Nel Chiostro di San Giorgio in Braida in occasione di Tocatì viene allestito un nucleo interattivo, ludico ed informativo, in rappresentanza di quanto esposto fino al 12 novembre 2006 a Biella, alla rassegna annuale Arte al Centro 2006: il gioco.
Cittadellarte, Fondazione d'Arte Contemporanea diretta da Michelangelo Pistoletto, invita a giocare con la Trasformazione Sociale Responsabile, presentando progetti artistici che utilizzano il gioco come strumento di indagine, comunicazione ed intervento nei vari campi della sfera sociale. Lo stesso Michelangelo Pistoletto ha realizzato installazioni-gioco, quali: "Ping-Pong - Segno Arte" e "Carta-pista", una grande pista di biglie a forma di simbolo di Terzo Paradiso: luogo ideale ed auspicato, in cui l'Artificio si coniuga con la Natura in un rapporto di reciproco rispetto. Il "Calcetto Love Difference", dell'artista Diego Paccagnella, in cui il tradizionale calcetto diviene metafora del gioco di scambi e relazioni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. "Europoly", dell'artista serbo Dejan Kaludgerovic, trasforma il gioco del Monopoli in un'installazione in cui ci si misura con le difficoltà reali che affronta chi vuole ottenere la cittadinanza europea."Bocciami", di Beatrice Catanzaro in collaborazione con Michele Fontana, racconta come il gioco delle bocce a Milano diventa occasione di discussione sul tema dello spazio urbano come luogo d'incontro.
A cura di Marcella Rafaniello, coordinatrice del gruppo curatoriale di Cittadellarte per
Secondo appuntamento con lo shopping serale.
Ritornano per il terzo anno consecutivo “I Giovedì di settembre”, con l’apertura serale dei negozi sino alle 23 e attività di animazione nelle strade e nelle piazze del centro.
Dopo il successo delle scorse edizioni, con una media di quasi 10 mila presenze per sera nel 2005, l’iniziativa viene riproposta il 7, il 14 e il 21 settembre. Il progetto, promosso dal Comune di Verona in collaborazione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, rientra nel Piano degli orari della città.
Le tre serate dedicate allo shopping saranno allietate da musica dal vivo, esibizioni di scuole di danza, mostre d’arte e d’artigianato, e animazioni per i più piccoli. Le zone coinvolte saranno piazza Bra, via Roma, porta Borsari, piazza Erbe, piazzetta Pescheria, via Mazzini e via Cappello. Verona è la prima città nel Veneto ad aver promosso questo tipo di iniziativa, ed è stata presa ora a modello da altre realtà.
Danza orientale a cura della scuola di danzaVaganova
"Quadri danzanti", a cura di Mama danzateatro “
"Verona a passo di danza", Cantafilò danze tradizionali, "
"Il circo magico" con il mago Bryan, a cura di Viva Opera Circus
un evento musicale promosso
Cittadellarte-Fondazione Pistoletto partecipa alla quarta edizione di “Tocatì”, il festival internazionale dei giochi in strada che per tre giorni, il 22, 23 e 24 settembre, trasformerà il centro storico del capoluogo scaligero in un immenso parco giochi.
Nella suggestiva location del chiostro di San Giorgio in Braida su Lungadige verrà allestito un nucleo di quanto esposto all'interno degli spazi di Cittadellarte, che fino al 12 novembre ospitano la IX. edizione della rassegna di mostre ed eventi ARTE AL CENTRO di una Trasformazione Sociale Responsabile. L'edizione 2006 di Arte al Centro è proprio dedicata al gioco. Sabato 23 settembre Michelangelo Pistoletto incontrerà il pubblico del Tocatì intervenendo su “Arte e gioco”.
Il direttore artistico di Cittadellarte illustrerà i modi in cui l'arte può davvero “mettersi in gioco” nella società e come in particolare il Gioco, metafora della realtà, diventando Responsabile possa portare a nuove visioni etiche.
