Dopo il successo delle passate edizioni il nostro museo propone anche quest´anno, nei giorni di GIOVEDÌ 20 E VENERDÌ 21 APRILE 2006, il corso di formazione e aggiornamento "L´ACCESSIBILITÀ AL PATRIMONIO MUSEALE E L´EDUCAZIONE ARTISTICA ED ESTETICA DELLE PERSONE CON MINORAZIONE VISIVA".

Il corso, giunto alla sua terza edizione e con alle spalle l´esperienza del convegno internazionale "L´arte a portata di mano", vuole fornire al personale dei settori interessati le conoscenze e gli strumenti necessari per favorire l´integrazione scolastica e sociale delle persone con minorazione visiva rendendo accessibile il patrimonio museale e promuovendo una corretta e significativa educazione all´arte e all´estetica.

Un appuntamento qualificante per DOCENTI, RESPONSABILI E OPERATORI DEI SERVIZI EDUCATIVI DEI MUSEI E DELLE SOPRINTENDENZE E OPERATORI DEL SETTORE DELL´HANDICAP con relatori provenienti da enti e istituzioni culturali del territorio italiano e con il confronto, come di consueto, con un´esperienza straniera: dopo Cyrille Gouyette del Louvre di Parigi venuto nel 2005 quest´anno sarà la volta di Maria Estrella Cela Esteban del Museo Tiflologico di Madrid.

Il corso si terrà nella sede del Museo Omero e, realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Amministrativi di Ancona, costituirà crediti formativi, riconoscibili ai sensi delle disposizioni vigenti.

ISCRIZIONI
Apertura: venerdì 24 febbraio
Chiusura: giovedì 13 aprile
Costo: 51 euro
Per i dettagli del corso e per scaricare la scheda

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Shaban che scappò da Kolkata per andare a morire a Yangon, è l’ultimo progetto realizzato da Giovanni Meloni. Continua il tema dei suoi lunghi viaggi che nell’inverno 2004-2005 lo hanno portato nel sud-est asiatico (Thailandia, Laos, Birmania) e che lo vede impegnato in una riflessione sui linguaggi di culture lontane, ma presenti nel nostro paese, letti attraverso il filtro del magico, con un nuovo linguaggio di rara potenza espressiva.

I suoi viaggi degli ultimi anni (Messico, Vietnam, Brasile) sono stati motivati dal desiderio di avere contatti, conoscere e raccogliere l’autenticità di popolazioni e culture locali per poi rielaborarla e trasferirla nelle sue opere come ci hanno raccontato le mostre “Verba volant”, “Dal ventre del magico”, “Sesto Continente” “Bahia” da lui precedentemente allestite all’ex Arsenale Austriaco.

Armato di fogli e acquerelli “l’artista vagabondo”(come era stato definito da un giornalista di Repubblica durante i giorni della tragedia-Tsunami) riporta suggestioni, piccoli avvenimenti insignificanti, miseria e felicità di quei luoghi.

E’ bene chiarire che esistono i buoni pittori , i cattivi pittori e poi esiste Giovanni Meloni, un artista particolare.

La sua pittura è non solo oggetto di una continua evoluzione stilistica che si dispiega in infinite soluzioni coloristiche e formali ma continua ad alimentarsi di laceranti contraddizioni.

Non ultima quella di sfuggire sempre e costantemente dal

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Inaugurazione ore 18
Shaban che scappò da Kolkata per andare a morire a Yangon
, è l’ultimo progetto realizzato da Giovanni Meloni. Continua il tema dei suoi lunghi viaggi che nell’inverno 2004-2005 lo hanno portato nel sud-est asiatico (Thailandia, Laos, Birmania) e che lo vede impegnato in una riflessione sui linguaggi di culture lontane, ma presenti nel nostro paese, letti attraverso il filtro del magico, con un nuovo linguaggio di rara potenza espressiva.

I suoi viaggi degli ultimi anni (Messico, Vietnam, Brasile) sono stati motivati dal desiderio di avere contatti, conoscere e raccogliere l’autenticità di popolazioni e culture locali per poi rielaborarla e trasferirla nelle sue opere come ci hanno raccontato le mostre “Verba volant”, “Dal ventre del magico”, “Sesto Continente” “Bahia” da lui precedentemente allestite all’ex Arsenale Austriaco.

