bloom

...occupa gli spazi pubblicitari della città (San Vito di Leguzzano (VI) Piazza Nuova). Dal 23 giugno al 5 agosto 2012 una mostra a cielo aperto. 2a edizione di un progetto nomade affamato di spazi e condivisione di arte in luoghi improbabili, si getta ora nella mischia della comunicazione urbana con una nuova sfida creativa: lo spazio pubblico. Gli spazi di affissione comunali e i pannelli elettorali vengono stravolti nella loro funzione originaria, rispondendo ad una nuova urgenza di reinterpretazione e riappropriazione della città. I lavori rimarranno affissi per i mesi estivi fino alla loro naturale decadenza e le strade della città diverranno una galleria a cielo aperto, spazio attivo e cornice delle molteplici iniziative proposte dal progetto Impronta culturale.

Gli artisti: Elvezia Allari-Marco Baj-Giovanni Kadez Battistin-Armando Bertollo-Massimo Bordoni-Mauro Boscarato-Giuseppe Braghiroli-Brisbi-Alessandra Carloni-Enrica Casentini-Lisa Castellani-Federica Cogo-Davide Coroneo-Didymos-Lorenzo Fanton-Roberta Filippelli-Funboy-Flavio Garavaglia-Elena Gigliotti-Franco Hüller-Gianpaolo Lucato-Lauro nel bosco-Carla Manea-Piero Martinello-Nicolò Mascheroni-Laura Moretto-NoiSeGrUp-James Ostrer-Alberto Panegos-Cristina Pieropan-Tommaso Pitton-Jim Sanders-Sparki-Christian Sida-Paul Tash-Silvano Tessarollo-Stefano Zattera

Sconcerti

sabato 23 giugno a partire dalle 21.00 in Córte Priorato-Gandin 2

- pigeons in concerto

- three in one gentleman suit in concerto


 

Il chiosco di strada mangia e bevi a prezzi popolari in Córte Priorato-Gandin sabato 23 giugno dalle ore 18.00

INGRESSO LIBERO

INFO 347 6428631 www.improntaculturale.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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La_Grande_Clavicola_650x300

In concomitanza con l’inaugurazione al Mart della mostra Fausto Melotti, Angelo geometrico, è stata collocata definitivamente e finalmente la Scultura H (La Grande Clavicola) che per tanto tempo, quasi dodici anni, ha dovuto subire una strana dimenticanza che l’ha portata anche a deteriorarsi. Con l’occasione della mostra l’Angelo geometrico l’opera è stata restaurata. E’ inultile ricostruire, nei particolari, tutta la storia della scultura, una volta che il Comune di Rovereto l’aveva acquistata per collocarla proprio nel futuro Museo, ma va sottolineato, che a volte, un elemento nuovo, e con un’energia inspettata, porta alla soluzione annosa di un problema.

La sensibilità e la volontà per fare questo la si deve alla nuova e giovane direttrice del Mart, Cristiana Collu, che è qui solo da qualche mese, ma ha saputo attivare preziose sinergie con l’ Amministrazione Comunale di Rovereto, principalmente, con altri importanti soggetti tra cui la Soprintendenza per i Beni Storico-Artistici di Trento, l’Accademia degli Agiati di Rovereto e con il sostanziale contributo del Lions Club Rovereto Host che ha finanziato il restauro artistico e strutturale, risolvendo così le lunghe vicissitudini di quest’opera. Per cogliere il senso delle parole di Fausto Melotti “L’opera d’arte nasce nel momento in cui tu vedi e ascolti. E questa data continuamente mutevole è la sua vera data

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Arthur_Duff

24 giugno - 10 novembre 2012  - Sabato 23 giugno 2012 inaugura la quinta edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, progetto che da quest’'anno assume cadenza biennale: Niele Toroni e Arthur Duff sono gli artisti invitati a ideare e realizzare opere inedite per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo nel vicentino, capolavoro giovanile dell’'architettura di Andrea Palladio.
Il progetto, avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, collezionisti d’arte contemporanea e attuali proprietari della Villa, è coordinato da Luca Massimo Barbero e curato da Francesca Pola.

Le opere realizzate dai due artisti sono pensate per dialogare con il luogo e gli spazi di una dimora abitata, in una dimensione privata e vissuta che non è soltanto uno spazio espositivo.

