Una ventina di opere tra tele e carte di Mauro
Reggiani (Nonantola, Modena 1897 - Milano 1980):
una concisa ma esauriente
antologica che dà conto della straordinaria stagione che prende avvio con gli
anni ‘50 di uno dei più radicali astrattisti italiani.
Da lavori che presentano una struttura risolta secondo
moduli curvilinei e ovoidali a una ricerca che tende verso nuovi rapporti di
spazio-colore, con predominio di vuoti e inedito senso dinamico del ritmo, da
composizioni con tagli slittanti di linee in diagonale alla riduzione degli
elementi cromatici a una serie di parallele larghe e sottili. E’ lo stesso
artista che parla di una “geometria che può diventare sentimento, poesia più
interessante di quella espressa dalla faccia dell’uomo”. In questo si
differenzia la sua ricerca dalla pur evidente memoria costruttivista e dalla
sapiente disposizione neoplastica dei pesi. In questi lavori infatti, sempre
meditati come architetture, si evidenzia un disegno più leggero, decantato, festoso
e dietro il rigore dell’immaginazione si percepisce una sorta di lirismo, di
incanto metafisico.
Reggiani negli anni ‘30 era stato uno dei protagonisti
(con i vari Ghiringhelli, Bogliardi, Soldati, Rho, Radice, ecc.) di quella
fucina di incontri, passioni, sperimentazioni che era la Galleria del Milione. Fu
uno dei firmatari del Manifesto che pose le basi teoriche dell’Astrattismo
italiano
MANTEGNA E LE ARTI A VERONA 1450-1500
Verona, Palazzo della Gran Guardia
16 settembre 2006 – 14 gennaio 2007
Direzione della Mostra: Paola Marini Cura della Mostra: Mauro Cova , Sergio Marinelli, Paola Marini,. Verona si sta mobilitando intorno all’appuntamento culturale più atteso dell’anno: la grande mostra “Mantegna e le Arti a Verona 1450 – 1500” che dal prossimo 16 settembre riunirà alla Gran Guardia più di 200 tra dipinti, disegni, incisioni, sculture, medaglie, cassoni dipinti provenienti da oltre 100 musei di tutto il mondo.
Proprio in previsione di questo grande appuntamento, il Comitato per le Celebrazioni Zenoniane ha voluto promuovere un incontro pubblico durante il quale Paola Marini, direttore del Museo di Castelvecchio e curatrice della mostra veronese sul Mantegna insieme a Mauro Cova e Sergio Marinelli, “leggerà” il Trittico del Mantegna, capolavoro conservato nella basilica superiore di San Zeno.
La serata sarà impreziosita dall’intervento del Coro della Basilica che, sotto la direzione del maestro Francesco Pagnoni, eseguirà brani polifonici del coevi al Mantegna. Una occasione da non perdere, quindi. L’ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti a disposizione. La grande pala, costituisce uno dei più precoci esempi di “Sacra Conversazione” e registra un impegno architettonico, prospettico, e archeologico che unifica grazie al pennello di Andrea Mantegna, scena dipinta, cornice e spazio
Argento: monili tradizionali dell´India.
La galleria, specializzata nella ricerca etnografica e nella proposta di autentici pezzi delle Arti Tradizionali dei popoli extra-europei, in questa mostra presenta una collezione significativa di gioielli in argento provenienti da varie zone dell´ India dove il gioiello ancora oggi riveste un ruolo importante nella variegata ritualità sociale. Simbolo di status, indicatore di appartenenza, elemento di ricchezza personale, il gioiello indiano, nelle sue molteplici forme racconta un universo estetico stimolante e di grande fascino.
Un Itinerario di tre giorni nel mondo audiovisuale. Organizzato dal comune di S. Martino Buonalbergo e Accademia di Belle Arti " A.B.Cignaroli". Laboratorio di improvvisazione Jazz la partecipèazione è aperta a tutti coloro che porteranno con sè uno strumento e prevede una breve jam-session finale sotto la guida dei docenti.
Ingresso libero
Un Itinerario di tre giorni nel mondo audiovisuale. Organizzato dal comune di S. Martino Buonalbergo e Accademia di Belle Arti "A.B.Cignaroli". Laboratorio video su "Suono e immagine".
Ingresso libero
Un Itinerario di tre giorni nel mondo audiovisuale. Convegno organizzato dal comune di S. Martino Buonalbergo e Accademia di Belle Arti A. B. Cignaroli "Il suono e l´immagine, Arte, Cultura e Società".
Ingresso libero