollock e Cy Twombly, ma basata anche sulla tradizione europea e mediterranea