In questo senso, l'edizione 2006 di Arte al Centro invita il pubblico a giocare con la Trasformazione Sociale Responsabile (mission di Cittadellarte), proponendo installazioni ludiche che utilizzano la creatività come strumento di indagine sociale.
Due istituzioni culturali e un artista sono i vincitori del Premio Civiltà Veneta 2006, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione. Sono la Fondazione Cariverona, nella persona del suo presidente Paolo Biasi, la Marsilio Editori, nella persona del suo presidente Cesare De Michelis, e lo scultore e ceramista Pino Castagna. Non è la prima volta in cui i riconoscimenti alla Civiltà Veneta del Premio Masi vanno ad istituzioni culturali o ad enti che si sono resi benemeriti per la cultura. E’ certamente la prima volta in cui questi premi sono due, a segnalare il sempre maggiore rilievo che, anche in un ambito interregionale quale è quello delle “Venezie” in cui si muove tradizionalmente il Premio Masi, assumono al di là delle persone le istituzioni.
La Fondazione Masi, attribuendo questi premi all’istituzione, intende tuttavia sottolineare come l’attività culturale dei due enti sia frutto in larghissima parte della personale iniziativa e del costante impegno dei loro presidenti. L’ing. Paolo Biasi, presidente dal 1993 della Fondazione Cassa di risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, carica alla quale è stato riconfermato per un altro quinquennio nell’ottobre 2005, ha dato grande impulso fin dall’inizio del suo mandato alle attività istituzionali in favore delle comunità locali, che hanno portato nel quinquennio 2001-2005 all’erogazione di fondi complessivi pari a oltre
Veronalive prosegue la serie di interviste sui più rappresentativi collezionisti d’arte contemporanea veronesi. Dopo aver pubblicato servizi su Giuliano Perezzani (sul numero 32), Luciano Antonini (33), Giorgio Fasol (34) ed Emilio Carpeggiani (35), nel numero (36) in vendita nelle edicole di Verona (città e provincia) il collezionista Marino Battistella (commercialista in quel di Monteforte) ci parla dei suoi esordi nell’affascinante mondo dell’arte contemporanea in compagnia del papà (Leone Battistella, diplomato all’Accademia Cignaroli), di alcuni suoi acquisti e di come ha coltivato per tutti questi anni la sua passione. Ancora oggi è un instancabile, attento e sensibile collezionista.
Lavoro di Luciano Lora (loft arte- Valdagno), esposto durante la mostra Ambaradam (tra arte e non arte). Marino Battistella è accovacciato al centro circondato da altri collezionisti vicentini (Giancarlo Bonollo,Lorenzo Gaspari...Giancarlo Danieli)
L’obiettivo della manifestazione è rendere facilmente percepibile ai cittadini europei le radici comuni della cultura, valorizzando il patrimonio artistico europeo e cercando di creare un rapporto più confidenziale tra i cittadini e i beni culturali.
L'iniziativa, fatta propria anche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è cresciuta di anno in anno, aggiungendo alle organizzazioni governative anche associazioni, privati, e realtà di volontariato.
Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio aprendo gratuitamente al pubblico veronese, e ai numerosi turisti ancora presenti in città, i musei civici e i centri espositivi
Le Giornate Europee a Verona saranno caratterizzate dalla proposta di visite guidate gratuite nei musei e nelle gallerie espositive, e da un concerto tra le opere esposte di Palazzo Forti grazie al progetto Musicarte.
“ Più siamo e meglio tuteliamo l'arte!”: dal 23 settembre al 1 ottobre, in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio, la Fondazione Città Italia organizza la terza campagna di Raccolta Fondi a sostegno del patrimonio storico-artistico italiano. Le donazioni possono essere effettuate tramite SMS, bonifico bancario o bollettino postale secondo le indicazioni pubblicate