Sergio_Canavero_neurochirurgo
Quinto incontro con i relatori del TEDxVerona in vista dell'appuntamento del 1° marzo.
 
Sergio Canavero è un neurochirurgo funzionale di fama internazionale. Lavora all'Ospedale Molinette di Torino, dove è nato nel 1964. È uno di quei relatori che non ha particolari legami con Verona. Ma, come ha dichiarato il presidente di TEDxVerona, Alberto Magagnino, al meeting vengono invitate persone "le cui idee meritano di essere diffuse".
E, perciò, benvenuto al dottor Canavero con le sue ricerche estreme che gli hanno meritato l'appellativo di "dottor Frankenstein". Soprannome inevitabile per chi ritiene si possa fare un trapianto di testa.
Il dottor Canavero è convinto di poter curare in questo modo gravi forme di distrofia muscolare e tetraplegia. In varie occasioni ha dichiarato che gli possono bastare due anni di ricerca sui cadaveri. Di corpi ne ha a disposizione in abbandonza, ma gli servirebbero una decina di milioni per portare a compimento la sua sperimentazione. Certo, non in Italia, che ha ben altre "paralisi" cui pensare, ma negli Stati Uniti.
 
Quella del dottor Canavero, ovviamente, è un'operazione che turba le coscienze e pone gravi questioni etiche. Si entra nel mondo delle "creature post-umane": nella dimensione del sublime, del diverso, che in quanto tale genera inquietudine e sgomento. Non è più una questione di
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Sofia_Righetti_campionessa

Quarto incontro con i relatori del TEDxVerona in vista dell'appuntamento del 1° marzo.

Sofia Righetti è una giovane veronese (1988, Negrar) che da quando ha cinque mesi ha perso l'uso delle gambe per un'ischemia midollare dovuta ad un errore medico e si muove in carrozzina. Si laurea a pieni voti in Filosofia della Medicina a Bologna e sta concludendo gli studi magistrali in Scienze Filosofiche. Per anni ha suonato la chitarra elettrica in varie band rock/metal e ha posato come fotomodella per diversi fotografi.
Nel 2012 inizia la sua carriera sportiva e in 2 anni diventa campionessa nazionale di Sci Alpino, medaglia d'oro in slalom gigante e d'argento in slalom speciale. E' vegana e sostenitrice dei diritti degli animali.
 
La disabilità, paradossalmente, è il frutto della civiltà e dei nostri tempi. Lo sforzo maggiore che oggi la società civile deve fare è sdoganare e aiutare chi ha un'autonomia fisica ridotta. L'handicap fisico non è altro che una caratteristica fisica. Ce l'ha mostrato il bellissimo film dei registi Nakache e Toledano "Quasi amici". Ma libri e film arrivano sempre dopo. Dopo che qualcuno ha già vinto la sua battaglia per non sentirsi diverso, ma semplicemente una persona.
E non sempre c'è dietro una famiglia ricchissima come nel caso del protagonista del film
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Giovanni_Da_Modena_-_The_Return_of_the_Magi_-_WGA09416

Martedì 24 febbraio 2015 ore 17.30
Palazzo della Gran Guardia Piazza Bra, Verona Sala Conferenze
 Daniele Benati
Università degli Studi di Bologna

Secondo incontro del ciclo di conferenze promosse dal Comune di Verona, Cultura, Direzione Musei d’Arte e Monumenti e dall’Università degli Studi di Verona, Facoltà di Lettere, Corso di Laurea in Beni Culturali. L’iniziativa si avvale della collaborazione degli Amici dei Civici Musei d’Arte di Verona. Il programma per l’inverno e la primavera 2015 propone l’intervento di specialisti che illustreranno esposizioni attualmente in corso (Giovanni da Modena. Un pittore all’ombra di San Petronio al Museo Civico Medievale di Bologna), l’importantissimo cantiere di san Pietro a Roma, il contributo che le moderne tecniche di indagine possono portare allo studio delle opere d’arte e la figura di Lucio Fontana.

Giovanni da Modena. Un pittore al tempo del Grande Scisma d’Occidente

Tra i protagonisti che animano la scena del tardogotico padano, Giovanni di Pietro Falloppi da Modena (circa 1375 - 1456) occupa un posto di primo piano per la precocità della sua esperienza e le singolari antinomie su cui si basa il suo linguaggio, assai più forte e violento di quello che connota altri artisti coevi. Se Roberto Longhi leggeva tali caratteri come espressione del clima comunale e “di popolo” che aveva determinato la costruzione

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Carla_Cico_TEDxVerona
 
Terzo incontro con i relatori del TedxVerona in vista dell'appuntamento del 1° marzo.