Niele Toroni (Muralto – Locarno, 1937) ha individuato come fulcro del proprio progetto il grande salone centrale, scegliendo di intervenire sulla controfacciata della loggia verso il fiume, segnata dalla grande finestra termale cieca nella parte superiore e sulle due piccole porte in quella inferiore. L’'artista si concentra in questo spazio, che è nel medesimo tempo soglia chiusa e luminosa apertura, secondo coordinate operative che sono caratteristiche del suo linguaggio dagli anni Sessanta: traccia una serie di impronte di pennello n. 50, a intervalli di 30 cm l’una dall’altra. Inserisce così nella monumentalità

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Capogiro
9 giugno - 22 luglio 2012  - Alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino l’esposizione dal titolo Capogiro, curata dalle studiose Cristina Calicelli e Sara Ugolini, ruota intorno all’immagine della testa, uno dei soggetti preferiti della storia dell’arte che fin dall’antichità l’ha trasformata nel modulo di riferimento di tutte le porzioni corporee, nella protagonista di truculenti martiri e decapitazioni, oppure nella trasposizione scultorea di un ritratto fisionomico e nell’emblema dell’identità individuale. Ma ci sono altre funzioni, forme e significati che la testa contiene e propone. Entusiasmati dalla possibilità di appellarsi a questi molteplici sguardi si è deciso di accostare a materiali di provenienza medica i lavori di autori riconosciuti e apprezzati a livello internazionale, e quelli di giovani artisti contemporanei, alle cui visioni – altrettanto suggestive – la critica ha attribuito spesso l’epiteto di “irregolari”. In mostra saranno presenti opere provenienti dai principali atelier italiani (Adriano e Michele, Alce in Rosso, Blu Cammello, La Manica Lunga - officina creativa, La Tinaia) e dall’atelier belga La “S” Grand Atelier di Vielsalm, da alcune collezioni private e dal Museo delle Culture di Lugano, una delle istituzioni più autorevoli nel campo dell'antropologia dell'arte. La mostra è corredata da un catalogo edito da Grafiche Damiani con testi di Cristina Calicelli, Paolo Maiullari e Sara Ugolini.
Artisti:
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Maganzini

23 giugno - 2 settembre 2012 - Museo MAG, Riva del Garda (TN)  In occasione del ritrovamento di più di 1000 suoi disegni inediti, il MAG, nelle sedi di Palazzo dei Panni a Arco e della Rocca a Riva del Garda, propone una rivisitazione dell'opera di Maganzini (nato a Riva del Garda nel 1894 e morto a Firenze nel 1965), con una particolare attenzione alla scomposizione futurista e alla successiva rappresentazione figurativa del reale. L'estroso artista nei biglietti da visita si presentava come "Umberto Maganzini TrilluciIntuista - Futurista".

Dopo l'importante mostra monografica tenutasi nel 1986 nelle sale della Rocca di Riva del Garda, il progetto Umberto Maganzini e il futurismo illustra nei due spazi espositivi del Museo Alto Garda il percorso dell'artista rivano prendendo in considerazione i momenti più importanti della sua attività: dall'esperienza futurista alla ritrovata rappresentazione del reale che dagli anni Trenta caratterizza il suo lavoro.

Dagli studi per le scomposizioni e per le forme astratte, le sintesi teatrali e le tavole parolibere, realizzati tra gli anni Dieci e Venti con lo pseudonimo Trilluci, è nel decennio successivo che l'artista, elaborando gli insegnamenti delle avanguardie storiche, ritorna alla figurazione. Figure e paesaggi, eseguiti con la tecnica dell'acquerello, rappresentano preziose testimonianze della cultura italiana di quegli anni.

Una ventina tra disegni e sculture di

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On-Videos-for-hours-and-hours

Sabato 19 maggio 2012 dalle ore 20.30 presso la galleria Arte Boccanera, Trento, avrà luogo una nuova serata interamente dedicata alla videoarte.

Screening di video partecipanti a Videoart Yearbook, progetto che raccoglie le ultime e piu' avanzate produzioni video realizzate nel panorama artistico italiano. Tra gli autori Bianco-Valente, Giovanna Ricotta, Botto&Bruno.

A cura di: Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi

Dopo il grande successo di pubblico riscontrato in occasione del primo appuntamento di 'On Videos for hours and hours' con le proiezioni realizzate in collaborazione con VisualContainer di Milano, Arte Boccanera ospita il progetto "Videoart Yearbook - L'annuario dclla videoarte italiana".

Videoart Yearbook è un programma di studio e divulgazione del Dipartimento di Arti Visive dell'Università di Bologna avviato nel 2006 da un gruppo di ricerca formato da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega.

L'intento di questi curatori è quello di far comprendere il fenomeno in cui l'evoluzione dell'immagine in movimento e l'avanzare delle più sofisticate tecniche di manipolazione video impongono oggi una riflessione sistematica sulle modalità con cui questo complesso insieme di fattori influenza le forme espressive della sperimentazione artistica contemporanea.

Videoart Yearbook si offre come un'attenta ricognizione della videoarte contemporanea; una campionatura ragionata che raccoglie le ultime e più avanzate produzioni video

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