Armato di fogli e acquerelli “l’artista vagabondo”(come era stato definito da un giornalista di Repubblica durante i giorni della tragedia-Tsunami) riporta suggestioni, piccoli avvenimenti insignificanti, miseria e felicità di quei luoghi.

E’ bene chiarire che esistono i buoni pittori , i cattivi pittori e poi esiste Giovanni Meloni, un artista particolare.

La sua pittura è non solo oggetto di una continua evoluzione stilistica che si dispiega in infinite soluzioni coloristiche e formali ma continua ad alimentarsi di laceranti contraddizioni.

Non ultima quella di sfuggire sempre e

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(dal 18 marzo a Palazzo Forti) Le Mille e una notte e la fiabistica del vicino e medio Oriente saranno i fili conduttori di “Le immagini della fantasia”, la mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia, in programma da sabato 18 marzo a domenica 9 aprile, alla Galleria d’arte moderna a Palazzo Forti. La manifestazione, sponsorizzata da Mondadori Printing, è organizzata dall’assessorato all’Istruzione del Comune, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e alla Cultura delle differenze e Pari opportunità.

Storie del mondo narrate a più voci attraverso immagini, gesti, profumi, suoni e parole: questi gli ingredienti dell’iniziativa pensata e rivolta ai bambini e alle famiglie. Laboratori creativi, narrazioni, spettacoli teatrali e musicali grazie ai quali far rivivere suoni, linguaggi e colori all’insegna della creatività.

La rassegna internazionale, ospitata per il quarto anno a Verona, nasce a Sàrmede (piccolo centro della Marca Tervigiana) 23 anni fa, dall’idea dell’artista boemo Stèpan Zavrel. Un percorso a tappe per l’Italia e l’Europa che ogni anno fornisce nuovi spunti e dà visibilità ai linguaggi dell’illustrazione di diversi autori. Un viaggio tra fiabe, leggende e racconti proposto dalle oltre 300 tavole realizzate da 40 artisti di 20 paesi del mondo. Diverse le sezioni della mostra: la principale, divisa in grandi aree culturali (Italia e paesi mediterranei, Mitteleuropa e paesi del

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Mosta fotografica
Il mondo nell´obbiettivo

Si inaugura sabato 25 marzo 2006 alle ore 18.30 la mostra personale del fotografo Franco Fontana.  La rassegna, che presenta una trentina di opere tra cui molti inediti, raccoglie il meglio degli Asfalti, dei Paesaggi Urbani e dei Paesaggi naturali dell’artista dagli anni Settanta ad oggi.

In particolare, la serie degli Asfalti rappresenta un esempio di continuità espressiva dell’opera di Fontana. In mostra sette quadri della serie, di cui tre inediti, che vanno dagli anni ’80 ad oggi.

Fanno parte della rassegna anche i Paesaggi Urbani, le visioni cittadine del fotografo modenese. L’obbiettivo coglie, infatti, anche i tetti, i cornicioni e le finestre sovrastanti le vernici sul bitume, forme geometriche perfette scandite come in una tela di Mondrian.

Nella ricerca di un particolare significante, Fontana si sofferma sulla carreggiata urbana con la stessa intensità di sguardo che rivolge ad un albero isolato tra le colline della Puglia e della Basilicata. Nascono così dagli anni Settanta ad oggi i Paesaggi Naturali del maestro del colore presenti in mostra.

Quando negli anni Settanta la fotografia a colori si afferma pienamente come mezzo di espressione creativa, Fontana ha già cominciato ad esplorarla da una decina d’anni. La scelta, pur nella limitatezza di mezzi rispetto al bianco e nero, s’impone fin dai primi

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vernissage: sabato 25 Marzo - dalle ore 18.30

Dàm - Fotografie e video di Maria Assunta Karini.
Dàm (eternità in lingua araba e sangue in ebraico) è il titolo della personale di Maria Assunta Karini, curata da Riccardo Fai. Si tratta di lavori di stringente attualità suddivisi in due sezioni: When Blood with Bood is paid (video e fotografie) e 7 inches ( video). In mostra immagini profonde e di forte impatto cromatico dove i toni freddi sembrano innescare un vento di cenere e di fantasmi mentre i toni più caldi un processo di autocombustione.




Data inizio: 26-03-2006
Data fine: 30-04-2006
Orario: orario: Ve. Sa. e Do. 16.00-20.00
Luogo: HEART GALLERY
Indirizzo: Via S. Giovanni in Valle, 19 - Verona
Telefono: 045/8035290
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