Carla Cico, nata a Verona, è una "megamanager" che si è formata in Italia: si, proprio nelle nostre disastrate e bistrattate scuole. Laureata in Lingue orientali a Venezia, ha preso il volo, per studiare alla London Business School e alla Normal Superior University di Taiwan. E' multilingue: parla anche il mandarino!
Con una tale preparazione non poteva che lavorare in aziende internazionali, apprezzata per la sua profonda conoscenza dei mercati e delle dinamiche socio-politiche mondiali. Nel 2005, a 44 anni, viene inserita nella classifica di Forbes tra le 100 donne più influenti al mondo.
Salutista, va a correre la mattina con i suoi collaboratori. Anche per forgiare il team. E' una maratoneta e applica pure nel lavoro una visione a lungo termine.
 
Al TEDxVerona parlerà delle sue esperienze. L'auspicio è che le scelte lavorative fatte lontano da Verona (e dall'Italia) siano dovute più alla curiosità, alla voglia di confrontarsi con altri mondi e altre culture che a una "necessità"... Lavorare all'estero per molti giovani, oggi non è più una scelta, ma un ripiego. È necessario cambiare l'atteggiamento mentale nei confronti del lavoro? Andare a lavorare all'estero come si va per l'Erasmus o per un Master? Viviamo un
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Francesco_Fatone

Secondo incontro con i relatori del TEDxVerona in vista del fatidico appuntamento del 1° marzo.

È la volta di un italiano: Francesco Fatone. Nato a Venosa, in Basilicata, vive e lavora a Verona. Giovane e infaticabile ingegnere, ricercatore di Impianti chimici del Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Verona.

È il trend della ricerca attuale: il risparmio energetico, il riciclo, la salvaguardia del territorio e del pianeta. Lascia a desiderare l'impegno dell'industria, delle istituzioni, ma anche quello del singolo cittadino nell'adottare questi principi.

Siamo abituati al recupero degli scarti, ma forse non ne abbiamo ancora piena coscienza. Dagli scarti dell'uva si possano estrarre preziosi polifenoli (per usi medici e cosmetici, come ha illustrato Clara Cassinelli lo scorso anno durante il primo TEDxVerona).

Le arance si possono impiegare non solo come prodotto alimentare, ma anche come frutta-simbolo di una corretta alimentazione consigliata dalla LILT, Lega Italiana Lotta contro i Tumori. E due giovani siciliane hanno fatto addirittura nascere una start-up per ricavarne fibre tessili e profumate.

Ma Fatone va oltre. Mendiante applicazioni biotecnologiche e ambientali dell'ingegneria chimica recupera bio-risorse dalle acque reflue e dai rifiuti organici (dalle fogne!) ottimizzando gli impianti di depurazione. Dagli scarti vuole recuperare energie rinnovabili, fertilizzanti, biopolimeri e bioplastiche. Chapeau!

Il pensiero va alla ballata "Via del campo" di Fabrizio

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Gabor_George_Burt
Inizia il countdown verso il 1° marzo, giorno in cui si tiene la seconda edizione di TedxVerona. Un relatore al giorno per dodici giorni.
"Innovazione e curiosità" sono le parole chiave che uniscono i protagonisti del TEDxVerona, persone che hanno idee originali e che devono anche saperle raccontare. E se da una parte questo può essere un limite, dall'altra è una delle componenti del successo del format TED. I relatori sono stati individuati dal team e le loro "storie" elaborate, scavate, colte nel loro senso più profondo. Ciascuno ha a disposizione solo 18 minuti. Un flash per rivelarci e farci condividere "una storia" che sa di leggenda.
TedxVerona riesce sempre a sorprendere. Non ha portato come relatore l'economista francese Piketty (figura già fin troppo nota). Ha preferito il meno conosciuto ungherese Gabor. Più precisamente Gabor George Burt, nato a Budapest, protagonista nella definizione di strategie innovative per aziende internazionali (in lista Fortune TOP 500) e di start-up di successo.
 
Facendo qualche ricerca su questo relatore, ci si imbatte subito ne "Il Metodo Fionda", il titolo del suo libro che ha come didascalia "re-inventare il vostro business, re-inventare la vostra vita" (pubblicato anche in Italia).
Gabor teorizza un metodo operativo semplice e diretto. Come quello di un bambino che lancia sassi con
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